Analisi e recensione completa delle cuffie da gaming (headset) MSI Immerse GH50; trovi immagini, specifiche, comfort, qualità e considerazioni sul prezzo di acquisto.
La collezione Gaming Gear di MSI è ricca di periferiche pensate e sviluppate per quei videogiocatori che vogliono godere del loro hobby preferito utilizzando strumenti aventi caratteristiche specifiche e ben mirate allo scopo, per massimizzare i risultati in-game ma soprattutto aumentare l’esperienza di gioco, rendendola sempre più gradevole.
All’interno di questa categoria, oltre a mouse, tastiere, case, sedie e controller, MSI ci propone anche svariati set di cuffie da gaming (headset) per tutte le tasche; tra queste troviamo le MSI Immerse GH50, un paio di cuffie circomaurali in metallo dotate di microfono unidirezionale, LED RGB personalizzabili grazie al software MSI Dragon Center e supporto al virtual surround 7.1, vendute su Amazon a poco meno i 85€.
Negli ultimi venti anni il mercato dei videogames è aumentato vertiginosamente, a tal punto da far diventare tale settore come mainstream per lo sviluppo di nuove tecnologie da parte di aziende produttrici di hardware e periferiche; basti pensare che ogni anno le ultime novità vengono quasi sempre presentate in ottica gaming, settore sempre più esoso in termini di capacità elaborative.
Una parte dell’esplosione di questo mercato è sicuramente dovuta all’evoluzione costante della componente multiplayer online che ha permesso a tutti quei videogiocatori che rappresentavano una entità singola, chiusa tra le quattro mura di casa, di confrontarsi con un mondo di giocatori al loro pari, accendendo il fuoco delle sfide, condividendo le proprie esperienze di gioco con chi “potesse carpire” e, spesso, facendo nascere amicizie.
Proprio in questo ambito viene a crearsi la tipologia di prodotto che andiamo ad analizzare quest’oggi; gli headset.
L’evoluzione dei videogiochi, infatti, ha portato a livelli di coinvolgimenti in-game sempre più elevati, grazie ad aspetti grafici che permettessero all’utente di godere di una percezione sempre più realistica del mondo che lo circonda, ad aspetti “tattili” come le vibrazioni che molte periferiche come i joypad possono restituire durante alcune dinamiche di gioco e con l’aspetto audio, che gioca un ruolo fondamentale nella riuscita dell’impresa da parte di una softwarehouse di catturare appieno l’utente e permettergli di godere a fondo dell’esperienza di gioco.
Provate ad immaginare un Resident Evil senza il sottofondo di tensione…. un altro gioco no?
E dunque gli headset, ovvero l’unione di cuffie e microfono in un unico prodotto, che inizialmente venivano impiegati quasi esclusivamente in ambiti lavorativi (basti pensare ai call-center) prendono nuova vita dando la possibilità agli utenti non solo di godere al meglio delle esperienze sonore dei videogiochi ma anche di comunicare durante le sessioni di gioco con gli altri utenti.
L’utilizzo di queste soluzioni vede la sua esplosione proprio verso la metà degli anni 2000 in concomitanza con il lancio di alcuni MMORPG che hanno segnato la storia (WoW / Guild Wars / LOTRO / Eve Online …ricordiamo che Ultima Online, il precursore di tutti gli MMORPG era già presente nel lontanissimo 1997); la possibilità, infatti, di creare Gilde e partire insieme nei cosiddetti “party” ha spinto i videogiocatori verso la necessità (data la comodità) di munirsi di set di cufie e microfono da usare in accoppiata con software che gestissero la chat vocale come Ventrilo / Teamspeak (per citare due software nati nello stesso periodo) fino ad arrivare al più moderno Discord.
Non solo MMORPG ovviamente; anche l’evoluzione degli FPS / MOBA / Battle Royale ha portato gli utenti a munirsi di tali soluzioni, estremamente utili per consultarsi con i giocatori presenti nel nostro team ed organizzare al meglio le strategie di gioco.
Dunque potevano forse le aziende produttrici di periferiche da gioco esimersi dallo sviluppare soluzioni studiate ad-hoc, sempre più performanti, che andassero in contro alle esigenze dei videogiocatori incalliti? Per fortuna no.
Ed eccoci dunque a parlare del prodotto di oggi, le cuffie / headset MSI Immerse GH50 che grazie alle loro caratteristiche sapranno soddisfare i videogiocatori più esigenti, tanto da averle inserite tra le Cuffie per Fortnite più indicate.
SPECIFICHE
Dunque le MSI Immerse GH50 sono un set di cuffie circomaurali (che avvolgono completamente l’orecchio) ideali per la riproduzione di contenuti audio sia in ambito gaming sia nell’ascolto di brani musicali garantendo una qualità di altissimo livello su tutte le frequenze.
Il peso è di circa 300gr e sono dotate di driver da 40mm con magnete in neodimio, il quale garantisce una riproduzione fedele nelle altre frequenze del suono, impedendo la creazione di fastidiosi riverberi. Il range di riproduzione spazia, in frequenza, dai 20Hz ai 20KHz garantendo al videogiocatore una riproduzione dell’intero output sonoro derivante dalla sorgente, nel nostro caso il gioco col quale ci stiamo intrattenendo.
L’ìmpedenza è pari a 32Ohm e questo valore ci permette di portare i valori di volume fino a ben 109dB ± 3dB; non male.
Il microfono è rimovibile ed ha una sensibilità di -36dB ± 3dB con una risposta in frequenza di 100Hz~10KHz ed una impedenza pari a 2.2k Ohm.
Il sistema è dotato di controller (posizionato lungo il cavo intrecciato da 2.2m) che permette l’attivazione o disattivazione del microfono, l’abilitazione della funzione Virtual Surround 7.1 Sound e abilitare la vibrazione del prodotto che ci aiuterà maggiormente a godere dell’esperienza di gioco andando ad enfatizzare le frequenze basse in fase di esplosioni, colpi e quant’altro.
Come accennato in apertura le MSI Immerse GH50 sono anche dotate di luci LED RGB posizionate sulla scocca esterna dei padiglioni e completamente personalizzabili tramite l’MSI Dragon Center e Mystic Light scaricabile sulla pagina del prodotto.
CONFEZIONE E BUNDLE
Le MSI Immerse GH50 vengono vendute all’interno di una confezione in cartone dai colori bianco e rosso ricca di informazioni utili per l’acquisto.
Sulla parte frontale troviamo una immagine del prodotto, il nome del modello stampato a caratteri cubitali e, nella parte altra, il logo dell’azienda; nell’angolo in alto a destra troviamo il logo RGB.
Sul retro le informazioni si fanno più dettagliate; troviamo infatti un’altra immagine del prodotto con il dettaglio sul controller e delle scritte che vanno ad identificare quelle che sono le features più importanti del prodotto.
I laterali sono completamente rossi e se su di un lato troviamo, scritto in bianco, il nome del prodotto, dall’altra troviamo in multilingua una scritta che ci invita ad approfondire argomenti delicati, come la salute, al sito internet indicato.
Aprendo la confezione notiamo come le cuffie sono ben protette dalla sagoma incartoncino che ne impedisce movimenti inconsulti durante il trasporto.
All’interno della confezione troviamo le cuffie da gaming MSI Immerse GH50, il microfono unidirzionale, una custodia in tessuto nera riportante il logo del dragone MSI e un manuale rapido di istruzioni.
DESIGN ED ESTETICA
Non appena tiriamo fuori l’headset MSI Immerse GH50 dalla confezione ci rendiamo conto di trovarci di fronte ad un articolo di ottima fattura e buon livello costruttivo, pensato e sviluppato per quegli utenti che non solo cercano le qualità tecniche ma che cercano anche un certo tipo di design accattivante e moderno.
La colorazione grigio opaca della struttura, contrastata dal nero dei padiglioni, del cuscinetto che riveste la parte dell’archetto che va a contatto con la testa e del microfono, è assolutamente piacevole alla vista e valorizza le forme moderne del prodotto.
In mano la sensazione è ancora migliore; il peso di circa 300grammi non lo rendono l’headset più leggero sul mercato ma questo fattore in accoppiata con delle cerniere ben realizzate ci danno un elevato senso di solidità e robustezza.
I due padiglioni presentano nella parte esterna (completamente in plastica nera) un esagono in rilievo riportante il drago di MSI in trasparenza; tutto il bordo dell’esagono in questione presenta una striscia trasparente il che ci lascia immaginare che proprio queste due parti andranno ad illuminarsi grazie ai LED RGB posizionati sotto la scocca.
Dal padiglione sinistro parte il cavo intrecciato lungo 2.2m e, accanto ad esso, troviamo un foro ove collegare il microfono unidirezionale, anch’esso completamente in plastica rigida nera e dalle forme spigolose sui laterali ma arrotondate sulla punta.
Come accennato precedentemente lungo il cavo troviamo il controller, completamente in plastica, che ci consente di abilitare/disabilitare la virtualizzazione Surround 7.1, il microfono, la vibrazione delle cuffie e, latelmente, cotrollare il volume dell’audio in cuffia; alla fine del cavo troviamo il connettore USB 2.0 riportante la scritta MSI.
La struttura esterna del prodotto è completamente in plastica, l’archetto presenta nella parte inferiore una spugna rivestita avente il compito di rendere più comodo l’utilizzo del prodotto senza creare fastidi alla testa, soprattutto dopo svariato tempo di utilizzo.
Ovviamente come per tutte le cuffie presenti sul mercato anche l’MSI Immerse GH50 prevede una regolazione che permette un fit ideale per teste di varie dimensioni; basta infatti tirare verso il basso i padiglioni per estendere la lunghezza dell’archetto.
In questo caso possiamo notare come la struttura interna del prodotto sia completamente in metallo.
I due padiglioni sono snodabili e possono essere ripiegati verso l’interno consentendo un trasporto più agevole e l’inserimento del prodotto all’interno della bustina in tessuto fornita all’interno della confezione; non è possibile ruotarli verso l’esterno per far rimanere “in piedi” le cuffie sulla scrivania.
All’interno di questi troviamo una morbida spugna rivestita che va ad avvolgere completamente l’orecchio e dotata di cuciture ben fatte.
Sul fondo, a copertura della struttura di protezione dei driver, troviamo una “calza” in tessuto riportante le indicazioni “L” (Left) e “R” (Right) per evitare di indossare le cuffie al contrario; va da se che dal momento in cui abbiamo il microfono installato sarà praticamente impossibile sbagliarsi, dunque l’indicazione torna utile quando non abbiamo il microfono unidirezionale installato nelle cuffie.
SOFTWARE, LUCI e PERSONALIZZAZIONI
Come per tutti i prodotti della serie Gaming di MSI anche l’headset MSI Immerse GH50 prevede la configurazione di tutti i suoi paramentri, da quelli relativi agli aspetti tecnici a quelli di carattere grafico, tramite il software MSI Dragon Center.
Tramite questo software possaimo dunque andare a personalizzare tutti i giochi di luce che fanno prendere vita al notro headset che è dotato del pieno supporto Mystic light che, per l’appunto, troviamo scorrendo il menù a sinistra.
Ovviamente abbiamo la possibilità di sincronizzare i giochi di luce delle cuffie con tutti le altre periferiche da gaming e componentistica da gaming prodotte e commercializzate da MSI.
Immediatamente sotto la voce Mystic Light troviamo il “Gaming Gear” che a sua volta si suddivide in due macro sezioni, ovvero “Sound” e “Mic”; come è facilmente intuibile nella prisa sezione troviamo tute quelle impostazioni relative alla riproduzione dell’audio in cuffia, partendo dal “Sound Option” dove modificare i volumi dei singoli padiglioni o del livello generale, passando per il “Sample Rate” (campionamento) che può passare da 44.1 KHz fino a 96KHz con una profonditò in Bit di 16 o 24Bit.
Accanto al Sample Rate troviamo l'”EQ“, ovvero l’equalizzatore audio che, grazie a dei preset, ci consente di ottimizzare l’ascolto in cuffia di musica in base al genere musicale in riproduzione.
“Xears Effect“, invece, è il pannello che ci permette di andare ad attivare degli effetti audio e rifinire alcune informazioni, come ad esempio l’abilitasione dell’effetto Xear Surround Hearphone, selezionando se l’ascolto è di musica o di un film e impostando la dimensione della stanza; oltre a questo effetto possiamo ovviamente andare ad impostare parametri relativi alle frequenze di bassi o accentuare e pulire le frequenze relative alla voce, ovvero quelle più alte.
Ovviamente anche il microfono unidirezionale del quale l’headset è dotato prevede alcune personalizzazioni di carattere tecnico; nel menù “Mic” infatti troviamo la sotto sezione “Mic Optiion” attraverso la quale possiamo modificare il volume di registrazione o abilitare la funzione “Monitor” ed in questo caso il “Sample Rate” selezionabile è di 44.1KHz e 48KHz.
Nel sottomenù “Xear Effects” possiamo abilitare la funzione “Magic Voice” che permette l’applicazione di un filtro alla voce andandola a trasformare.
IMPRESSIONI DI UTILIZZO
L’esperienaza di utilizzo delle MSI Immerse GH50 risulta essere complessivamente molto positiva; se da un lato abbiamo un paio di cuffie che si sentono sulla testa in quanto a peso, dall’altra l’ergonomia e le spugne ben fatte ci consentono di indossarle anche per lunghe sessioni senza particolare fastidi, certo è che una volta tolte dalla testa dopo un paio d’ore ci si sente più leggeri.
Sotto il profilo audio ci troviamo di fronte ad un headset dalla qualità molto buona che ci consente di godere appieno di contenuti musicali, film e giochi, a 360 gradi.
Abbiamo riscontrato dei bassi leggermente accentuati anche con una equalizzazione flat, questo aspetto va sicuramente a premiare l’immersione in game soprattutto durante giochi FPS o Battle Royale dove asplosioni e passi di nemici in avvicinamento vengono enfatizzati, al contrario durnte l’ascolto di musica in alcune occasion i conviene impostare il preset che preferiamo ed andare a tagliare un pelo le frequenze basse che, soprattutto ad alti volumi, risultano leggermente troppo alte.
E’ giusto un andare a trovare il pelo nell’uovo perché comunque nel complesso se non siete audiofili (come il sottoscritto) queste cuffie saranno sicuramente molto apprezzate perché comunque bilanciate in ogni ascolto.
L’isolamento dal resto del mondo è totale e questo ci garantisce una perfetta full-immersion nel gioco a cui stiamo giocando o nel film che stiamo osservando; proprio a questo proposito ottimo il riscontro con la virtualizzazione Surround 7.1 che, in fase di ascolto di film o giochi immersivi, ci consentono di entrare all’interno della scena con un ottimo distinguo della provenienza dei suoni in base alle direzioni.
Questa funzione, però, va abilitata solo se il gioco “ce lo consente” ovvero è sconsigliabile usarla in game estremamente caotici dove un suono proveniente da mille parti diverse può addirittura confonderci nella rilevazione accurata della posizione dell’avversario.
Il vero punto di forza di questo prodotto è senza ombra di dubbio la vibrazione che , come per i cinema 4D (o quantomeno come dovrebbero fare i cinema 4D), ci consente di entrare ancora di più nel vivo del gioco grazie ai feedback che riceviamo durante esplosioni, squotimenti e colpi ricevuti; bellissimo.
Il microfono funziona molto bene e la voce risulta essere chiara e ben comprensibile; la struttura semi rigida può a volte farci sembrare che il microfono sia troppo lontano dalla bocca, ma vi assicuriamo che la cattura della voce è buona; promosso!
La personalizzazione tramite Dragon Center, infine, è molto facile edintuitiva, esteticamente il prodotto molto ben realizzato, merito soprattutto dei LED RGB personalizzabili e sincronizzaibili con il resto della componentistica MSI.
CONCLUSIONI sulle cuffie MSI Immerse GH50
voto: 8/10
Le MSI Immerse GH50 sono delle cuffie da gaming (headset) di fascia mid-level prodotte e commercializzate da MSI acquistabili online su Amazon ad una cifra di poco inferiore agli 85€ (al momento della pubblicazione dell’articolo).
Ciò che le rende interessanti sono senza ombra di dubbio le caratteristiche tecniche di cui sono dotate, a partire dalla qualità dei due driver da 30mm in grado di raggiungere 109dB con una risposta in frequenza 20Hz~20KHz in grado di riprodurre tutti i suoni dei videogiochi fino ad arrivare all’ottima qualità costruttiva grazie alla struttura in matello rivestito da plastica rigida.
Nel mezzo troviamo un ottimo sistema di Virtual Surround 7.1 posizionale ed interessante quanto piacevole sistema di vibrazione che enfatizza le basse frequenze e ci permettodo di godere ancora di più delle esperienze di giochi che si fanno ancora più immersive.
Se siete anche appassionati di design le MSI Immersive GH50 non vi deluderanno! Design e colorazioni moderne della scocca incontrano la massima personalizzazione delle luci LED RGB presenti all’interno della scocca esterna, in grado di regalare fantastici giochi di colore tramite il Dragon Center, software ben creato che ci permette di modificare a nostro piacimnento gli effetti luce e le caratteristiche audio del prodotto.
Il comfort infine è buono nonostante un peso pronunciato e tutte le funzioni principale sono a portata di mano grazie al controller posizionato lungo il cavo intrecciato che ci consente anche di stare lontani dal sistema grazie ai suoi 2.2m di lunghezza. Ricordiamo che è stato scelto dalla nostra refazione come una delle migliori cuffie da gaming per Fortnite proprio pèer tutte le caratteristiche sopra elencate.
In definitiva, se siete alla ricerca di un set di cuffie da gaming dotate di microfono, vibrazione e luci RGB sotto i 100 euro beh, le cuffie da gaming MSI Immersive GH50 poossono sicuramente fare al caso vostro!
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