Dopo due anni dall’ultimo evento dedicato al mondo HPC e Data Center, AMD ha presentato ufficialmente nella giornata del 10 novembre i processori AMD Epyc Genoa, basati su architettura Zen 4 e processo produttivo a 5 nm, completando quindi la lineup dei prodotti di nuova generazione, assieme alle CPU desktop Ryzen 7000 ed alle schede video Radeon 7000 basate su architettura RDNA3, ma andiamo con ordine, analizzando le informazioni emerse dalla presentazione.
AMD Epyc 4th Gen
I nuovi processori per il mercato HPC sono basati su architettura Zen 4 e processo produttivo a 5 nm come le controparti desktop Ryzen 7000, ed a differenza dei precedenti Epyc Milan di terza gen integrano al loro interno fino a 96 cores e 192 threads, grazie alla notevole densità ed al lavoro di ottimizzazione svolto a livello architetturale.
Troviamo il supporto al PCIe 5.0 con 160 linee a disposizione ed a 12 canali di memoria DDR5 (Epyc Milan supportava solo 8 canali); le prestazioni rispetto alle controparti Intel Xeon Platinum 8380 di terza gen in calcolo puro sono 3 volte superiori, ma ciò che colpisce è il guadagno rispetto al precedente top gamma Epyc 7753 dotato di 64 cores, con risultati oltre due volte superiori, con solo il 50% in più dei cores. Anche con applicativi Java per macchine virtuali, l’incremento è di 2,9x gli Intel Xeon Platinum 8380, ed ancora il doppio rispetto al precedente top gamma Epyc 7763.
Oltre alle prestazioni pure, non bisogna tralasciare gli aspetti legati all’efficienza energetica, che con l’attuale crisi risultano ancora più cruciali, ed anche in questo caso i nuovi Epyc registrano risultati straordinari rispetto agli Intel Xeon, considerando anche che è sufficiente un numero molto inferiore di server per garantire lo stesso livello di prestazioni.
AMD Epyc 4th Gen – Architettura
Le nuove CPU integrano l’architettura Zen 4, che offre il supporto nativo alle istruzioni AVX-512 per migliorare sensibilmente i calcoli AI ed HPC, con 1 MB di cache L2 per ogni core e 32 MB di cache L3 per ogni CCD; sul top di gamma Epyc 9654 sono presenti 12 CCD, per un totale di 96 cores. Rispetto ai precedenti Epyc Milan l’IPC aumenta del 14% (su una media di 33 applicativi in ambito server), grazie ai miglioramenti delle cache, della branch prediction e del front-end, oltre alle operazioni di load/store.
I miglioramenti in termini di perf/watt sono anch’essi straordinari, con valori pari al +40% in calcoli sugli interi, +70% in virgola mobile e ben 2,7x i calcoli usando le istruzioni AVX-512; il paragone è stato effettuato fra il processore Epyc 7763 con 64 cores e 280 watt di TDP ed il nuovo Epyc 9534, sempre da 64 cores e 280 watt TDP.
Oltre al core anche l’interfaccia di memoria è stata aggiornata, con il supporto a 12 canali DDR5, per larghezze di banda 2,3 volte superiori rispetto al passato, valori molto importanti per sfruttare al massimo le capacità del processore, specie in ambito HPC e server.
AMD Epyc 4th Gen – Lineup
I nuovi processori Epyc 4th Gen sono disponibili a partire dal 10 novembre, in un’ampia lineup che comprende un numero di core che va dai 16 dell’Epyc 9124 ai 96 dell’Epyc 9654, soluzioni realizzate per andare incontro alle esigenze dei piccoli server fino ai grandi centri di calcolo. Il TDP per queste soluzioni va da un minimo di 200 ad un massimo di 360 watt, superiore agli Epyc di terza generazione, ma bisogna considerare che adesso si ha a disposizione il 50% in più di core, oltre a performances praticamente raddopiate, un deciso passo avanti che rafforza la leadership di AMD in ambito HPC e data center.
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