Recensione monitor da gaming MSI Optix MAG272CQR con risoluzione WQHD e frequenza di aggiornamento 165Hz e anche il supporto ad AMD FreeSync ad un prezzo estremamente abbordabile.
ll passaggio da un monitor “vecchio” ad uno nuovo, soprattutto in ambito gaming, è una scelta da fare in luogo di differenti fattori, principalmente basati sul range del nostro computer man mano che saliamo di risoluzione. Soprattutto per il passaggio a risoluzioni come Quad HD o Ultra HD (o 2K e 4K che dir si voglia), la scelta non è semplice. Tra le tante offerte presenti sul mercato, al momento il giusto compromesso fra prestazioni e prezzo a nostro avviso è una risoluzione non superiore al Quad HD e proprio per questo in questa recensione parleremo approfonditamente di MSI Optix MAG272CQR. Come al solito, analizzeremo prima le specifiche tecniche, poi vedremo insieme il contenuto della confezione ed il comportamento in utilizzo del monitor. Per finire, ovviamente, non mancherà sia il nostro premio, risultato della media dei pro e dei contro del prodotto di Micro-Star International insieme alle nostre considerazioni finali.
Ma prima di iniziare, è doverosa un’anticipazione. Stiamo parlando di un monitor da gaming, dedicato quindi a chi non vuole nessun compromesso in quel contesto specifico. Tutto si riassume in un monitor eccezionale in qualsiasi contesto vogliate usarlo, ma incentreremo questa recensione proprio sul gaming. L’intrattenimento multimediale, come la visione di video su YouTube in 2K e contenuti invece presenti su Netflix o la riproduzione in locale verranno comunque considerati, ma avranno un’incidenza secondaria causa proprio la vocazione evidente del monitor: dare il massimo in ogni gioco ed in differenti scenari ludici.
Photo | Title | Price | Buy |
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MSI G272CQP Monitor Gaming curvo 27" WQHD (2560x1440), 170Hz, 1ms, FreeSync Premium, HDR Ready, Stand regolabile - DP 1.2a, HDMI 2.0b CEC, VESA | 252,12 € | Guarda su Amazon |
Specifiche tecniche di MSI Optix MAG272CQR
Come per qualsiasi prodotto di elettronica di consumo, ogni produttore fornisce una lista di specifiche tecniche principali di interesse per noi consumatori. In questa recensione di MSI Optix MAG272CQR analizzeremo, come detto in apertura, in primo momento le specifiche tecniche soffermandoci, più approfonditamente, su quelle di maggiore interesse per i gamer, trattandosi appunto di un monitor da gaming. Qui di seguito trovate un estratto del datasheet di MSI Optix MAG272CQR, subito dopo le nostre considerazioni a proposito.
Prima di tutto, non possiamo che sottolineare sia la risoluzione Wide Quad HD (ovvero 2560×1440 pixel) ed il refresh rate a 165Hz. Caratteristiche molto importanti per un monitor da gaming, specie di fascia alta. Gli ingressi video, uno Display Port e due HDMI, supportano sia la risoluzione massima, che la massima frequenza di aggiornamento. In altre parole, comunque connettiate il monitor al vostro PC, non avrete limitazioni di sorta derivanti dall’interfaccia di preferenza o disponibile sulla vostra scheda video. Certamente la connessione Display Port è quella raccomandabile, ma in caso non sia disponibile non avrete nessuna rinuncia da fare. Sulla parte posteriore nel retro del monitor, oltre alle connessioni video c’è anche un Hub USB 3.0: due porte, ma comunque aggiungono un plus funzionale al monitor. Non manca, per altro, nemmeno l’uscita per le cuffie o altoparlanti stereo.
Per quanto riguarda il pannello, se ben ricordate quando vi abbiamo parlato dei migliori monitor per giocare a Fortnite (e non solo a Fortnite), siamo di fronte ad un pannello VA, ovvero Vertical Alignment. Questi pannelli consentono di avere una qualità delle immagini superiore rispetto ai pannelli TN, con una resa cromatica quasi comparabile ad un IPS, ma soprattutto dei neri più profondi. Inoltre, il rapporto di visualizzazione è in 16:9 su una diagonale di 27″. Sia il formato che la dimensione del display, consentono una visualizzazione “wide” delle immagini che una densità di pixel sufficiente da non perdere qualità a causa di una diagonale eccessiva. Per esperienza personale, 27″ è la diagonale perfetta (e massima!) per un monitor con risoluzione WQHD.
Contenuto confezione di MSI Optix MAG272CQR
La confezione di MSI Optix MAG272CQR comprende:
- Monitor MSI Optix MAG272CQR
- Stand
- Cavo HDMI
- Cavo Display Port
- Cavo di alimentazione
- Viti per l’installazione del monitor allo stand (x4)
- Prolunghe VESA per l’installazione a parete (x4)
- Manuali di installazione rapida, certificato di garanzia e altro materiale informativo
L’imballaggio, rispetto alla prima linea di prodotti Optix MAG ha subito un leggero “downgrade”. La confezione non è in cartone stampato, ma punzonato. Non è un fattore rilevante, ma alla fine l’imballaggio è arricchito da una serie di informazioni sulle specifiche tecniche principali del monitor e propriamente decorato. Se avere un buon monitor con alta frequenza di aggiornamento delle immagini e risoluzione Quad HD è una scelta che può passare attraverso un compromesso come l’imballaggio, che ben venga. Inoltre, cosa ben più importante, rispetta l’ambiente. Il cartone ondulato, inoltre, presenta una doppia ondulatura per garantire la massima protezione oltre all’imballaggio anti-urto, ovvero in polistirolo, in cui è assicurato il nostro monitor.
Ma prima di continuare a parlare di MSI Optix MAG272CQR a proposito di design ed estetica, ecco il primo segno di cura maniacale di MSI per i dettagli. Estrarre il monitor dalla confezione di cartone è un’operazione facilitata da una fascia in plastica che avvolge il contenitore in polistirolo in cui è imballato e che protegge il monitor. Potremmo, quindi, usarla come maniglia per estrarre il package dal cartone. Fantastica MSI.
Desing ed estetica di MSI Optix MAG272CQR
Chi già conosce la serie Optix MAG di MSI, saprà sicuramente molto bene che il design è curato ed ha un aspetto “futuristico” mirato proprio a rimarcare la sua vocazione per il gaming. In questa parte della recensione di MSI Optix MAG272CQR passeremo in rassegna le principali scelte di design, pregi e difetti. Alcune saranno anche funzionali, come per esempio la curvatura del monitor o l’asta estraibile per le cuffie, altre invece puramente estetiche come i LED RGB posti nel retro.
Iniziando proprio dai LED nella parte posteriore possiamo solo dire che sono belli, aumentano lo stile del monitor e la sua gradevolezza estetica. Basta così. Per un setup della vostra postazione, se il monitor ha una posizione in cui la parte posteriore è rivolta verso una parete (quindi non visibile da nessuno), saranno uno spettacolo ad unico spettatore: il vostro muro. Eppure, sebbene io sia così attempato da non vederne l’utilità, mi sono piaciuti. Sia per la loro posizione, che per il loro design complessivo, sono proprio accattivanti. Inoltre proprio i LED sono installati lungo la griglia di aerazione per dissipare il calore prodotto dal monitor.
Uno dei contro, per quanto riguarda le scelte di design, è la posizione del joystick per l’accesso al menu delle impostazioni. Non tanto perché nella parte posteriore, piuttosto perché avrebbe potuto essere un po’ più in basso in modo da essere raggiungibile e, quindi, utilizzabile in modo più ergonomico. Si tratta comunque di una sciocchezza di poco conto. Lo stand, come potete vedere nella foto, è composto da due parti: un piede interamente in alluminio ed un braccio rivestito in plastica.
In questo, MSI non s’è risparmiata e Optix MAG272CQR è dotato di uno stand impeccabile, fatto di ottimi materiali (metallo per il piede, rivestito in plastica per il braccio) e con persino un foro per la gestione dei cavi. Il peso, inoltre, dello stand una volta assemblato è decisamente avvertibile. In questo modo, sfruttando il peso del piede interamente in metallo, il baricentro del monitor assemblato sarà sufficientemente basso da garantire la migliore stabilità. Il monitor è regolabile in altezza ed inclinazione. Purtroppo, però, non è possibile regolare la rotazione, forzandoci ad avere lo stand, quindi il monitor centrale al nostro punto di seduta in quanto la curvatura del pannello lo impone. Per ruotare il monitor, quindi, non possiamo fare altro se non ruotarlo insieme allo stand. Altra storia, invece, se voleste usare un braccio da scrivania piuttosto che un fissaggio a parete.
Qui sopra, invece, potete vedere due dettagli circa il pulsante di accensione e spegnimento ed immediatamente dopo il LED di stato (acceso in bianco o spento). La chicca, invece, è nella parte sinistra del monitor. Un tasto dedicato che avvierà sul vostro PC l’applicazione MSI Gaming OSD, che ci permetterà di cambiare le impostazioni del monitor direttamente con il nostro mouse. Non solo, potremmo persino impostare dei profili ed assegnarli a delle scorciatoie da tastiera per cambiare rapidamente da un profilo ad un altro. Qui sotto, invece, trovate un dettaglio del logo MSI in rilievo che si trova nella parte posteriore. Incollato sì, ma in una sorta di nicchia a rilievo ricavata esclusivamente per posizionare il logo, con stile ed enfasi.
Utilizzo di MSI Optix MAG272CQR
L’installazione del monitor, devo dirla tutta, è fantastica. Lo stand si monta in un attimo: basta installare il piede nel braccio ed avvitare a mano la vite che una una piccola maniglia per aiutarci con il serraggio. L’installazione dello stand al monitor, invece, è un po’ più complessa in quanto sulla parte superiore dell’interfaccia di installazione ci sono due tacche che fisseranno lo stand al monitor, mentre nella parte inferiore due fori per altrettante viti di serraggio. Sebbene alcuni monitor abbiano un sistema di incastro molto conveniente, preferisco di gran lunga questa soluzione anche se richiede qualche giro in più di cacciavite: una volta in posizione, le viti lo terranno saldamente allo stand garantendo una maggiore stabilità dell’insieme monitor e stand. Inoltre, all’interno del braccio dello stand c’è una molla che rende la regolazione dell’altezza del monitor molto più facile ed agevole, in quanto il peso del monitor bilancia la resistenza della molla.
Alla sua prima accensione, il monitor mostra il logo in bianco di MSI su sfondo nero: pochissimi istanti per capire che l’esperienza ludica sarà ottima, ma andremo più nel dettaglio a breve. La profondità dei neri dei monitor VA, con tutto rispetto verso quelli IPS e soprattutto per i monitor con pannello TN, è superlativa ed in concomitanza con il supporto ai contenuti in HDR, l’esperienza di gioco e multimediale in genere può creare letteralmente assuefazione.
Come potete vedere nella foto qui sopra, la densità dei pixel è sufficiente da non permettere di avvertire il pixel pitch (quella piccola linea nera che delimita i pixel). La diagonale da 27″ permette di avere un monitor in alta risoluzione e soprattutto con una definizione ottimale delle immagini. Cercheremo sempre di usare lo stesso contesto videoludico, come in questo caso. Ma se l’esperienza di gioco di Escape From Tarkov implica (per via del PvP) alcuni compromessi, giochi come Ori and The Will of the Wisps o OSU! ci hanno permesso di spremere al massimo il nostro sistema e quindi ottenere il massimo dal monitor. Certamente non parliamo di giochi che richiedono sistemi particolarmente costosi per essere giocati. Ma se il primo fa dell’esperienza visiva uno dei suoi punti forti, per OSU! invece il tempo di risposta del monitor è fondamentale. Proprio su OSU!, non ho notato latenze nell’input significative. Al contrario, i tempi di risposta sono decisamente molto brevi, permettendo un input preciso e costante.
Come al solito, non poteva mancare il classico test con NVIDIA Pendulum. Il monitor, poiché supporta la tecnologia AMD FreeSync, non è dichiaratamente supportato da NVIDIA. Nonostante tutto, il monitor non si comporta molto bene su frequenze di aggiornamento delle immagini tra i 120 ed i 160 fotogrammi per secondo. Precisamente, un occhio molto allenato potrebbe notare un leggero tearing nella parte inferiore del monitor usando il Test Pattern. Si tratta, comunque, di una cosa quasi impercettibile ma che comunque sparisce del tutto usando la sincronia verticale o V-Sync che dir si voglia.
Su OSU!, infine, non ci sono stati particolari problemi. I tempi di risposta del monitor sono ottimi, non abbiamo riscontrato particolari latenze tali da impedire un input preciso. Il tempo di risposta di 1ms (MPRT, ovvero Moving Picture Response Time) è decisamente veritiero. Chiunque sia passato da un monitor IPS o soprattutto TN, ad uno con pannello VA sa bene che spesso si avvertiva quell’effetto “glowing” delle immagini. Il pannello di MSI Optix MAG272CQR, invece, non presenta per niente questo effetto. Su giochi come OSU! e, per esempio, Fortnite o Apex Legends sia il tempo di risposta che la frequenza di aggiornamento delle immagini giocano un ruolo fondamentale, sia per ridurre il più possibile l’input lag che per la migliore esperienza di gioco.
Attivare l’HDR su Windows e, quindi, vederlo pienamente supportato dal monitor specie in giochi single player è uno spettacolo per gli occhi. Il range dinamico di contrasto incrementa in modo marcato l’esperienza ludica ma anche quella multimediale. Il monitor è versatile, offrendo dei preset sia per la lettura (con filtro per la luce blu) che per progettisti o designer, così come anche alcune impostazioni predefinite per i contenuti multimediali. Purtroppo non c’è una certificazione HDR precisa, ma semplicemente un supporto generale all’High Dynamic Range. Per la precisione, il monitor supporta una gamma di colori massima fino ad 8-bit. Comuqnue, il monitor può sfruttare il contrasto dinamico al meglio, ma non la banda completa HDR10 e cioè fino a 10-bit.
Considerazioni finali sul Monitor MSI Optix MAG272CQR
Voto: 9/10
Gamer, ma anche designer, godranno di questo monitor a pieno. In questa recensione di MSI Optix MAG272CQR abbiamo cercato di dipingere un’idea il più onesta possibile, ma allo stesso tempo premiando il monitor dove merita. Tra i principali contro, come detto nelle analisi di utilizzo c’è l’impossibilità di regolare la rotazione orizzontale del monitor e soprattutto la mancanza di una certificazione HDR specifica. Nonostante tutto, se compariamo il monitor con altri della sua stessa categoria (per risoluzione e diagonale) al prezzo proposto di 399€ (o qualcosa in più, a seconda delle offerte) è un autentico affare. Se state cercando un monitor con risoluzione 2560×1440 pixel, con refresh rate a 165Hz e magari anche con il supporto al FreeSync, non lasciatevelo scappare perché fra i pro al suo acquisto si aggiungono anche tutte le altre chicche che MSI ha incluso: hub USB 3.0, uscita audio per cuffie o speaker e stand integrato per le cuffie.
L’esperienza multimediale in genere, ma soprattutto in gioco rispecchia in pieno le promesse fatte al momento dell’acquisto ed in questa recensione di MSI Optix MAG272CQR possiamo liberamente affermare che è uno dei migliori monitor, specie per i gamer. La risoluzione è spalmata sulla massima diagonale accettabile, ovvero la densità dei pixel è sufficientemente elevata da restituire un’immagine nitida senza avvertire il pixel pitch. Un ottimo prodotto, non male MSI.
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