AMD sta preparando una nuova APU di fascia premium con prestazioni grafiche paragonabili a quelle di una scheda video discreta di fascia media

Il debutto delle CPU di prossima generazione AMD basate sull’architettura Zen 5 si avvicina sempre di più, e già da diversi mesi circolano le indiscrezioni su quelle che saranno le APU basate su tale architettura con il nome in codice Strix Point, rispetto alle attuali Hawk Point che sono state rilasciate di recente, sia in versione desktop che mobile.

Fra le principali novità abbiamo la presenza di una parte CPU basata su architettura Zen 5 ed una parte GPU su architettura RDNA3+, precedentemente nota con il nome di RDNA3.5 e che rappresenta un affinamento rispetto all’attuale RDNA3, presumibilmente soltanto a livello energetico; il modello di punta dovrebbe sfoggiare 16 core CPU e ben 40 CU per la parte GPU, un numero mai visto prima sulle APU di AMD e che promette prestazioni decisamente elevate in gaming.

Non ci sono conferme sui nomi di queste future soluzioni, ma esistono le prime proiezioni per quanto riguarda le prestazioni, e con i benchmark mostrati il modello di punta da 40 CU nella configurazione da 140 watt sfoggia prestazioni paragonabili alla GeForce RTX 4070M, una scheda video discreta dell’attuale fascia medio/alta Nvidia; se i numeri mostrati dovessero rivelarsi veritieri, l’APU avrebbe prestazioni grafiche simili alla Radeon RX 6700 XT, ma con un consumo energetico complessivo di soli 140 watt.

Queste prestazioni sono permesse anche dall’utilizzo di velocissime memorie LPDDR5X, che forniscono la banda necessaria a sostenere il lavoro dei core grafici; non ci sono ancora indizi per la data del debutto sul mercato, ma queste soluzioni saranno presentate sicuramente dopo i Ryzen 9000 Zen 5, quindi nel corso del 2025.