Le schede video AMD Radeon di nuova generazione promettono grandi miglioramenti per quanto riguarda le prestazioni con effetti ray tracing attivi
Si avvicina il debutto delle schede video AMD Radeon di nuova generazione basate su architettura RDNA4, anche se c’è il massimo riserbo da parte di AMD per quanto riguarda le novità e soprattutto gli incrementi prestazionali auspicabili; il noto leaker Kepler ha fatto trapelare dal suo profilo su X che su RDNA4 ci saranno grossi cambiamenti per quanto riguarda le unità deputate ai calcoli per il ray tracing.
Le prestazioni in ray tracing delle schede video AMD Radeon non sono all’altezza delle controparti Nvidia quando si parla di effetti particolarmente sovrabbondanti e complessi, principalmente a causa di alcune operazioni come quelle inerenti le BVH che vengono svolte su shader core invece che sulle unità dedicate (i Ray Accelerators di AMD non sono dissimili in quanto a raggi calcolati rispetto alle unità Nvidia), anche se le Radeon 7000 basate su architettura RDNA3 presentano già miglioramenti importanti rispetto alle RX 6000 RDNA2, tanto che con le schede di fascia media attuali Radeon RX 7700 XT e RX 7800 XT si riescono ad eguagliare e superare le precedenti top Radeon RX 6800 XT e 6950 XT in diversi casi.
Non è ancora chiara la struttura delle nuove unità dedicate, ma sicuramente elimineranno i punti deboli delle attuali, magari andando a replicare alcuni approcci in uso sulle attuali GeForce RTX; qualche indizio viene dalle specifiche previste per la futura PlayStation 5 PRO, che è accreditata di avere una GPU ibrida RDNA3/RDNA4, con un throughput doppio per quanto riguarda le operazioni BVH e traversal shaders.
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