AMD presenterà il 2 luglio la sua tecnologia per la compressione delle texture tramite l’utilizzo delle reti neurali

L’utilizzo dell’intelligenza artificiale riguarda ormai una moltitudine di ambiti, come ad esempio la grafica 3D dei videogiochi, che possono sfruttarla per ottimizzare ancora di più le risorse e semplificare il lavoro degli sviluppatori, oltre a garantire prestazioni superiori; seguendo la sfida lanciata da Nvidia che aveva mostrato come utilizzare le reti neurali per la compressione delle texture, AMD ha sviluppato la propria tecnologia, denominata Neural Texture Block Compression.

La notizia viene direttamente dall’account X ufficiale di AMD GPUOpen, dove viene anticipato che all’evento dedicato alla computer graphics EGSR 2024 che si terrà a Londra AMD presenterà la propria soluzione, con l’obiettivo di ridurre la mole di dati necessaria per il rendering delle texture, senza peggiorarne la qualità.

L’approccio di AMD dovrebbe garantire un’adozione rapida da parte degli sviluppatori, dato che non andrebbe a modificare le runtime già in uso, ed eventualmente potrebbe essere integrato all’interno del ben noto pacchetto FidelityFX, anche se ancora non sono chiare le tempistiche a livello di supporto vero e proprio di questa nuova tecnologia AI.