TSMC prepara la produzione da 1nm e pianifica di creare una fabbrica all’avanguardia a Taiwan.
TSMC ha indubbiamente reso la corsa alla produzione ai semiconduttori molto interessante poiché l’azienda è diventata la prima fonderia al mondo ad iniziare a prepararsi per la produzione da 1 nm. Come si può immaginare è un nuovo punto di riferimento per il settore poiché il segmento da 1 nm è noto per essere il “Santo Graal” nel campo dei semiconduttori e sembra che il colosso taiwanese prenderà il comando in questo settore, superando aziende del calibro di Intel e Samsung. La nuova struttura, che dovrebbe essere sviluppata nella contea di Chiayi, nel sud di Taiwan, porterebbe una rivoluzione nel settore tecnologico, in termini di prestazioni e aumento di efficienza.
Alla conferenza IEDM, TSMC ha condiviso i suoi piani per sviluppare il nodo da 1 nm entro il 2030 e, cosa interessante, l’azienda ha mostrato ottimismo nell’integrare un enorme “trilione di transistor” nel processo, attraverso più chipset impilati in 3D. TSMC ha in qualche modo cambiato il suo schema di denominazione dopo 2 nm, con i processi da 1,4 nm e 1 nm etichettati come A14 e A10, mostrando una certa somiglianza con Intel Foundry. Dov’è l’entusiasmo per questo traguardo? Il successo sta nel modo in cui TSMC raggiunge questo obiettivo, soprattutto perché negli ultimi tempi i tassi di rendimento e l’offerta hanno rappresentato un enorme problema per l’industria dei semiconduttori.
Il Taiwan Economic Daily rivela che i piani di TSMC per 1 nm sarebbero costosi, con costi stimati superiori alla cifra di mille miliardi di won, ovvero circa 32 miliardi di dollari. Si prevede che la struttura sarà costruita presso il Southern Taiwan Science Park (STSP), con una dimensione stimata di 100 ettari, che verrebbero divisi in un rapporto 60-40, per soddisfare sia la produzione di semiconduttori che di imballaggi per circuiti integrati all’interno della nuova struttura. Si prevede inoltre che TSMC inaugurerà anche diversi stabilimenti da 2 nm, situati sempre a Taiwan. Il leader dei semiconduttori non sembra voler smettere di avanzare nel processo di “restringimento dei nodi”.
Si prevede che la concorrenza tra i produttori di chip aumenterà in futuro, soprattutto perché nei prossimi giorni il Team Blue terrà il suo “evento di punta della fonderia”, l’ IFS Direct Connect , dove l’azienda potrebbe annunciare qualcosa di sorprendente poiché l’azienda ha completato il suo ” cinque nodi in quattro anni”, il che significa che il Team Blue ci fornirà un aggiornamento su cosa aspettarci dopo il 18A, molto probabilmente dandoci un’idea del suo processo all’avanguardia 10A (1nm).
Tuttavia, è importante notare che 1nm è ancora qualcosa a cui mancano quasi cinque anni, o forse di più, dato che dobbiamo ancora vedere il debutto di molteplici processi che lo precedono.
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