Cos’è la Pasta termica o termoconduttiva? Scopriamo insieme le proprietà principali, le differenze e perché è importante per il nostro PC da Gaming.
Che cos’è la Pasta Termica? Iniziamo, con questo articolo, una mini serie di approfondimenti su un argomento di estremo interesse non solo per i gamer, ma anche per chi vuole mantenere il proprio PC sempre performante.
Quante volte avete sentito i vostri amici o comapgni di squadra parlare di “pasta termica”? Oppure “Io uso questa, perché è migliore di quell’altra”, ma molto spesso non vi hanno saputo spiegare il motivo? Da oggi, dopo aver letto il nostro primo approfondimento, saprete come distinguere le differenze tra le varie paste termiche in commercio, sia quale acquistare. In un prossimo approfondimento, vedremo anche come applicarla al meglio e tutti i miti nati attorno all’argomento che sfateremo senza pietà. Concluderemo la serie con una spiegazione, infine, su come gestire l’airflow (o flusso d’aria) all’interno del nostro PC.
Uno dei problemi principali, a proposito di PC e soprattutto in ambito gaming, è la produzione del calore. Come saprete bene, a produrre una quantità generosa di calore sono sia il processore, che la scheda video. Il calore, soprattutto in quei due componenti, va “rimosso” in modo efficiente. Ovvero, se il sistema di dissipazione non riesce a smaltire il calore del processore o della scheda video, si ha un decadimento delle prestazioni dei due componenti più importanti del nostro PC. Questo fenomeno, detto “thermal throttling“, è il cruccio di ogni gamer, per questo sentite spesso parlare di dissipatori, pasta termica e sistemi di raffreddamento a liquido o ad aria.
Pasta termica o termoconduttiva? Cos’è ed a cosa serve nel PC
Immaginate il contatto fra CPU e dissipatore. In una situazione ideale, quindi con superfici perfettamente lisce, il contatto potrebbe essere perfetto. Purtroppo nella realtà non è così, allora la pasta termica (o termoconduttiva, più correttamente) agisce come interfaccia di contatto, permettendo un passaggio più agevole del calore. In gergo tecnico, ci si riferisce quindi alla pasta termica come “Thermal Interface Material” o TIM (ma non è il provider italiano di telefonia).
Di paste termoconduttive ne esistono due macro categorie giustificabili dalla conduzione elettrica o meno del TIM. Esistono paste termiche che non permettono la conduzione della corrente elettrica ed altre invece che lo consentono. La prima si chiamerà dielettrica, l’altra invece conduttiva. In fisica ed in chimica, gli elementi presenti in natura hanno un coefficiente di conduzione termica ed uno per la conduzione elettrica. Molto spesso, fra i due c’è una correlazione molto stretta. Tuttavia, esistono alcuni materiali come il diamante che hanno un coefficiente di conduzione termica molto alto, ma una scarsa conducibilità elettrica.
Sia nel primo che nel secondo caso, la pasta termica di una qualsiasi delle due categorie è di solito un composto di più materiali, di cui uno ne è il principale e su cui basa il suo funzionamento. La cosa più importante da fissare come concetto, è che la pasta termica altro non è che un’interfaccia per la conduzione del calore. Rende omogenee il contatto fra le due superfici e le sue proprietà chimice consento la migrazione del calore dalla CPU (o GPU) al sistema di dissipazione.
Coefficiente di conduzione termica
Questo sarà il vostro obiettivo ed il nostro suggerimento: non badate ad un singolo centesimo in fase di acquisto di una pasta termica. Del resto parliamo di cifre molto abbordabili, nell’ordine delle decine di Euro. Per farvi un esempio, Arctic MX-4 ha un coefficente di conducibilità termica pari a circa 8,5W/mK. Considerate questo come un valore di riferimento, al di sotto del quale non acquistate nulla. Un gamer esigente non può badare a spese così irrisorie, ma al contempo così importanti.
Se un produttore, per sua negligenza, non riporta il coefficiente di conducibilità termica, ci dispiace per loro ma vi sconsigliamo l’acquisto. In modo addirittura categorico, perché come abbiamo visto insieme in queste poche righe, è discriminante conoscerlo per comprendere il suo rendimento all’interno del nostro sistema. Inoltre, se avessimo acquistato una pasta termica con un buon coefficiente di conducibilità termica, ma notiamo ancora temperature elevate per il nostro processore allora possiamo interrogarci sull’efficienza del secondo. Se abbiamo acquistato, infatti, una buona pasta termoconduttiva e l’abbiamo stesa bene sul processore, non esiste altro motivo per cui le temperature rimangano lo stesso elevate.
Pasta termica, ecco come si presenta all’acquisto
Al momento in cui eseguiremo l’ordine online o l’acquisteremo in un negozio fisico, di solito le confezioni di pasta termica sono spesso delle siringhe. In questo modo, fin dall’acquisto, l’applicazione sul processore è facilitata e ci permetterà di usarne la quantità corretta per la trasmissione del calore dalla CPU al dissipatore. Alcune paste termiche, comunque, possono essere vendute in barattoli con una spatolina per il prelievo e l’applicazione. Concorderete abbastanza immediatamente sulla semplicità di applicazione tramite siringa. Il lavoro verrà più pulito e la stesura della pasta termica molto più precisa.
Conclusioni su cos’è la pasta termica
Abbiamo visto cos’è la pasta termica ed insieme abbiamo anche esplorato le nozioni fondamentali su quale sia il suo ruolo all’interno del nostro PC da gaming. Abbiamo anche inquadrato una serie di conoscenze necessarie per capire come distinguere un buon affare quando acquistiamo una pasta termica. Non ci rimane altro che darvi appuntamento al secondo articolo, in cui vedremo insieme dove e come applicare al meglio la pasta termoconduttiva sul nostro processore.
Nel prossimo articolo vedremo come come mettere la pasta termica sul nostro processore, analizzando due metodi che vi garantiranno il migliore dei risultati senza sprechi. Infine, poi, vedremo insieme quali sono le migliori paste termiche per CPU e GPU che potrete acquistare in base alle vostre esigenze.
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