Scopri la durata media di un Processore (CPU) ovvero la durata utile di un Processore nei moderni sistemi PC Desktop.
Tutti i componenti presenti su un PC Desktop o Notebook, sia esso gaming oppure no, è soggetta ad obsolescenza ovvero ad usura. Alcuni componenti hanno una vita media più corta poiché hanno parti in movimento mentre altri hanno una durata notevole. Scopriamo assieme quanto dura un Processore e perché questa usura si manifesta anche su di esso.
Come detto tutte le parti elettroniche e meccaniche delle quali è composto un PC nel tempo sono soggette ad usura, ed in particolare gli Hard Disk meccanici sono quelli che con il tempo sono soggetti più di tutti a rotture e a guasti di varia natura. Dobbiamo però capire che tipo di durata intendiamo ed in questo caso possiamo distinguere due situazioni diverse:
- Usura per guasto tecnico
- Usura per superamento tecnologico
Le moderne CPU contengono al proprio interno una quantità notevole di transistor, pensiamo ad una quantità che varia da circa 6 miliardi a oltre 10 miliardi a seconda della CPU racchiusi in un spazio di pochi mm2 con tecnologie litografiche che nel caso delle CPU AMD Ryzen arriva a ben 7 nanometri ovvero un miliardesimo di metro. Pensiamo quindi a quanta tecnologia è racchiusa all’interno del die e che sforzo enorme in fase di progettazione richiede da parte delle aziende affinchè il tutto funzioni perfettamente e si duraturo nel tempo.
Non a caso i Wafer di silicio con i quali sono prodotti i processori non tutti vengono utilizzati, ma già in partenza vi è uno scarto abbastanza enorme per le zone periferiche; ogni lotto prodotto deve superare dei severissimi test e bastano pochi errori durante lquesta fase affichè un “pezzo” di silicio venga scartato e non messo in commercio. Quindi a gli scarti iniziali dovuti al silicio fallato si aggiungono anche lo scarto proveniente dai test di processori che non portano a termine tutti i test ai quali sono sottoposti prima della messa in commercio.
Possiamo inoltre capire che rispetto ad una volta, anche già di un decennio, le moderne CPU racchiudono all’interno di esse varie funzioni che un tempo erano compito di chip esterni come NorthBridge o SoutBridge; le moderne CPU racchiudono quindi un elevatissimo numero di funzionalità e questo porta ovviamente a complicare ulteriormente la situazione.
Usura per guasto tecnico
Generalmente possiamo affermare che la durata di una CPU si aggira circa verso un decennio o poco meno. Generalmente se la CPU supera tutte le fasi di test dell’azienda ha parecchie possibilità che non si guasti. Da una recente ricerca emerge che il tasso di errori di una CPU si presenta entro i primi 30 giorni di operatività e che in linea generale superata questa soglia temporale si è abbastanza sicuri di continuare per diversi anni senza alcun problema.
Cosa può accorciare la vita utile di un processore?
Ci sono diversi fattori che possono accorciare la vita ad una CPU. Essendo un componente elettronico una delle cause può essere riconducibile ad un problema della scheda madre che si riflette sulla CPU, pensiamo ad esempio ad un corto circuito che si trasmette alla CPU.
Altre cause possono essere dovute ad un guasto al sistema di raffreddamento che potrebbe causare usura precoce in quanto il processore non si raffredda più bene e va in surriscaldamento. Vero che le moderne CPU hanno sistemi di protezione che fanno andare la CPU ad un frequenza inferiore rispetto alla nominale ma tutto questo bene non fa alla CPU.
In generale l’overclock non è causa di rottura di una CPU ma probabilmente quando il processore è sottoposto ad un voltaggio molto elevato potrebbe con il tempo influire sulla stabilità del sistema e causare i primi errori.
Usura per Superamento Tecnologico
In questo caso l’usura non è dato da un decadimento del silicio ma da un superamento tecnologico dei nuovi processori. Generalmente la durata utile di una CPU è all’incirca di 3 o 4 anni. In questo caso le nuove generazioni vanno a soppiantare le vecchie e molto presto le vecchie CPU non riescono più a tenere il passo con le nuove dal punto di vista prestazionale. La legge di Moore indica infatti che i chip dei PC raddoppiano la loro potenza ogni 12 – 18 mesi che tradotto in soldoni significa che già in tre anni una vecchia CPU va circa un quarto rispetto alle nuove generazioni.
Conclusioni Quanto dura una CPU
Come abbiamo visto la durata media di un processore per superamento tecnologico è di circa 3 o 4 anni al massimo dopo di che le prestazioni delle nuove generazioni surclassano in tutti gli ambiti le vecchie ed è consigliabile cambiare sistema.
Di contro se intendiamo la durata di una CPU finché non smette di funzionare è di circa un decennio. In questo caso ovviamente non esiste una regola precisa e ci sono fattori che possono accelerare questa usura come già evidenziato già in precedenza; tra questi rientrano un cattivo funzionamento del sistema di raffreddamento ed un problema all’alimentazione della scheda madre e dell’alimentatore.
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