Miglior Dissipatore a Liquido aio

Miglior Dissipatore a Liquido aio

da | Giu 3, 2020 | 0 commenti

Guida alla scelta e l’acquisto del Miglior dissipatore a liquido AIO, per raffreddare la CPU del vostro PC da Gaming tenendo conto di dimensioni, compatibilità e flusso d’aria.

Migliori Dissipatori a liquido AIO

  1. Cooler Master Masterliquid Lite >
  2. Corsair Hydro H100i PRO RGB >
  3. DeepCool Castle 280 RGB >
  4. Corsair Hydro H150i PRO RGB >
  5. Asus ROG Ryujin 360 >

Allora quali sono i migliori dissipatori a liquido aio presenti ed acquistabili sul mercato? Scopriamolo in questo articolo, li abbiamo suddivisi per fasce di prezzo.

Negli ultimi anni abbiamo assistito al diffondersi crescente di soluzioni di raffreddamento per la CPU di tipo “all-in-one” detta anche close-loop (ad anello chiuso) che si fanno apprezzare non soltanto per la facilità di installazione ma soprattutto perchè non necessitano di manutenzione a differenza degli impianti tradizionali di raffreddamento a liquido di tipo custom open-loop. In commercio esistono tantissimi modelli di dissipatori AIO per CPU che si differenziano principalmente per la grandezza del radiatore e delle ventole oltre che per altri fattori legati strettamente alla qualità e all’efficacia di raffreddamento del prodotto in sè. 

In questa sede, tralasceremo gli altri tipi di raffreddamento (aria, liquido custom) per soffermarci sulla categoria dei dissipatori a liquido all in one e pronti per l’uso; la vastità di modelli in circolazione può generare confusione nella mente della maggior parte degli utenti, i quali prima dell’acquisto dovranno individuare le proprie esigenze di raffreddamento, la compatibilità del proprio case e il budget a disposizione.

Dimensioni, form-factor del dissipatore AIO e compatibilità con i CASE

I formati di dissipatore AIO più diffusi sono i seguenti :

  • 120mm (radiatore con 1 ventola da 120mm oppure con 2 ventole montate in configurazione push-pull ovvero una davanti e una dietro)
  • 240mm (con 2 ventole da 120mm o 4 ventole da 120mm in configurazione push-pull)
  • 280mm (con 2 ventole da 140mm o 4 ventole da 140mm in configurazione push-pull)
  • 360mm (con 3 ventole da 120mm o 6 ventole da 120mm in configurazione push-pull)

Dopo questa doverosa premessa sulle dimensioni e sul numero di ventole ospitate dal radiatore dell’AIO, è comprensibile che, come avviene generalmente per le singole ventole, anche il radiatore in linea teorica può essere montato all’interno del case in tre diverse posizioni:

  • In alto sul tetto in estrazione (TOP)
  • Nella zona anteriore in immissione (FRONT)
  • Posteriormente con aria in estrazione (REAR)

Mentre la configurazione REAR nella quasi totalità dei casi consente solamente l’installazione di AIO da 120 mm a prescindere dal modello di case, le altre due configurazioni (REAR e FRONT) permettono di installare radiatori di maggiori dimensioni (generalmente fino a 360mm con 3 ventole da 120mm).

Un’ultima precisazione va fatta sulla differenza tra la configurazione FRONT con immissione di aria fresca dall’esterno e le configurazioni TOP e REAR che si caratterizzano per espellere l’aria calda del radiatore all’esterno: se da un lato l’immissione di aria dall’esterno sul radiatore consente di raffreddarlo maggiormente e conseguentemente di raffreddare ancora di più la CPU, d’altro canto si potrebbe creare un ristagno di aria calda penalizzando le temperature dei componenti installati in prossimità del radiatore (es. carrello degli hard disk). Le configurazioni TOP e REAR a fronte di qualche grado in più sulla CPU permettono invece un raffreddamento di tutta la zona dei mosfet e dei VRM della scheda madre.

Configurazione Push e Push-Pull

Push tradotto letteralmente dall’inglese all’italiano significa spingere, invece Pull significa tirare.

Parlando nello specifico di ventole e radiatori, possiamo avere tre configurazioni :

  • Push quando vengono montate ventole che immettono aria fresca sul radiatore
  • Pull con ventole montate sul radiatore con la funzione di estrarre l’aria calda allontanandola dallo stesso
  • Push-Pull quando abbiamo sia delle ventole che “spingono” aria fresca sul radiatore e “tirano” aria calda dallo stesso verso l’esterno.

La scelta di una di queste configurazioni dipende anche dallo spazio di cui disponiamo all’interno del case in quanto il montaggio di ventole sia davanti che dietro il radiatore comporta un aumento di spessore dell’intero blocco. Ovviamente è chiaro che la configurazione push-pull a fronte di un maggiore spazio richiesto offre una migliore dissipazione del calore e consente di abbassare la temperatura della CPU di qualche grado (nell’ordine dei 5 C°). La scelta invece tra le due configurazioni a singolo lato, push o pull, è soggettiva e andrebbero fatte delle prove nel caso specifico se è meglio l’una o l’altra, l’esito potrebbe dipendere dal tipo di ventole impiegate (se ottimizzate in termini di pressione statica o meno).

Detto questo come faccio a capire se un dissipatore AIO può essere installato all’interno del mio case? In via approssimativa si potrebbe partire dal numero di ventole supportate ma ciò non è sufficiente e può trarre in inganno in quanto non sempre un case che supporta un determinato numero di ventole supporta anche l’installazione del relativo radiatore. Il motivo è semplice: il radiatore va ad occupare spazio aggiuntivo rispetto alle singole ventole non solo in termini di spessore ma anche di lunghezza e altezza. Ad esempio un case che supporta sul TOP l’installazione di due ventole da 120mm potrebbe non consentire l’installazione di un AIO da 240mm perchè lo spessore del radiatore potrebbe “cozzare” con il bordo superiore delle RAM, oppure un case che ospita fino a 3 ventole da 120mm sul FRONT non è detto che permetta di installare un AIO da 360mm perchè questo cmq non entrerebbe non per problemi di spessore ma di altezza complessiva. Alla luce di tutto questo è necessario accertarsi bene della compatibilità magari consultanto le specifiche tecniche della casa produttrice.

A titolo di esempio mostriamo come per installare un Arctic Freezer Liquid da soli 240mm in un case Corsair Carbide SPEC-04 sia stato necessario limare il carrello degli hard disk sacrificando alcuni slot, non essendo stato possibile installarlo neanche sul TOP a causa delle RAM ad alto profilo installate.

Scelta del dissipatore AIO in base al budget

Qui sotto suggeriamo così come abbiamo fatto nell’articolo dedicato ai dissipatori ad aria, elencheremo alcuni modelli consigliati per ciascuna fascia di mercato.

Dissipatori AIO economici (fino a 70 euro)

Possiamo far rientrare in questa categoria, generalmente dissipatori AIO di piccole dimensioni e con un prezzo entro il limite di 60 euro. L’acquisto di una soluzione entry-level con queste caratteristiche è consigliata soprattutto a coloro i quali vogliono sostituire il dissipatore ad aria stock o comunque economico montato sulla propria CPU oppure a chi si accinge a realizzare una configurazione ex-novo low-budget (con CPU economica); andrebbero bene ad esempio su una CPU non votate all’overclock e con consumi non eccessivi. Le prestazioni ottenibili da queste soluzioni AIO non saranno da urlo, ma sono comunque dignitose e accettabili nella maggior parte dei casi se non si overclocca.

Cooler Master Masterliquid Lite

Cooler Master Masterliquid lite

Si tratta di un dissipatore entry level con radiatore e ventola da 120mm. Esiste anche in versione con Led RGB e da 240mm. Rispetto alla gamma Masterliquid, i dissipatori Masterliquid lite sono più economici e si contraddistinguono soprattutto per un minore spessore del radiatore.

L’installazione del dissipatore AIO MasterLiquid Lite 120 è abbastanza facile ed è compatibile sia con Intel che con AMD. 

Dissipatori AIO fascia media (fino a 150 euro)

Un dissipatore AIO può essere considerato di fascia media entro il limite di prezzo di 150 euro. L’acquisto di una soluzione del genere è consigliato ad utenti un pò più esigenti che magari puntano anche all’overclock della CPU.  In questa sezione proponiamo due soluzioni a seconda dello spazio disponibile all’interno del vostro case, infatti è possibile scegliere tra 240 e 280 mm.

Corsair Hydro H100i PRO RGB

Corsair HYDRO H100i

La prima soluzione che possiamo considerare di fascia media con un prezzo tutto sommato abbordabile è offerta da Corsair e si tratta di un dissipatore AIO da 240mm e supporto all’illuminazione RGB. Il Corsair Hydro H100 PRO RGB ha un radiatore realizzato interamente in alluminio accoppiato a due ventole ML (ad alta pressione statica) da 120mm PWM, capaci di raggiungere i 2400 RPM. I raccordi dello scambiatore di calore sono barre fisse, i tubi di gomma sono rivestiti con nylon nero intrecciato e collegati ai connettori del blocco di raffreddamento formando un angolo retto. La base di contatto del dissipatore con la CPU è in rame e consente un ottimo trasferimento di calore; la pasta termica è preapplicata, ma è consigliabile rimuoverla ed applicare abbiamo preferito rimuoverla ed applicarne una diversa come ad esempio l’Arctic MX-4. Se non l’aveste già fatto consigliamo a tal proposito la lettura dei seguenti articoli: cos’è la pasta termica e come mettere la pasta termica

Per quanto riguarda le prestazioni, grazie alle due ventole ad alta rotazione, a fronte di una maggiore rumorosità questo modello può raggiungere risultati similia quelli di un modello da 360 mm. E’ disponibile anche la versione liscia (H100i PRO) senza illuminazione RGB sulle ventole ma che comunque conserva l’illuminazione sulla pompa. Per gestire al meglio il funzionamento delle ventole e i profili di illuminazione RGB bisogna installare il software Corsair ICue.

DeepCool Castle 280 RGB

DeepCastle 280 RGB

Una soluzione alternativa per chi non gradisse il marchio Corsair viene da DeepCool produttore e fornitore cinese di prodotti termici per desktop, laptop e server. Deepcool su questo modello AIO fornisce anche delle viti per montare ventole da 120 mm, così da poter installare il radiatore anche in case grandi abbastanza da consentire l’inserimento del radiatore da 280 mm ma che supportano solamente l’inserimento di quelli da 240 mm.

Dal momento che il Castle 280RGB è più largo di un AIO da 240 mm, bisogna stare attenti a dove lo si vuole installare. I fori che permettono di installarlo su supporti alternativi possono aiutare, ma i tubi relativamente corti richiedono che si pianifichi per bene dove e come posizionare il radiatore, per evitare di tenerli troppo tesi.

Dissipatori AIO sopra i 150 euro

Per chi dispone di un maggior budget, esistono soluzioni ancora più performanti con radiatore da 360mm (con tre ventole da 120mm che potrebbero diventare anche sei se si scegliesse di adottare una configurazione push e pull)

Corsair Hydro H150i PRO RGB

Corsair HYDRO H150i

L’Hydro H150i PRO rappresenta il modello di punta di casa Corsair, è dotato di un radiatore da 360mm, un’unità di tipo slim ideale per la realizzazione di sistemi top di gamma pensati per il gaming. In bundle con questo modello sono presenti le ventole ML a levitazione magnetica, nello specifico tre ML120 pienamente compatibili con il software di gestione CORSAIR ICue, mediante il quale si potrà modificare il regime di rotazione in base alla temperatura della CPU oppure grazie al profilo Zero RPM, fermarle del tutto in caso di un basso carico di lavoro. Il gruppo pompa/waterblock è stato completamente riprogettato da Corsair: rispetto a quello utilizzato per i precedenti modelli della serie, la nuova versione mostra una struttura decisamente più compatta, parliamo infatti di 67mm (L/D) per uno spessore di soli 30mm, dotata di una robusta copertura in plastica decisamente più appariscente. La base in rame che va a diretto contatto con la CPU risulta estremamente planare ed è dotata di una finitura lucida finemente sabbiata di pregevole fattura come tutti i sistemi di raffreddamento per CPU della serie Hydro, anche il nuovo modello H150i PRO non richiede rabbocchi né manutenzione ed è compatibile con tutti i socket attualmente in commercio, fatta eccezione per Threadripper, per il quale si auspica una versione dedicata con waterblock di maggiori dimensioni.

Asus ROG Ryujin 360

Asus ROG Ryujin 360

Anche ASUS da un anno circa si affaccia nel mercato dei dissipatori a liquido AIO, e con la linea ROG (Republic Of Gamers) non mira soltanto a posizionarsi come leader nel mercato del gaming, ma amplia costantemente le proprie linee di prodotti per migliorare l’esperienza di gioco degli utenti, scommettendo anche sul mercato dei dissipatori a liquido AIO. Il dissipatore AIO ASUS ROG Ryujin 360 oltre a essere tra i primi sistemi di raffreddamento per CPU di ASUS, è anche tra i primi sistemi a liquido al mondo con display integrato OLED a colori LiveDash da 1,77 pollici. Il radiatore da 360mm è realizzato in alluminio con tubi rinforzati ma flessibili e il blocco pompa è molto originale: infatti sopra la pompa troviamo uno schermo OLED a colori LiveDash da 1,77 pollici che visualizza utili informazioni di sistema, come temperatura, vcore, velocità della ventola o frequenze; e se ciò non vi bastasse è anche possibile personalizzare LiveDash per visualizzare un’immagine o un’animazione personalizzata! Viene supportato Aura RGB, che consente effetti di illuminazione armonizzati con altri componenti di sistema compatibili con Aura Sync. Rimuovendo la copertura magnetica del blocco pompa, scopriamo una piccola ventola da 60mm incorporata nell’alloggiamento che fa circolare l’aria andando a raffreddare i VRM della CPU, lo slot M.2 e tutti i componenti circostanti.

Considerazioni conclusive sul Miglior Dissipatore a liquido AIO in Commercio

E’ impossibile fornire in un articolo una rassegna esaustiva di tutti i modelli di dissipatori AIO in commercio, tuttavia abbiamo selezionato i modelli che riteniamo più significativi e rappresentativi per ogni fascia di prezzo.

Aldilà della scelta di un modello rispetto ad un altro che potrebbe essere soggettiva in quanto condizionata da fattori legati all’estetica (presenza o meno di illuminazione a led RGB), noi riteniamo che bisogna tener presente prima di tutto la dimensione del radiatore e la conseguente compatibilità con il case; inoltre dimensioni del case permettendo un radiatore più grande potrebbe essere appetibile per la possibilità di ridurre il regime di rotazione delle ventole a parità di raffreddamento (ad esempio un AIO da 280 essendo dotato di due ventole da 140mm piuttosto che da 120mm, a parità di altre condizioni offrirà maggiori prestazioni in termini di silenziosità).

Scelte le dimensioni, bisogna capire in quale zona del case installarlo, se in estrazione o in immissione “intake”. Come già detto infatti questa scelta può essere determinata non soltanto dallo spazio disponibile ma dalla valutazione di altre preferenze legate al flusso dell’aria ottimizzato verso il radiatore o compromesso tra radiatore e altri componenti nelle vicinanze dello stesso.

A parere di chi scrive, tutti i dissipatori AIO hanno raggiunto un buon livello di sicurezza in termini di perdite di liquido che unito all’assenza di manutenzione e alla facilità di installazione fanno si che la scelta di un dissipatore AIO sia preferibile “quasi sempre” ad un dissipatore ad aria (anche nella fascia bassa).

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