Scopri le schede video più potenti disponibili sul mercato, e tra queste la vga più potente al mondo, solo per appassionati che non scendono a compromessi
Qual è la scheda video più potente del mondo? il mercato delle schede video dedicate (ma ragionamenti analoghi possono essere effettuati anche per le schede video integrate) offre numerosissime opzioni e modelli per tutti i gusti e per tutte le tasche, dato che specie in questi ultimi anni la platea di potenziali acquirenti si è ampliata enormemente.
In passato, le schede video top di gamma garantivano ovviamente le prestazioni più elevate nei vari applicativi e nei giochi esattamente come oggi, ma dal punto di vista tecnologico e soprattutto del posizionamento possiamo rilevare alcune differenze; le schede video di fascia media e di fascia bassa erano molto più distanti per quanto riguarda le performance pure rispetto ai modelli attuali, dato che oggi esiste una segmentazione più estesa che comprende diversi livelli di performance anche all’interno della stessa fascia (pernsiamo ad esempio alle AMD Radeon RX 6000, dove troviamo ben tre modelli assimilabili alla fascia enthusiast), e come altra differenza possiamo includere le differenza a livello di consumi e calore sviluppato, dato che le vecchie schede video di fascia alta non arrivavano all’assorbimento delle schede video top attuali, oltre a non richiedere dissipatori massicci per il raffreddamento.
Per quanto riguarda l’aspetto prezzi, oggi una scheda video ad alte prestazioni costa sensibilmente di più rispetto al passato, dato che anche in termini di equivalenza le schede non hanno mai superato i 700 euro, mentre da diversi anni si trovano schede a prezzi superiori ai 1000 euro (pensiamo alle schede della serie Titan di Nvidia della generazione Pascal delle quali esistevano ben quattro varianti, oppure alle recenti AMD RX 6900XT o Nvidia RTX 3090).
A causa dell’attuale situazione di mercato caratterizzata da scarsa disponibilità e prezzi molto elevati, anche il settore delle schede video integrate ha assunto progressivamente sempre maggiore importanza, dato che in molti hanno preferito ripiegare su CPU con scheda grafica integrata come soluzione provvisoria in attesa del ritorno alla normalità; anche in questo caso, è opportuno fare chiarezza dato che ormai esistono molti modelli in commercio, e può essere utile andare ad indicare quale sia attualmente la migliore scheda video integrata, in caso si voglia scegliere una situazione di questo tipo per la propria configurazione.
Data la quantità di modelli differenti da parte di vari brand, con questo articolo faremo un pò di chiarezza su quali siano le schede video più potenti del mondo, classificate per tipologia ed indicando performance attese e features per ogni modello e fascia di mercato considerata.
Schede video integrate
Per scheda video integrata si intende un processore grafico integrato all’interno di una CPU, diversante a quanto accade con le schede video dedicate che rappresentano un componente a parte, da installare all’interno del PC.
Le schede video integrate rappresentano la larga maggioranza del mercato delle schede video, dato che sono presenti in quasi tutti i PC preassemblati e sono preferite da tutti coloro che non necessitano di una particolare potenza elaborativa; come già esposto nel nostro precedente articolo sulla differenza tra scheda video integrata e dedicata, i grandi progressi che ci sono stati nel settore grazie all’impulso dato dalle APU hanno portato ad un grande aumento delle prestazioni delle schede video integrate, che adesso possono essere utilizzate senza grossi problemi anche in ambito gaming, con gli opportuni settaggi qualitativi.
Oltre alle esigenze di tipo pratico, ora si aggiunge anche il pressante problema dello shortage delle schede video dedicate, che ha portato molti a rinviare l’acquisto per ripiegare su soluzioni temporanee, come appunto quelle delle schede video integrate su nuove configurazioni; è importante conoscere quali siano le proposte più potenti attualmente disponibili, per poter scegliere quella che più si addice alle proprie esigenze.
Processore AMD con scheda grafica integrata più potente: AMD Ryzen 7 5700G
Il processore AMD Ryzen 7 5700G (tecnicamente denominato APU) è dotato della scheda video integrata più potente del mondo attualmente; accanto alla parte CPU dotata di 8 cores e 16 threads basat su architettura Zen 3, troviamo una GPU AMD Radeon Vega dotata di 8 Compute Units alla frequenza di 2000 MHz, GPU utilizzata anche nelle APU precedenti di AMD ma che in questa versione è ulteriormente ottimizzata per offrire performance ancora superiori, con consumi invariati.
Le performance di questa APU sono molto elevate, dato che la parte CPU è sostanzialmente identica ai modelli Ryzen serie 5000 (cambia soltanto il quantitativo di cache L3, che passa da 32 a 16 MB), e la GPU Radeon Vega offre prestazioni di ottimo livello in grado di rivaleggiare con le schede video dedicata di fascia bassa, che può sembrare poca cosa ma per una scheda video integrata è sicuramente un traguardo non di poco conto.
In termini pratici, il livello di prestazioni atteso può anche arrivare ai fatidici 60 FPS alla risoluzione Fullhd 1080p in alcuni giochi competitivi ottimizzati, ma anche con altri giochi è possibile riscire ad ottenere una buona giocabilità, stando attenti ai settaggi oppure andando ad intervenire sugli scaling dinamici della risoluzione; un aiuto viene anche dalla tecnologia AMD FidelityFX Super Resolution, che nei giochi supportati garantisce un grande aumento delle performances, senza intaccare sulla qualità dell’immagine.
Processore Intel con scheda grafica integrata più potente: Intel Core gen 11 con Intel UHD Graphics 750
I processori Intel della serie 11 Rocket Lake offrono al loro interno la scheda grafica integrata Intel UHD Graphics 750, che rispetto alla precedente generazione dotata di UHD 630 garantisce un livello prestazionale notevolmente più elevato, dato che le performance aumentano di circa il 50%; nonostante questo incremento, le prestazioni non sono complessivamente in grado di competere con le APU di AMD, dato che l’architettura di base è derivata dalle controparti dedicate.
Anche se inferiori, le performance sono comunque sufficienti a garantire una buona giocabilità nella maggior parte dei giochi, anche se non si arriva alle performances di una scheda video di fascia bassa dedicata, ma per contro la disponibilità di queste CPU è comunque superiore rispetto alle APU di AMD (anche se i 5600G e 5700G si trovano senza grossi problemi), ed è possibile realizzare un PC da zero anche con una spesa contenuta, in attesa di una situazione migliore lato prezzi per quanto riguarda le schede video dedicate.
Schede video dedicate
Per schede video dedicate si intendono le tradizionali schede video che sono fisicamente separate dal resto del computer, munite del loro sistema di dissipazione e della loro memoria video.
Le schede video dedicate sono di differente tipologia, dato che ormai i produttori realizzano diversi tipi di prodotto in base alle esigenze del mercato; abbiamo delle serie indirizzate esclusivamente al mercato consumer/gaming, delle serie indirizzate al mondo della grafica professionale e modelli realizzati per il mondo datacenter e HPC (High Performance Computing); questa differenziazione si è resa necessaria per via delle ottimizzazioni specifiche richieste per ogni tipo di utilizzo, quindi per le schede video gaming e professionali si usano generalmente le stesse architetture lato GPU, mentre per le schede realizzate apposta per il calcolo puro solitamente si preferisce realizzare delle GPU ad hoc, solitamente con una potenza di calcolo superiore rispetto alle altre schede video all’interno della stessa generazione.
Questa differenziazione fa si che sia più difficile identificare con chiarezza quale sia la scheda video più potente del mondo, dato che in base al tipo di calcolo o di lavoro ogni scheda avrà il suo punto di forza e primeggerà sulle altre, anche se non in tutti gli ambiti.
Le schede HPC sono di primaria importanza per via del peso sempre maggiore dei datacenter, che non si basano più solo sui processori ma comprendono al loro interno anche dei processori grafici (heterogeneous computing), così come anche i supercomputer che adesso stanno entrando nell’era dell’exascale computing grazie proprio alle schede video.
Cominciamo quindi con esporre le schede video più potenti di AMD e Nvidia per ogni categoria di utilizzo, iniziando dalle schede video HPC.
Scheda video HPC/Datacenter AMD più potente: AMD Instinct MI100
Le schede video ottimizzate per utilizzi HPC o datacenter in realtà non sono delle vere e proprie schede grafiche, dato che sono del tutto prive delle uscite video e anche, in molti casi, delle unità interne alla GPU come ROPS e TMU, che sono le unità che si occupano in maniera specifica di “disegnare” l’immagine a schermo; la AMD Instinct MI100 rappresenta la punta di diamante della lineup di AMD dedicata al settore HPC, ed è il primo acceleratore ad essere basato su architettura ingegnerizzata ad hoc, denominata CDNA; in precedenza, le MI25, MI50 e MI60 utilizzavano una GPU sostanzialmente identica a quella delle controparti consumer (Radeon RX Vega 64 e Radeon VII), con l’unica differenza di avere performance più elevate con i calcoli a doppia precisione (FP64).
Grazie alla maggiore liquidità degli ultimi anni, AMD è riuscita a dividere i progetti (similmente a ciò che fa Nvidia già da diverse generazioni), in modo da dedicare più risorse per lo sviluppo di prodotti più specifici ed ottimizzati; il primo risultato di questo nuovo approccio è appunto l’architettura CDNA, il cuore della MI100, in grado di restituire performance in calcolo puro al top della categoria; si tratta in fatti dell’acceleratore più potente al mondo con i calcoli a singola ed a doppia precisione (FP32 e FP64), con potenze rispettivamente pari a 23,1 TF e 11,5 TF. Questi valori sono anche più elevati della concorrente proposta da Nvidia, la Ampere A100, in un consumo complessivo pari a soli 300 watt. I calcoli FP32 e FP64 sono alla base delle simulazioni in campo scientifico, finanziario o anche meteorologico.
Oltre alla potenza bruta nei tradizionali calcoli in virgola mobile grazie alle 120 CU, la MI100 è anche dotata di Matrix Cores, delle unità specializzate nei calcoli per HPC e Intelligenza Artificiale, che possono garantire una potenza che arriva a 46,1 TF FP32, che diventano ben 184,6 TF in FP16 e 92,3 TF in bFloat16, per tutte quelle applicazioni che riguardano l’AI training; anche queste sono performance da record, anche queste merito dei Matrix Cores proprietari. Per il collegamento di più acceleratori in parallelo, viene utilizzata la tecnologia proprietaria Infinity Fabric Link.
La AMD Insinct MI100 rappresenta la soluzione più versatile per supercomputer e datacenter, dato che offre la potenza più elevata disponibile in singola e doppia precisione, e una grande potenza in ambito IA grazie ai Matrix Cores.
Ovviamente, questo tipo di acceleratori è estremamente costoso, e non è rivolto al mercato consumer, dato che questi prodotti vanno direttamente all’interno dei grandi server e datacenter, come anche nei supercomputer; ad esempio, il supercomputer Frontier che entrerà in funzione durante il 2022 sarà uno dei primi dell’era Exascale, grazie agli acceleratori Instinct MI100 e MI200 basati su architettura CDNA2 di prossima uscita.
Scheda video HPC/Datacenter Nvidia più potente: Nvidia A100
L’acceleratore Nvidia A100 rappresenta la soluzione più potente attualmente disponibile in ambito IA e deep learning, grazie all’avanzata architettura Ampere con l’impiego della tecnologia Tensor Cores di terza generazione; la potenza di calcolo nei tradizionali calcoli FP32, FP64 e FP16 risulta inferiore rispetto a quella della concorrente AMD Instinct A100, ma la A100 risulta più potente in tutti quegli applicativi che riescono ad avvalersi della potenza dei Tensor Cores, dato che con la precisione Tensor Float 32 (TF32) si raggiungono i 156 TF, che diventano 312 TF con le bFLOAT 16.
Essendo la A100 studiata ed ottimizzata per le reti neurali, il training e tutto quello che riguarda il mondo dell’IA, i Tensor Cores sono in grado di operare sui calcoli di tipo Sparse Matrix, per raddoppiare la potenza di calcolo teorica ed ottenere performance ancora superiori; in aggiunta, è possibile sfruttare la banda passante offerta dalla tecnologia proprietaria NV Link per il collegamento in parallelo di più acceleratori. Questi acceleratori rappresentano un netto salto in avanti rispetto alle precedenti P100 e V100, grazie alle potenzialità offerte dai Tensor Cores.
Le Nvidia A100 rappresentano la soluzione ad oggi più utilizzata per la realizazione di supercomputer o anche datacenter specifici per il mondo dell’IA e del deep learning, dato che forniscono le prestazioni più elevate ad oggi disponibili per questo tipo di applicazioni; per queste doti, sono presenti all’interno di molti supercomputer, anche abbinate ai processori AMD Epyc.
Scheda video professionale AMD più potente: AMD Radeon PRO W6800X Duo
Passiamo ora alle schede video più potenti del mondo in ambito professionale, iniziando con un modello proposto da AMD, la Radeon PRO W6800X Duo.
Questa scheda video è derivata dalle controparti Radeon RX 6000 per il mercato gaming, ed esiste anche in ulteriori versioni, la PRO W6800X e la PRO W6900X; teniamo a precisare che queste schede video sono indirizzate alle workstation Apple Mac Pro, dato che per il mercato Windows la scheda video più potente è rappresentata dalla PRO W6800.
Entrando più nello specifico, queste schede video professionali sono equipaggiate da 32 GB di memoria GDDR6, un quantitativo doppio rispetto alle controparti consumer, e la PRO W6800X Duo è dotata di due GPU sul medesimo PCB, in modo da potenzialmente raddoppiare la potenza elaborativa, rispetto ai modelli singola GPU, mentre la PRO W6900X è un modello a singola GPU ma derivata direttamente dalla RX 6900XT, quindi con il chip full dotato di 80 Compute Units e 80 Ray Accelerators. Le PRO W6800X e W6800 sono invece dotate di 60 CU con 60 Ray Accelerators, e di conseguenza sulla PRO W6800X Duo troviamo un quantitativo di 120 CU, in grado di offrire una potenza teorica in singola precisione FP32 pari a circa 30 TF.
Queste schede video sono utilizzate soprattutto per il rendering in ambito 2D e 3D, con una moltitudine di programmi come SPECviewperf, SolidWorks, ProRender, e anche applicazioni per la realtà virtuale; le performance sono molto elevate anche se non superano quelle delle concorrenti Nvidia A6000, e in effetti una W6800 si posiziona fra la A5000 e la A6000 nella maggior parte degli applicativi, ma la W6900X presente sui Mac Pro dovrebbe essere in grado di rivaleggiare con la A6000 grazie all’utilizzo del chip full dotato di 80 CU, e in tutte quelle applicazioni che riescono a sfruttare in maniera adeguata il multi GPU la W6800X Duo riesce ad ottenere prestazioni ancora superiori.
Le nuove Radeon Pro W6000 riescono ad ottenere prestazioni al top della categoria in ambito progettazione e rendering, in software come Lumion dove è possibile sfruttare il grande quantitativo di memoria e le prestazioni elevate dell’architettura RDNA2, con incrementi prestazionali notevoli sulle precedenti generazioni di Radeon PRO, come la WX9100 o la W5700.
Queste schede video per il mercato professionale esprimono grandi prestazioni anche in encoding, soprattutto quando si tratta di lavorare su contenuti alla risoluzione 8K, senza dimenticare che per il mondo Apple AMD offre un supporto superiore in termini di ottimizzazione software, che è alla base delle prestazioni raggiungibili negli applicativi professionali.
Scheda video professionale Nvidia più potente: Nvidia RTX A6000
Le schede video AMD professionali offrono ottime prestazioni ma non sono molto diffuse fra i professionisti (a meno che non si faccia riferimento al mondo Apple), dato che molti programmi di rendering ed encoding presentano delle ottimizzazioni a monte per le soluzioni Nvidia, grazie all’ecosistema CUDA.
CUDA è una piattaforma computing parallela alle normali API standard (DirectX, Vulkan, OpenGL, OpenCL), di tipo proprietario e in grado di sfruttare in maniera più approfondita l’hardware delle schede video Nvidia, sia professionali che consumer. Le estensioni CUDA sono presenti all’interno di molti programmi di tipo professionale, consentendo il raggiungimento di un livello di performance superiore rispetto a quello ottenibile con le API standard.
Dopo questa opportuna premessa, passiamo ad analizzare la scheda video più potente in ambito professionale proposta da Nvidia, cioè la RTX A6000; in precedenza, le schede video professionali di Nvidia prendevano il nome di Quadro, ma il nome non viene più utilizzato, per ragioni di armonizzazione della nomenclatura con i modelli consumer.
La Nvidia RTX A6000 offre tutta la potenza in ambito grafico delle GPU top della generazione Ampere, soprattutto in ambito Ray Tracing; entrando più nello specifico, il processore grafico utilizzato è il GA102 con 10752 Cuda Cores, con 336 Tensor Core e 84 RT Cores; queste specifiche sono al top della categoria, ed infatti si traducono in performance estremamente elevate nei principali software di modellazione e motori grafici come Unreal Engine, anche utilizzando gli effetti grafici in ray tracing. La dotazione di memoria arriva a 48 GB di tipo GDDR6, e questo consente di lavorare su modelli molto complessi e con texture ad alta risoluzione. Al pari della Nvidia A100, anche questa scheda video è dotata dei Tensor Cores di terza generazione, per raggiungere prestazioni superiori nei calcoli a precisione mista.
Queste caratteristiche fanno della RTX A6000 la scheda video più potente oggi disponibile in ambito professionale, sia per la dotazione hardware che per le ottimizzazioni lato software che gli sviluppatori inseriscono all’interno dei propri applicativi.
Scheda video gaming AMD più potente: AMD Radeon RX 6900XT
Passiamo ora ad analizzare le schede video più potenti del mondo in ambito gaming/consumer, quelle che rappresentano la larghissima parte delle schede video vendute da parte di entrambi i brand; cominciamo con la AMD Radeon RX 6900XT, la proposta di punta della generazione di schede video basate su architettura RDNA2, che hanno stabilito nuovi livelli di efficienza e di performance pure.
Questa generazione ha portato molte innovazioni rispetto alle precedenti serie di VGA AMD, dato che troviamo il supporto completo alle features avanzate delle DX12 Ultimate come il ray tracing ed il Variable Rate Shading (VRS), oltre ad un grosso salto prestazionale accompagnato da un livello di consumi non eccessivo.
Entrando più nello specifico, la Radeon RX 6900XT è equipaggiata con la versione full del chip Navi 21, dotato di 80 Compute Units e 80 Ray Accelerators, e la potenza di calcolo in singola precisione FP32 arriva a 23 TF. Rispetto alla scheda video top di gamma della precedente generazione RDNA, la Radeon RX 5700XT, il salto prestazionale è notevole, dato che abbiamo performances più che raddoppiate, ed il merito di questi risultati va anche a delle soluzioni tecniche innovative, come l’Infinity Cache, una sorta di grande cache L3 che è in grado di fornire alla GPU una banda passante superiore rispetto a quella garantita dalle memorie GDDR6; in questo modo, è possibile mantenere un bus di dimensioni ridotte (sulle RX 6000 di fascia top è infatti pari a soli 256 bit), così da contenere i consumi e risparmiare spazio sul chip.
Dal punto di vista delle performances pure, la Radeon RX 6900XT permette una giocabilità molto elevata anche alla risoluzione 4K, anche se la banda passante “ufficiale” non elevatissima non le consente di esprimere tutto il suo potenziale in tutte le situazioni; alle risoluzioni inferiori l’Infinity Cache da il meglio di se, e di fatto la Radeon RX 6900XT è la scheda video più potente al mondo, considerando la media dei principali titoli.
Teniamo a precisare che le prestazioni di una scheda video variano anche in maniera sensibile in base al software, in questo caso i motori grafici; può capitare infatti che con un determinato gioco la scheda riesca a superare anche alla risoluzione 4K la scheda concorrente di Nvidia, la GeForce RTX 3090, mentre in altri giochi la situazione sarà più equilibrata o magari sarà leggermente indietro.
Oltre alle performance nei classici giochi di rasterizzazione pura, bisogna considerare le performance con effetti in ray tracing attivi, e in questo caso la Radeon RX 6900XT non raggiunge le prestazioni della concorrente scheda di Nvidia, anche se questo fenomeno è abbastanza circoscritto ai giochi usciti negli anni dal 2018 al 2019, dato che in quel periodo le uniche schede compatibili con il ray tracing erano le GeForce RTX 2000 e tutte le ottimizzazioni andavano in quella direzione. Con i giochi più recenti come Dirt 5, Godfall, F1 2021 e Resident Evil Village la situazione è molto più equilibrata fra AMD e Nvidia, e anche i giochi di prossima uscita come Far Cry 6 seguiranno questa direzione.
In definitiva, la Radeon RX 6900XT rappresenta la scheda video più potente del mondo in rasterizzazione, con prestazioni al top soprattutto alle risoluzioni 1080p e 1440p, ottima per tutti coloro che intendano realizzare un PC da gaming senza compromessi e adatto ai giochi competitivi al massimo dettaglio.
Scheda video gaming Nvidia più potente: Nvidia GeForce RTX 3090
L’attuale generazione di schede video Nvidia basate su architettura Ampere (RTX 3000) ha rappresentato un grosso salto in avanti rispetto alle precedenti RTX 2000 basate su architettura Turing; i cambiamenti principali sono stati indirizzati all’aumento delle capacità computazionali pure della GPU, oltre all’aumento delle performance in ray tracing.
Sulla Nvidia GeForce RTX 3090 troviamo in numeor di Cuda Cores pari a 5248, ma grazie alla capacità di Ampere di operare contemporaneamente su diversi carichi di lavoro, il numero arriva a 10496, con una potenza massima teorica che arriva a 35 TF in FP32. All’interno della GPU troviamo anche 328 Tensor Cores e 82 RT Cores, che permettono alla RTX 3090 di offrire le migliori performance in ambito ray tracing, rendendola la scheda video più potente al mondo nei giochi che fanno un uso massiccio degli effetti in ray tracing, come Cyberpunk 2077 e Metro Exodus.
Passando all’analisi delle performances in rasterizzazione, esse sono in genere leggermente inferiori alla Radeon RX 6900XT, dato che l’architettura Ampere risulta meno efficiente e più esosa in termini di consumi, ma stiamo parlando comunque di prestazioni elevatissime, che nei giochi compatibili possono essere ulteriormente migliorate dalla tecnologia Nvidia DLSS (Deep Learning Super Sampling) che consente di aumentare le performance senza impatti visibili sulla qualità dell’immagine, similmente a quanto avviene con il FidelityFX Super Resolution di AMD.
In definitiva, la GeForce RTX 3090 è la scheda video più potente al mondo in ambito ray tracing, ma garantisce performance molto elevate anche in rasterizzazione, anche se non le più elevate in assoluto.
Conclusioni su Qual è La Scheda Video più Potente del Mondo
Siamo arrivati alle conclusioni di questo articolo su qual è la scheda video più potente del mondo, dove abbiamo esposto le differenze esistenti fra le diverse categorie di schede video (schede video integrate, HPC, professionali e consumer) ed indicato quali sono le proposte più potenti in ogni ambito di utilizzo.
Tradizionalmente, le schede video top di gamma non rappresentano mai dei buoni investimenti, dato che nella maggior parte dei casi le schede di nuova generazione offrono nella fascia medio/alta performance superiori con un livello di consumi inferiore (pensiamo alle GeForce GTX 980Ti superate dalle GTX 1070 con consumi inferiori, o le GeForce RTX 2080Ti superate dalle Radeon RX 6800); attualmente la situazione di mercato non consente di acquistare le schede al loro prezzo normale, e quindi tutti coloro che abitualmente acquistano le schede video top di gamma di ogni generazione sono stati in un certo senso “protetti” dall’inevitabile obsolescenza del proprio hardware.
Da questo punto di vista, potremmo considerare le schede video top di gamma come degli sfizi per appassionati, anche se in realtà si tratta di prodotti che possono essere usati con successo anche in ambiti diversi dal gaming; per i gamers che sono più attenti al portafoglio, la scelta si sposta sui modelli di fascia media o medio/alta, che ad un prezzo molto inferiore rispetto ai modelli di fascia enthusiast offrono comunque un ottimo livello di performance, e a meno che non si intenda giocare al massimo livello di dettaglio ad alti refresh, rappresentano la soluzione giusta per la maggior parte degli utilizzatori.
Passando alle schede video professionali, il discorso è diverso, dato che in ambito lavorativo avere dei tempi di elaborazione brevi rappresenta un enorme vantaggio, dato che sarà possibile dedicarsi a più progetti nello stesso lasso di tempo; l’acquisto della scheda video più potente rappresenta quindi un investimento a lungo termine, anche se i modelli di fascia inferiore possono rappresentare la scelta giusta in base alle esigenze specifiche di ogni singolo professionista, anche considerando i punti di forza di ogni brand e architettura.
Le schede video HPC/Datacenter rappresentano un mondo a parte, dato che non vengono utilizzate da singoli ma nell’ambito di grandi server e supercomputers; in questo caso, il target di performance che un acceleratore deve garantire viene stabilito a monte, in base al tipo di lavoro da svolgere, e di conseguenza si sceglierà un brand o l’altro a seconda delle esigenze.
0 commenti