Scopri in questo articolo pregi e difetti delle CPU AMD Ryzen 7 7800X3D e Ryzen 9 7900X, analisi prestazioni e consigli per gli acquisti
I processori AMD Ryzen della serie 7000 animati dall’architettura Zen 4 hanno riscosso un notevole successo di mercato, grazie alle loro prestazioni elevate in ogni ambito ma in maniera particolare nel gaming, per quanto riguarda le varianti dotate di 3D V-Cache; questa particolare tipologia di modelli ha debuttato con il Ryzen 7 5800X3D, che già stupiva per le prestazioni elevatissime con i giochi, rimanendo sempre ancorato al socket AM4 e dando di conseguenza la possibilità di upgrade anche agli utenti AMD Ryzen di vecchia data.
Attualmente, l’offerta dei processori con 3D V-Cache si estende anche alla fascia top dei Ryzen 9, con il 7900X3D e 7950X3D, ma fra i gamers la CPU più amata è sicuramente il Ryzen 7 7800X3D, un processore dotato di 8 core e 16 thread del tutto simile al Ryzen 7700X ma con ben 64 MB di cache di tipo 3D per un totale di 96 MB, che lo rende di fatto il processore più veloce attualmente disponibile per i giochi. Naturalmente, le prestazioni nei giochi dei processori non 3D sono comunque di ottimo livello, paragonabili o superiori a quelle del Ryzen 5800X3D, quindi l’acquisto delle versioni X3D può essere dettato dall’esigenza di ottenere prestazioni massime in ambito gaming competitivo in abbinamento a schede video top di gamma.
Le prestazioni in ambito multithread del Ryzen 7 7800X3D sono di ottimo livello ma si tratta pur sempre di un processore dotato di “soli” 8 core, e nella stessa fascia di prezzo sono presenti i processori Intel Core di tredicesima e quattordicesima generazione, dotati di un numero maggiore di core fisici e che rappresentano un plus per chi necessita di prestazioni elevate in rendering ed encoding, nonostante la tecnologia Hyper Threading (HT) di Intel sia meno efficiente ed efficace rispetto il Simultaneous Multithreading (SMT) di AMD.
In questi casi, sarebbe meglio optare per una CPU più prestante da questo punto di vista, come il Ryzen 9 7900X, che integra al suo interno 12 core e 24 thread, e frequenza di boost molto elevata pari a 5,6 GHz, quindi più che adatto anche ad utilizzi ludici; si tratta di una delle prime CPU della serie 7000 apparse sul mercato, con un TDP piuttosto elevato pari a 170 watt, che impone delle soluzioni di dissipazione di fascia alta per garantire un funzionamento ottimale del processore alla massima frequenza di boost.
A dispetto di un elevato valore in termini di TDP, il Ryzen 7900X mostra dei consumi su strada sensibilmente inferiori rispetto ai rivali di pari fascia Intel, rendendolo quindi preferibile per degli utilizzi in ambito professionale, con prestazioni superiori rispetto ad un Intel Core i9-12900K o anche 14700K; un 7800X3D dal canto suo offre maggiori prestazioni nei giochi con un TDP di 120 watt (più facilmente dissipabile rispetto al 7900X), e le prestazioni comunque elevate in MT lo rendono ideale per una più ampia fascia di utenti, soprattutto considerando che attualmente si trova a prezzi particolarmente allettanti, per via del lancio delle nuove CPU Ryzen 9000 che debutteranno sul mercato nel corso del mese di luglio.
In questo articolo andremo a mostrare nel dettaglio le differenze in termini di prestazioni e consumi del Ryzen 7 7800X3D rispetto al Ryzen 9 7900X, per evidenziare pregi e difetti di entrambe le soluzioni, e valutare quale può andare meglio incontro alle proprie esigenze.
Specifiche tecniche Ryzen 7 7800X3D – Ryzen 9 7900X
Fin dal lancio dei primi processori dell’era Ryzen, la nomenclatura è caratterizzata da sigle ben precise che vanno ad indentificare la fascia prestazionale di ogni modello, in questo caso il 7800X3D appartiene alla linea 7 cioè si tratta di un processore di fascia medio/alta, mentre per quanto riguarda il 7900X troviamo il numero 9, che va ad identificare i processori di fascia alta e top.
A differenza dei processori Intel concorrenti, le CPU Ryzen sono prive di core ad alta efficienza energetica, quindi tutti i core sono ad alte prestazioni ed offrono il supporto all’SMT, e sono in grado di operare su due thread; notiamo una frequenza più elevata di boost per il Ryzen 7900X, ma sappiamo che la presenza della 3D V-Cache non consente di raggiungere frequenze particolarmente elevate, e difatti il 7800X3D mostra un valore di 5 GHz, inferiore rispetto al Ryzen 7700X ma anche al 7700, che arrivano a frequenze turbo rispettivamente pari a 5,4 e 5,3 GHz.
Il 7900X integra 12 core e 24 thread, quindi si presta meglio ad un utilizzo di tipo professionale, ed in tutte quelle situazioni dove un elevato numero di thread riesce a fare la differenza; le dimensioni delle varie cache sono maggiori per via della presenza di due chiplet rispetto al chiplet singolo del 7800X3D, e la cache L3 è superiore sul 7800X3D per via della presenza della cache 3D stacked da 64 MB che si aggiunge ai 32 MB di default, come sui Ryzen 7700X e 7700. Il processo produttivo è il 5 nm di TSMC, con l’I/O die che viene invece fabbricato a 6 nm, come per tutti gli altri processori desktop della serie 7000; la GPU integrata rimane la medesima RDNA2 con 2 Compute Units che arrivano alla frequenza di 2,2 GHz, mentre per quanto riguarda le RAM la velocità ufficiale supportata è 5200 MT/s, anche se naturalmente possiamo installare moduli a 6000 e oltre, utilizzando i profili Intel XMP o AMD EXPO. Il TDP per il 7800X3D è pari a 120 watt, mentre per il 7900X si arriva a 170 watt, per via dei limiti più elevati a livello di frequenza garantita su tutti i core.
I prezzi nelle ultime settimane sono scesi sensibilmente, per via dei Ryzen 9000 che usciranno a breve, e ad oggi è possibile reperire un Ryzen 9 7900X allo stesso prezzo del 7800X3D, intorno ai 350 o 400 euro; come vedremo, la scelta fra le due CPU dipende essenzialmente dall’utilizzo principale, gaming o produttività/rendering/encoding, attività che richiedono caratteristiche differenti; le differenze in termini di TDP impongono soluzioni più efficaci per quanto riguarda il sistema di dissipazione, anche se all’atto pratico i consumi non sono particolarmente elevati. L’uscita imminente dei Ryzen 9000 probabilmente farà scendere ulteriormente i prezzi, quindi il momento è particolarmente favorevole per chi deve acquistare un nuovo PC ad alte prestazioni, e questi due processori rappresentano due opzioni estremamente valide, sia per il gaming che per utilizzi di tipo professionale o legati alla produttività personale.
AMD Ryzen 7 7800X3D vs Ryzen 9 7900X performance a confronto
Analizzando nel dettaglio le prestazioni offerte da questi due processori emergono diversi punti interessanti, in relazione agli specifici ambiti di utilizzo; il Ryzen 7 7800X3D si contraddistingue per prestazioni molto elevate nel gaming competitivo, quindi con impostazioni qualitative dei giochi ottimizzate e in accoppiata a schede video top di gamma alla risoluzione 1080p, ma le differenze sono riscontrabili anche in molte altre tipologie di titoli, e mediamente il vantaggio sul Ryzen 9 7900X non è molto elevato, anche se comunque presente (molto dipende dalla scheda video che potrebbe fare da collo di bottiglia in diverse situazioni).
La situazione cambia in favore del Ryzen 7900X quando si passa ad applicativi legati alla produttività personale, quindi gestione di fogli elettronici, word processing, presentazioni e quant’altro; in questo caso, la presenza di un maggior numero di core è sicuramente un plus, ma il divario prestazionale non è così ampio come si potrebbe pensare, visto che molte applicazioni non sono in grado di sfruttare al 100% un elevato numero di thread a disposizione. Passando alle prestazioni in compressione dati, notiamo che il divario è consistente in favore del 7900X, anche se si tratta di programmi che in certi casi premiano il grande quantitativo di cache del 7800X3D; il maggior numero di core a disposizione del 7900X riesce a fare la differenza, come anche in ambito multimediale, categoria che comprende software di editing video, che premiano processori con un elevato numero di core.
Se in ambito compressione, produttività e multimedia il Ryzen 7900X si trova in cospicuo vantaggio, è nel calcolo che questa CPU mostra davvero i muscoli, riportando un incremento prestazionale medio del 50% sul 7800X3D; i software di rendering sono in grado di sfruttare al 100% il Ryzen 7900X, con prestazioni che aumentano linearmente con l’incremento del numero di core, a testimonianza dell’elevatissima efficienza di processori Ryzen e della loro tecnologia SMT per il multithreading. Teniamo a precisare che i valori del 7800X3D anche se inferiori sono molto elevati in assoluto, quindi scegliendo quest’ultimo avremo delle prestazioni comunque molto soddisfacenti, considerando anche che si tratta di una CPU dai consumi molto ridotti; le grandi prestazioni in MT del 7900X presentano il conto quando si guardano i consumi in full load, con un valore superiore del 70% rispetto al 7800X3D, che ribadiamo essere una CPU molto poco energivora in generale.
I prezzi di questi due processori si vanno sovrapponendo, anche se tendenzialmente il 7900X risulta mediamente più caro, anche se di poco; è difficile stabilire quale sia il migliore in assoluto fra i due, dato che si tratta di prodotti diversi indirizzati ad utenti diversi, ma a grandi linee i gamers apprezzeranno sicuramente le elevatissime prestazioni del 7800X3D unite a consumi davvero ridotti, mentre coloro che necessitano di una potenza superiore per i loro lavori si troveranno più a loro agio con il Ryzen 7900X, che comunque risulta molto più energivoro e difficile da dissipare, per sfruttare al massimo le frequenze di boost anche a pieno carico.
Considerazioni finali su AMD Ryzen 7 7800X3D vs Ryzen 9 7900X: quale CPU acquistare
I processori AMD Ryzen della serie 7000 hanno portato numerose innovazioni soprattutto in ambito mobile con i modelli che integrano al loro interno le NPU per quanto riguarda i calcoli legati all’intelligenza artificiale, e con i modelli desktop hanno dato una spinta non indifferente dal punto di vista prestazionale, soprattutto con i modelli dotati di 3D V-Cache; il Ryzen 7 7800X3D è sicuramente uno dei migliori rappresentanti di questa generazione, molto apprezzato dai gamers per configurazioni PC dotate di schede video top di gamma, con prestazioni che si mantengono elevate anche in tutti gli altri ambiti di utilizzo, un processore molto bilanciato e dai consumi ridotti che non richiede soluzioni particolarmente esotiche per la dissipazione.
Il Ryzen 9 7900X è uno dei primi modelli della serie 7000 ad aver debuttato sul mercato, un processore di fascia alta che di sicuro non sfigura in configurazioni orientate al gaming, ma che da il meglio di se in tutti quegli ambiti che premiano un grande numero di core a disposizione; il 7900X è solo l’ultimo esponente di una serie di processori di grande successo inaugurata dal Ryzen 3900X nel 2019, uno dei primi processori in fascia consumer ad offrire 12 core, che fu molto apprezzato soprattutto dai content creator e dagli streamer per le loro workstation. Le varianti 3D per questi processori rappresentano la naturale evoluzione di una lineup che prevede sempre nuovi modelli con cadenza annuale, tendenza che verrà portata avanti anche dai Ryzen 9000 di prossima uscita, che verranno proposti anch’essi in versione 3D nei prossimi mesi.
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