Il processore AMD Ryzen 7 9800X3D che ingloba la tecnologia 3D V-Cache sorprende per le sue prestazioni sia in single-core che in multi-core, raggiungendo i livelli dei modelli concorrenti 9950X e 14700K di Intel. Rispetto al predecessore Ryzen 7 7800X3D, questa CPU mostra un incremento delle performance che può arrivare fino al 25%, sia nei test single-core che multi-core.
A meno di due settimane dal lancio, nuovi benchmark rivelano la potenza del Ryzen 7 9800X3D, con Geekbench 6.3 che mostra punteggi di 3339 in single-core e 18658 in multi-core, ottenuti su una scheda madre ROG Crosshair X870E Hero con PBO abilitato, che ha aumentato il clock di boost fino a 5,27 GHz. Si tratta di miglioramenti significativi rispetto ai punteggi della generazione precedente, con il Ryzen 7 7800X3D che si attesta tra i 2600-2800 per il single-core e 15000-16000 per il multi-core. Attualmente, con tre risultati disponibili per il Ryzen 9800X3D, è probabile che le prestazioni migliorino ancora con il passare del tempo.
Questa CPU è ora in grado di competere con i modelli Intel di fascia alta, come i Core i7 e i9 della serie Raptor Lake/Refresh, mostrando inoltre una netta superiorità rispetto alle versioni non X3D della serie Ryzen 9000 basate su Zen 5, come il Ryzen 7 9700X. È la prima volta che una CPU X3D supera le controparti non X3D sia in prestazioni single che multi-thread, rendendola ideale per chi cerca una soluzione ottimale per gaming e produttività.
Le specifiche su Geekbench riportano una frequenza base di 4,7 GHz e un boost fino a 5,27 GHz, ma l’abilitazione di PBO ha probabilmente permesso al boost clock di superare i 5,2 GHz, arrivando in alcuni casi a 5,6+ GHz. La CPU vanta 96 MB di cache L3, un fattore che la rende particolarmente adatta per il gaming moderno e per attività ad alto impiego di CPU.
AMD sembra quindi in vantaggio rispetto a Intel, che sta faticando a mantenere le stesse prestazioni nel gaming con i suoi Core Ultra 200S di generazione precedente. Inoltre, i chip Ryzen 9000X3D di AMD si distinguono per un’efficienza energetica notevolmente superiore: mentre le CPU di punta Intel come il Core Ultra 9 285K possono raggiungere i 100 W in carichi di gaming, i chip X3D di AMD si mantengono vicini ai 60 W, offrendo un ampio margine di prestazioni con consumi ridotti. Questa differenza diventa ancora più evidente quando si confrontano i chip Raptor Lake/Refresh, consolidando ulteriormente la posizione di vantaggio di AMD.
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