Recensione (Review) completa dello Chassis HTPC SilverStone Grandia GD04S-USB3.0. Analizzate specifiche, peculiarità, prezzo e molto altro.
L’articolo di oggi nasce dalla volontà di assemblare un nuovo sistema, mediamente potente, ma che risultasse gradevole da accoppiare ai nostri componenti Hi-Fi; per fare ciò ci siamo messi alla ricerca di un case che rientrasse nella categoria dei cosiddetti sistemi HTPC ossia Home Theater Personal Computer in modo tale da integrarlo perfettamente con i componenti nella nostra saletta d’ascolto e più in generale in un ambiente come il salotto. In questa categoria ci sono numerosi chassis che vengono anche chiamati SFF per identificare tutti quei sistemi di ridotte dimensioni (Small Form Factor).
La scelta si basa principalmente sul fattore funzionale ovvero avere sufficiente spazio interno per installare una mainboard mini ITX oppure micro ATX e gli altri componenti ma anche estetica; su quest’ultimo aspetto le condizioni essenziali è che il case scelto fosse di colore Silver e che avesse il frontale in vero alluminio per dare allo chassis un aspetto premium e solido e larghezza di 44 cm.
Dopo estenuanti ricerche di trovare il prodotto ideale, ci siamo focalizzati su un brand veramente molto famoso che ha in catalogo una vastità di prodotti ed in particolar modo diversi Computer Chassis. Parliamo di SilverStone che negi anni si è fatta conoscere per gli eccellenti prodotti e la qualità eccelsa di questi. La nota azienda taiwanese ha nel proprio portfolio prodotti come alimentatori, case per computer e molti altri prodotti come sistemi di raffreddamento a liquido che vedremo in altro articolo opportuno. L’azienda è molto conosciuta per i suoi chassis compatti per PC chiamati SUGO che nel corso degli anni hanno dimostrato più di una volta di essere prodotti molto validi; chi è nel settore avrà sentito certamente questo nome di prodotto.
Vediamo tutte le caratteristiche del SilverStone Grandia GD04.
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SilverStone GD04S: Caratteristiche preliminari e Specifiche
Lo chassis da noi scelto è il modello Silvestone Grandia GD04 Silver e più precisamente il modello SST-GD04S nella nuova versione dotata di porte USB compatibili con lo standard USB 3.0 e finitura, come già anticipato, Silver con un bel frontale in alluminio spazzolato da ben 8 mm di spessore e naturalmente larghezza standard di 44 cm, comune a tutti i componenti Hi-Fi; il case non è molto grande ma ha una capacità di 21,3 Litri con una profondità di soli 322 mm che lo rende allo stesso tempo capiente ma versatile, l’altezza di 15 cm lo rende perfetto per integrarsi agevolmente in un comune porta elettroniche Hi-Fi; si può riporre facilmente su un ripiano in vetro senza alcun problema poichè dotato, come vedremo meglio in seguito, di piedini isolanti antivibrazioni.
Il SilverStone Grandia GD04S viene già fornito di un sistema di ventilazione che vede la preinstallazione di 3 ventole da 120 mm, dotate di filtro antipolvere, che immettono aria fresca all’interno per la creazione di un sistema a pressione positiva per la massima efficienza e silenziosità. Il case è stato studiato per accogliere all’interno mainboard fino allo standard Micro ATX; può altresì accogliere alimentatori con una lunghezza massima di 180 mm, schede di espansione fino a 27,94 cm e l’installazione di unità di storage da 2.5″ e 3.5″. Naturalmente è predisposto per ospistare unità ottiche da 5.25″ come lettori o masterizzatori di DVD o Blu-Ray.
SilverStone GD04S: Specifiche nel dettaglio
Per quanto riguarda i dettagli tecnici lo chassis proposto da SilverStone ha un peso di oltre 5 KG per l’esattezza 5.54 Kg per un ingombro di 44 x 15 x 32.3 cm e una costruzione che prevede l’utilizzo di acciaio SECC per la struttura e alluminio di 8 mm per il frontale con finitura spazzolata nera o silver. Per quanto riguarda l’installazione della mainboard abbiamo la possibilità di installare quelle compatibili con lo standard Micro-ATX, Mini-DTX e Mini-ITX. Oltre alla già unità ottica da 5.25″ possono essere installate altre unità di archiviazione interne come SSD oppure Hard Disk sia da 3.5″ sia da 2.5″; in particolare possiamo decidere di installare alternativamente due unità da 3.5″, due unità da 2.5″ oppure un unità da 2.5″ più una da 3.5″.
Per quanto riguarda il raffreddamento interno e la ventilazione abbiamo come già accennato 3 ventole da 120 mm in immissione capaci di arrivare fino a un regime di 1200 RPM ed un rumore di soli 20 dBA e se vogliamo ampliare questa capacità possiamo montare altre due ventole da 80 mm nel retro in espulsione.
Sempre all’interno abbiamo la possibilità di inserire fino a 5 unità di espansione, con lunghezza massima fino a 279 mm ed un alimentatore compatibile con lo standard PS2 (ATX) e lunghezza massima di 180 mm, ma togliendo una ventola o sostituendola con una da 80 mm possiamo installare anche alimentatori fino a 220 mm. Per quanto riguarda invece il sistema di dissipazione della CPU possiamo mettere un dissipatore con altezza massima di 70 mm ma se vogliamo spingerci oltre togliendo l’unità ottima possiamo arrivare fino a 120 mm. L’azienda propone come modello di dissipazione il SilverStone NT01-E ma ormai non più in commercio; rimane quindi la possibilità di installare per evitare problemi di alcun tipo dissipatori del tipo low profile.
SilverStone GD04S: Confezione e Contenuto
Il SilverStone Grandia GD04 arriva nella sua bella scatola, di dimensioni importanti, atta a contenere il prodotto e preservarlo durante il trasporto. La confezione esterna è costituita da una scatola in cartone con sopra diverse serigrafie, grafiche e loghi. La parte frontale presenta una bell’immagine del prodotto nel colore da noi scelto, sul lato opposto è presente la stessa immagine ma nella variante nera, capeggiata dal logo SilverStone in mostra e dal logo USB 3.0 Ready che ci ricorda che questo chassis è compatibile con gli ultimi standard USB. A fianco all’immagine del prodotto abbiamo anche il modello con una bella dicitura che testualmente indica: “The Ultimate HTPC Chassis for true living room integration“; serve ben poco aggiungere un commento a tale frase poiché racchiude tutto ciò che fa questo chassis HTPC ossia una completa integrazione nel nostro salotto soggiorno per un sistema senza compromessi.
Immediatamente in basso troviamo un piccolo sunto sulle caratteristiche preliminari, che abbiamo già visto poco sopra. La faccia opposta della scatola presenta le medesime serigrafie ma con l’immagine del modello Black anziché Silver. Anche il modello con finitura nera fa il suo bel effetto e per chi predilige questa colorazione è una scelta assolutamente valida; rimangono inalterate le caratteristiche costruttive e tecniche.
Uno degli altri lati della scatola presenta, in multilingua compreso l’italiano, le caratteristiche di questo HTPC chassis. Sostanzialmente è la traduzione di ciò che era scritto nella parte frontale della scatola scritta nelle varie lingue sia europee sia per i paesi asiatici. C’è un immagine del retro dello chassis di SilverStone che ci dà un piccolo assaggio.
Apriamo la scatola e scopriamo cosa c’è dentro: si vede bene che è presente lo chassis, naturalmente, ma anche un’ulteriore scatolina bianca che conterrà gli accessori messi a disposizione del SilverStone GD04. Come si può vedere Il SilverStone GD04S è alloggiato dentro del cellophane che ne preserva dalla polvere e da possibile rigature ma inoltre il tutto è inserito dentro due forme di polistirolo classico color bianco. Queste assicurano integrità del prodotto durante il trasporto e la perfetta solidità del sistema di imballaggio.
Dicevamo della scatolina che Silvestone ci dota che contiene vari accessori utili per l’installazione del sistema. Troviamo infatti tutta la viteria per installare la nostra mainboard all’interno, gli Hard Disk oppure i Solid State Disk e naturalmente l’unità ottica; c’è il frontale in alluminio che andrà posizionato sulla fessura frontale dedicata alle unità ottiche per coprire la fessura e dare un aspetto più omogeneo. Oltre questo abbiamo un cavo per le ventole sdoppiatrice da Molex 4 Pin a cavo 3 pin, fascette per sistemare i cavi all’interno del case ed un foglio per la garanzia. Manca il manuale di installazione che va scaricato dal loro sito, tra l’altro davvero ben realizzato con diversi particolari e una guida passo passo a tutte la fasi dell’installazione con diverse immagini utili per capire il tutto; davvero un plauso a SilverStone.
SilverStone GD04S: Design ed Estetica Esterna
Una volta estratto dalla scatola emerge tutto lo splendore di questo HTPC Chassis. Fin dal primo momento che si prende in mano si vede la sua consistenza solida grazie alla costruzione in acciaio SECC da 0.8 mm che ne assicura una robustezza davvero di primo ordine; troviamo un peso pari a 5.5 Kg. Parliamo del design che assolutamente in linea con i sistemi HTPC ovvero un frontale in alluminio da ben 8 mm con finitura spazzolata che dona eleganza per porterlo integrare con i componenti Hi-Fi. Naturalmente non è strettamente necessario poterlo fare, ma l’aspetto elegante non passa inosservato per questo genere di prodotti che si pongono come obiettivo di essere inseriti in un ambiente dove ci si rilassa e si può godere di ottima musica oppure giocare ai nostri giochi preferiti.
Le dimensioni di questo chassis sono compatte, abbiamo un volume di poco superiore a 21 litri che permette di destreggiarsi all’interno in totale libertà. Non ci dimentichiamo che ha una larghezza di 44 cm ideale per questi chassis ed un profondità di soli 323 mm. Sul frontale sono presenti due porte USB 3.0, due Jack uno per ingresso microfono e l’altro per uscite cuffie. Proseguendo sulla parte destra c’è un LED di stato di una bella colorazione blu, mentre accanto e ben realizzati sono presenti il pulsante accensione e reset, molto solidi al tatto. Nella parte superiore abbiamo un altro pulsate per aprire e chiudere il cassettino dell’unità ottica da 5.25″, il classico eject; questa va appunto installata nella fessura frontale preposta a questo scopo e viene inserita, tramite biadesivo, una cover in alluminio per una pulizia del frontale totale.
Il retro ovviamente si presenta molto similmente ad uno chassis tradizionale per PC. Abbiamo infatti una fessura per l’inserimento della mascherina di I/O della mainboard e lo spazio per l’inserimento degli slot di espansione come schede video, schede audio e molto altro tutti posti in verticale e perpendicolare alla mainboard. Vi è un altro slot, posizionato orizzontalmente, che potrebbe essere utilizzato per inserire periferiche, slot di espansione come pannelli di per I/O aggiuntivi, fan controller oppure schede di espansione secondarie rispetto a quella principale. Mentre nella parte passa vi è lo spazio per installare un alimentatore di tipo PS2 (ATX) con lunghezza massima di 180 mm, come già detto prima, se non si tolgono le ventole. Segnaliamo che si possono mettere altre due ventole da 80 mm ciascuna in estrazione immediatamente sopra la mainboard.
La parte laterale destra offre visibilmente una griglia dove vi è la pre installazione, come meglio vedremo internamente, di due ventole da 120 mm che immettono aria fresca all’interno dello chassis; mentre la parte sinistra ospita la terza ventola sempre da 120 mm che come le due precedenti immette aria all’interno. Queste tre ventole creano una pressione interna positiva rispetto all’ambiente per far uscire tutto il calore nel retro del case. Come mostreremo in seguito tutte le ventole preinstallate sono dotate di griglia e filtro antipolvere. Il calore, come detto prima, può esser forzato tramite l’installazione fino a due ventole da 80 mm e smaltito posteriormente.
La parte inferiore del case vede la presenza di 5 piedini, due dei quali posti nella parte posteriore, uno posizionato centralmente ed altri due sulla parte frontale di tipo Hi-Fi anche se in plastica. Sono gradevoli alla vista ma per chi vuole certamente osare potrebbe spingersi verso tipologie più sofisticate con Coni a punta e piattello disaccoppiante antivibrazione. Sempre nella parte inferiore abbiamo un’altra griglia dotata di filtro antipolvere immediatamente sotto l’installazione dell’alimentatore.
SilverStone GD04S: Interno e disposizione Componenti
Togliamo il coperchio superiore, tramite tre viti poste sul retro ed apriamo per guardare l’interno:
L’interno del case si presenta ben organizzato ed ordinato con una suddivisione ben precisa. Togliendo il coperchio superiore, tramite tre viti, possiamo notare nella parte destra lo spazio per l’inserimento dell’unità ottica e sotto di essa quello per la mainboard; a fianco troviamo già pre installate le due ventole da 120 mm dotate di griglia protettiva e parapolvere. E’ possibile scorgere i due alloggiamenti per eventuale installazione di due ventole aggiuntive da 80 mm in estrazione. Al centro abbiamo una struttura interna di rinforzo che evita movimenti indesiderati dello chassis e lo rende a prova di torsioni; è possibile qualora servisse rimuoverlo tramite due viti per agevolare l’inserimento di schede madri più grandi come le Micro ATX.
La parte sinistra invece ospiterà l’alimentatore e le unità di archiviazione; si può notare come già sono pre installati i gommini antivibrazioni per rendere il tutto più silenzioso possibile. Anche in questo caso troviamo la ventola pre installata sempre da 120mm. A proposito di ventilazione sul fondo in corrispondenza dell’installazione dell’alimentatore c’è una griglia che serve per raffreddare l’alimentatore anche questa dotata di griglia e parapolvere, in questo modo l’alimentatore può aspirare aria fresca dalla parte sottostante.
Il case ha già i cavi che collegano il frontale sia per quanto riguarda i pulsanti Power e Reset sia per le porte USB 3.0 ed infine anche per i collegamenti a cuffie e microfono sulla mainboard e LED di stato. Gli slot di espansione corrispondenti alla mainboard sono 5 di cui 4 verticali e l’ultimo orizzontale. E’ sufficiente rimuovere l’apposita vita per togliere la cover allo slot che interessa occupare con una scheda di espansione.
Le ventole da 120 mm interne sono dotate di griglia a forma di nido a’api e retina parapolvere per evitare ogni qualsiasi ingresso indesiderato di polvere ed altro sporco per mantere lo chassis più pulito possibile.
SilverStone GD04S: Installazione Componentistica
Una volta rimosso il coperchio superiore possiamo procedere a smontare il resto delle parti; se abbiamo una scheda madre piccola Mini ITX non è necessario rimuovere la barra centrale di rinforzo, ma possiamo iniziare direttamente alla rimozione del HDD/SSD cage svitando le 4 viti apposite. Notiamo che sotto la staffa degli hard disk è presente una delle tre ventole. Questa ha un connettore a 3 pin che si può collegare direttamente all’alimentatore tramite il molex a pin e apposito cavo adattatore ventole in dotazione oppure se la scheda madre è predisposta direttamente su di essa in modo da controllare le ventole tramite BIOS o il software in dotazione. Sotto la staffa degli Hard Disk è presente un deviatore di gomma che permette di indirizzare meglio i flussi d’aria in uscita; ha anche la possibilità di fare passare i cavi dell’alimentatore.
Sotto la staffa degli Hard Disk, come già detto prima, c’è una griglia che serve per far “respirare” meglio l’alimentatore in modo tale da aspirare aria fresca dal fondo dello chassis. Anche in questo caso c’è una rete che funziona da parapolvere, come visto quando abbiamo mostrato il fondo del SilverStone GD04S.
Successivamente andiamo a svitare anche il cage per l’unità ottica sempre tramite 4 viti a croce. Come si può vedere sotto la staffa dell’unità ottica sono presenti le altre due ventole anche queste dotate come la prima di attacco a tre pin da collegare direttamente alla mainboard oppure al cavo ventole in dotazione. Questo fornisce un voltaggio di 5 Volt alle ventole in maniera fissa. Lo si usa naturalmente quando la nostra scheda madre ne è sprovvista.
Una volta che abbiamo tolto le due staffe, Hard Disk e Unità ottica, avremo il case praticamente pronto per la fase successiva ossia l’installazione dell’alimentatore.
Abbiamo scelto per questa installazione un alimentatore sempre di SilverStone Strider Essential Series da 500 Watt con certificazione 80 Plus e Active PFC. Un alimentatore ottimo sotto tutti i punti di vista e più che adeguato alla nostra build attuale e futura anche con processori e schede di espansione più esoste in termini di consumi.
Come si può veder dall’immagine questo alimentatore ha tutti i connettori necessari per collegare qualsiasi tipo di dispositivo e componente anche dei più pregiati senza alcun problema. Non abbiamo scelto un modello modulare in quanto il case non è dotato di paratia laterale trasparente e quindi è sufficiente nascondere per bene i cavi all’interno in modo tale che il tutto risulti pulito e non disturbi i flussi d’aria. Il case SilverStone si presta molto bene a noscondere all’interno tutti cavi per un cable management di ottimo livello.
Il modello da noi scelto ha inoltre la ventola di aspirazione posizionata verso il basso e non sul retro, questo permette un accoppiata perfetta tra il SilverStone ST50F-ES230 ed il GD04S, in quanto ventola e griglia fanno a corrispondere in maniera precisa. Inoltre la lunghezza dell’alimentatore è tale che non è stato necessario rimuovere la ventola da 120 mm. Prima di installare l’alimentatore è opportuno installare i 4 gommini antivibrazione nella parte sottostante dell’alimentatore.
Successivamente si passa da inserire la scheda madre all’interno dello chassis; se la scheda madre è dotata di mascherina di Back I/O incorporata non sarà necessario inserirla nel case, ma in caso contrario prima di inserire la mainboard sarà opportuno inserire nell’apposita fessura la mascherina di I/O. Nel nostro caso abbiamo usato una mainboard per CPU Intel nel formato Mini ITX. Questo ha reso molto agevole l’inserimento lasciando spazio suffciente a tutto il resto. La schdeda madre la si fissa tramite le viti in dotazione in modo da essere ben agganciata al fondo. Il SilverStone GD40S ha già tutto il necessario per avvitare le viti sulla scheda madre.
Inoltre abbiamo già inserito il dissipatore stock Intel. SilverStone raccomanda, nel caso si utilizzerà l’unità ottica, di usare dissipatori con altezza massima di 70 mm, nel caso contrario possiamo salire fino a 120mm.
SilverStone inoltre consiglia di utilizzare il loro modello SilverStone NT01-E ma di fatto questo non è più disponibile negli shop online. Per quanto riguarda i cavi inoltre è possibile nasconderli in vari modi e sistemarli in modo tale che non vadano in mezzo al case, utilizzando le apposite fascette in dotazione al bundle.
Prendiamo la staffa degli Hard Disk ed inseriamo le noste unità di storage senza alcun problema e successivamente la inseriremo dentro lo chassis; anche in questo caso SilverStone ci fornisce le viti per avvitarle al cage. Abbiamo utilizzato nel nostro esempio un SSD e un Hard Disk entrambi da 2.5″ SATA 6 GB/s. Si può vedere nel dettaglio il deviatore di flusso in gomma come è fatto da vicino.
Abbiamo voluto esagerare installando una scheda video discreta dentro il case è questa è entrata perfettamente. Ad onor del vero però abbiamo notato che il connettore PCI Express a 6 pin dell’alimentatore potrebbe andare a cozzare sul coperchio superiore durante la chiusura. Si deve prestare molta attenzione e sarebbe preferibile una scheda video senza connettore supplumentare oppure una scheda video con connettore supplementare posto nel resto della VGA. Ovviamente quando andremo ad inserire la nostra scheda audio ASUS non avremo alcun tipo di problema nel chiudere lo chassis. Inoltre sempre a proposito di questo aspetto sarebbe opportuno dotarsi di scheda video che espelle aria calda fuori dal case e non un design come quello in foto. Questo per evitare che flussi d’aria interna vengono disturbati dalla rotazione delle ventole.
Come già detto poichè lo scopo di questa build è di costruire un HTPC dedicato all’intrattenimento, sopratutto per musica e film, monteremo una scheda audio di tutto rispetto come la ASUS Xonar Essence STX che si presta molto bene a questo scopo poichè dotata di vari connettori RCA da interfacciare con il nostro Pre-Amplificatore Aurion Audio AP1000 Mk II ed il finale di potenza Aurion Audio Excel 1
L’ultimo passo è quello di installare nella staffa dell’unità ottica il nostro lettore preferito che sia un masterizzatore DVD o Blu-Ray o un semplice lettore di dischi; questo va agganciato tramite le 4 viti date in dotazione. Una volta assicurato tramite le apposite viti alla staffa sarà sufficiente inserirlo dentro il nostro case.
L’ultimo passo prima di chiudere il coperchio superiore è quello di installare la cover in alluminio per l’unità ottica in modo tale da aver una linea pulita e perfettamente in sintonia con tutto il resto. La cover si installa tramite il biadesivo dato in dotazione. Più facile a farsi che a dirsi.
Ed ecco il risultato di questo assemblaggio, abbiamo inserito tutto il necessario affinché il tutto risultasse secondo le nostre attese e le nostre funzionalità, ovviamente quello che abbiamo inserito è stato solo un esempio rispetto alle potenzialità di questo prodotto davvero eccezionale. In un case compatto abbiamo tutto ciò che ci serve per integrarlo nel nostro Hi-Fi di riferimento.
SilverStone GD04S: Conclusioni
voto: 9/10
Il SilverStone Grandia GD04S da noi esaminato ha soddisfatto le nostre aspettive sotto tutti i punti di vista; cercavamo uno chassis HTPC che avesse un aspetto gradevole e che si integrasse alla perfezione al nostro impianto Hi-Fi di riferimento e ci siamo riusciti.
Il Silverstone Grandia GD04S, nella colorazione Silver, ha tutte le carte in regolare per fare ciò che siamo proposti all’inizio della nostra ricerca; ha un aspetto imponente con un frontale molto elegante in alluminio da 8 mm ed un peso a vuoto superiore a 5 Kg, merito della struttura in acciaio SECC e dagli accorgimenti interni per garantire tale imponenza. Dal punto di vista della flessibilità ha sufficiente spazio per ospitare senza alcun problema mainboard Micro ATX che installare varie schede di espansione, fino a 5, e perfino una scheda video qualora lo si volesse come unica postazione gaming. Non solo questo ma permette di installare anche un alimentatore conforme allo standard PS2 ATX, cosa da non poco dato che spesso la ricerca di formati particolari oltre ad essere più dispendiosa in termini monetari non garantisce le stesse performance.
Per quanto riguarda la disposizione interna abbiamo la possibilità di installare diverse unità per l’archiviazione di massa come SSD oppure Hard Disk, sia da 2.5″ sia da 3.5″, cosa non comune a questi sistemi HTPC o SFF. Unica cosa che si deve prestare particolare attenzione l’installazione delle schede video ed in particolare modo non soltanto la lunghezza che non deve essere superiore a 11″ ma anche ai connettori PCI Express a 6/8 pin che potrebbe interferire con la chiusura del coperchio superiore. Per quanto riguarda le altre limitazioni ovvie l’ultima da segnalare è quella relativa al dissipatore della CPU che non può suprare in altezza i 70 mm, se si utilizza l’unità ottica, oppure 120 mm nel caso in cui non lo si utilizzasse.
Il sistema di ventilazione è davvero efficiente non soltanto per la pre installazione di ben 3 ventole da 120mm a basso rumore, ma anche per la silenziosità, anche se dipende da che regime si fanno girare. Vi è la possibilità di installare altre 2 ventole da 80 mm in estrazione per migliorare lo smaltimento di calore, ma dal nostro punto di vista non è necessario specie nell’uso di CPU a basso consumo o con TDP limitato.
L’integrazione come potete vedere nella foto è assolutamente perfetta con il resto dei componenti, tutti di colore Silver e larghezza standard di 44 cm. Non abbiamo notato nessun tipo di problema o di vibrazioni anomale durante i nostri ascolti dato che la struttra è fatta in modo di essere robusta e antivibrazione. Un case che ha da pare sua un costo veramente accessibile, parliamo di una spesa poco superiore ai 100 euro e che esiste anche nella variante Black per color che vogliono inserirla in ambienti o in coordinazione con la colorazione nera.
Ultimamente il mercato degli chassis HTPC non è più florido come una volta e trovare un prodotto come il SilverStone Grandia GD04 è davvero una bella sorpresa; non possiamo far altro che consigliare l’acquisto.
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