Si pensa, grazie ad alcuni rumors, che le prossime APU Ryzen e CPU Threadripper di AMD includeranno le innovative tecnologie 3D V-Cache, già vista in numerose CPU a partire dai Ryzen 5000, espandendo così l’impiego di questa tecnologia a nuove linee di prodotti oltre alle classiche CPU desktop. L’introduzione della 3D V-Cache ha già dimostrato di migliorare significativamente le prestazioni, soprattutto nei giochi e nelle applicazioni di produttività, come si è visto nei chip Ryzen 9000X3D, che hanno cambiato le aspettative rispetto ai precedenti modelli X3D.
Ora sembra che AMD voglia portare i vantaggi della V-Cache anche su piattaforme workstation e dispositivi mobili. Alcune indiscrezioni riportate nei forum Chiphell da un noto leaker, zhangzhonghao, confermerebbero che AMD starebbe preparando processori Threadripper con tecnologia 3D V-Cache e potrebbe estendere questa tecnologia anche alle APU Ryzen di prossima generazione. Inoltre, AMD potrebbe introdurre chip X3D anche sulla piattaforma mobile, ampliando così l’offerta di dispositivi con prestazioni elevate.
Secondo quanto riferito, i nuovi Threadripper, appartenenti alla serie 9000WX/X, dovrebbero essere dotati di una maggiore quantità di cache L3 su tutti i CCD, a differenza delle CPU desktop, dove solo un CCD è abilitato con la 3D V-Cache. Questo approccio, simile a quello delle CPU EPYC di AMD, mira a fornire prestazioni superiori a costi elevati, integrando la cache 3D su più CCD per massimizzare la capacità di memoria cache disponibile.
Un elemento interessante è l’adozione della cache sotto il CCD, migliorando il contatto tra i core e l’IHS (Integrated Heat Spreader) per consentire velocità di clock superiori. Non resta che attendere per vedere come questi cambiamenti influiranno sulle prestazioni, specialmente nei dispositivi mobili, dove AMD punta a migliorare l’efficienza e la potenza.
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