Qualcomm sta delineando una strategia ambiziosa per i prossimi anni, puntando a consolidarsi sia nel segmento mobile che in quello dei PC basati sull’intelligenza artificiale. I core CPU Oryon di seconda generazione saranno dedicati ai dispositivi mobili, mentre la terza generazione sarà integrata nelle piattaforme Snapdragon X “AI PC”, con un lancio previsto per il 2025. Questo passo segna un’evoluzione importante per l’azienda, che mira a competere direttamente con Apple nel mercato ARM per notebook.
Dopo il successo degli Snapdragon X Elite SoC, che hanno conquistato una notevole adozione nel mercato mainstream dei notebook, Qualcomm intende ampliare ulteriormente la sua offerta con soluzioni più accessibili e innovative. Durante l’Investor Day, l’azienda ha sottolineato un obiettivo ambizioso: raggiungere una quota di mercato del 30-50% nei notebook AI non x86 entro il 2029, insieme a un fatturato annuale di 4 miliardi di dollari nel segmento AI PC.
Un aspetto interessante della strategia futura è l’ingresso nel segmento economico con notebook nella fascia di prezzo intorno ai 600 dollari. Questa mossa è volta a risolvere uno dei principali problemi attuali: il costo elevato dei dispositivi rispetto al valore percepito dal mercato. Con soluzioni più economiche, Qualcomm spera di aumentare la sua attrattiva e i suoi ricavi.
Tuttavia, nonostante i progressi, l’azienda è ancora alle prese con alcune sfide, tra cui il consolidamento della propria posizione e l’ottimizzazione dell’offerta rispetto ai concorrenti storici come Intel e AMD. Per ora, i dettagli tecnici sui nuovi core Oryon di terza generazione rimangono limitati, ma Qualcomm promette prestazioni nettamente superiori rispetto alle generazioni precedenti.
Con un approccio bilanciato tra innovazione tecnologica e accessibilità economica, Qualcomm si prepara a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante nel mercato dei PC AI e dei notebook ARM.
0 commenti