AMD presenta ufficialmente i nuovi prodotti per AI e data center all’evento Advancing AI 2024

L’intelligenza artificiale ha completamente rivoluzionato il mondo dell’informatica, spingendo i principali produttori hardware ad investire ingenti risorse in ricerca per lo sviluppo di prodotti in grado di far fronte alla enorme mole di calcoli necessari al funzionamento di tutti modelli AI; AMD naturalmente non vuole perdere questa grande occasione, e all’evento Advancing AI 2024 ha presentato ufficialmente i nuovi prodotti per AI e data center, nello specifico i processori Epyc e gli acceleratori Instinct, che prometteranno all’azienda di ottenere la leaderhip per le performance assolute in questi ambiti, ormai di importanza primaria.

 

AMD Epyc Turin 9005

I processori Epyc giungono alla quinta generazione, con nome in codice Turin ed architettura Zen 5 e Zen 5c; rispetto alla passata generazione Epyc Genoa, l’aumento di IPC è pari al 17%, incremento che arriva al 37% per le applicazioni HPC e AI; il processo produttivo utilizzato per questi processori è differenziato, e a seconda dei modelli abbiamo il 4 ed il 3 nm, con il prodotto di punta Epyc 9965 Zen 5c dotato di ben 192 core e 384 thread, con un TDP di 500 watt, mentre il modello Epyc 9755 Zen 5 è dotato di 128 core e 256 thread, sempre con 500 watt di TDP.

Per quanto riguarda l’Epyc 9965, troviamo un inedito layout caratterizzato da CCD composti da 16 core, contro gli 8 core dell’Epyc 9755, cosa che fa ben sperare per le prossime generazioni di processori desktop Zen 6.

Le prestazioni offerte sono estremamente elevate, con incrementi rispetto alle proposte top di gamma Intel Xeon 8592+ di quattro volte in ambito media processing, e di 2,7 volte in applicazioni di tipo server, un salto generazionale notevole anche rispetto ai precedenti Epyc Genoa, basati su architettura Zen 4.

 

AMD Instinct MI325X

Gli acceleratori HPC e AI sono altrettanto importanti per un ecosistema completo e performante, e AMD ha presentato la Instinct MI325X, un acceleratore dalle capacità di calcolo incredibili, sia per l’intelligenza artificiale che per utilizzi in ambito HPC in generale.

Le specifiche prevedono un quantitativo di 256 GB di memoria HBM3E, superiore dell’80% rispetto alla concorrente Nvidia H200 SXM con una larghezza di banda pari a 6 TB/s, superiore del 25%; le prestazioni in calcolo sono pari a 653 TF FP32, 1,3 PF in FB16/BF16 e 2,6 PF in FP8, valori del 30% superiori rispetto alla Nvidia H200 SXM. Oltre alla singola MI325X, AMD rende disponibile MI325X Platform, un rack composto da otto Instinct MI325X, che si contrappone direttamente alla piattaforma H200 HGX di Nvidia, conservando il medesimo vantaggio in termini prestazionali.

 

AMD Instinct MI350 Series/MI355X

Le novità non finiscono qui, perché AMD ha mostrato in anteprima le caratteristiche tecniche della futura generazione di acceleratori basati su architettura CDNA4, che prenderanno il nome di MI350 Series; il quantitativo di memoria HBM3E sale a 288 GB, con un processo produttivo a 3 nm e nuove precisioni FP6 e FP4, ottimizzate quindi per tutto quello che riguarda l’AI.

I calcoli di tipo inference sono molto importanti per l’intelligenza artificiale, e con la nuova generazione CDNA4 AMD promette un incremento prestazionale quantificabile in ben 35 volte, grazie appunto alle nuove precisioni supportate, e ad un incremento superiore alle 7 volte in calcoli AI generici. La potenza di calcolo in FP8 e FP16 aumenta dell’80%, rispettivamente con 4,6 PF e 2,3 PF, con un valore che arriva a 9,2 PF in FP6 e FP4.

Le nuove soluzioni MI350 saranno rese disponibili nella seconda metà del 2025, mentre per la MI325X la distribuzione è attesa per il Q1 2025.