Guida semplice ed intuitiva su come pulire il dissipatore del processore e la sua ventola. Pochi ed immediati passaggi per velocizzare ed allungare la vita del tuo PC.
Ogni componente elettronico e meccanico con il passare del tempo richiede manutenzione, lo stesso si può dire per il PC ed i suoi componenti interni. Pulire il PC dalla polvere è un operazione che andrebbe fatta in maniera regolare poichè le prestazioni possono anche dipendere da questo fattore; un PC eccessivamente intasato di polvere non riesce più a raffreddare i suoi componenti in maniera adeguata e può causare surriscaldamenti eccessivi e malfunzionamenti come reset improvvisi, freeze del PC, rallentamenti eccessivi e molto altro ancora.
Mantenere un PC perfettamente pulito è una regola che non andrebbe mai trascurata e le operazioni da fare sono assolutamente semplici e sicure. Tutti i componenti che smaltiscono il calore hanno indubbiamente la priorità da questo punto di vista, manterli efficienti garantisce una longevità superiore nell’arco del tempo ed in particolar modo dove gli ambienti sono polverosi come lo possono essere ad esempio i posti di lavoro, gli uffici ma anche l’ambiente di casa specie in presenza di coperte può risultare una fonte di polvere e eventuali problematiche future al PC.
In questo articolo vedremo come pulire dissipatore CPU usando varie strade e metodologie a seconda della gravità della situazione. Ricordiamo che questa operazione per quanto possa sembrare banale evita di ricorrere in futuro ad un tecnico specializzato che vi ripristina il PC alle condizioni iniziali. Spesso i nostri lettori ci chiedono come pulire il PC dalla polvere ed in particolare come pulire il dissipatore del processore.
Come pulire dissipatore CPU
Iniziamo con il dire che il dissipatore del processore di norma è composto da due parti ossia dal dissipatore vero e proprio costituito in rame o alluminio e da una o più ventole abbinate ad esso, questa tipologia di sistemi di dissipazione sono considerati attivi; esistono anche dissipatori per le CPU che non prevedono ventole, dissipatoril passivi, ed è quello il caso meno frequente. Se ci troviamo nel primo caso, ovvero in presenza di un dissipatore con ventola, è più facile che nel tempo le alette del dissipatore si siano sporcate di polvere in maniera più o meno grave a seconda di vari fattori ambientali.
Nei dissipatori attivi il compito della ventola è quello di creare un flusso d’aria fresca che attraversa in maniera forzata, grazie alla rotazione della ventola, la superficie del dissipatore attraversando le alette in modo tale da espellere il calore presente su queste il più lontano possibile e rapidamente; il risultanto è quello di mantenere il processore entro una certa temperatura considerata sicura per la sua operatività.
Come dicevamo sopra la quantità di polvere che si può trovare sul dissipatore dipende dall’ambiente, dall’intensità di lavoro che ogni giorno il PC svolge ed anche dalla frequenza con cui rimuoviamo la polvere. La pulizia va fatta quindi sia al dissipatore vero e proprio che raccoglie la maggior parte della polvere ma va fatta anche alla ventola o alle ventole che spingono aria verso le alette di raffreddamento. Di norma la maggior parte della polvere si trova proprio sul dissipatore e non sulla ventola.
Smontare dissipatore CPU ?
Prima di illustrarvi brevemente come effettuare la pulizia vera e propria del dissipatore dobbiamo valutare con i nostri occhi la situazione polvere ovvero dobbiamo capire se l’intensità della polvere presente sul dissipatore e/o sulle ventole è davvero eccessiva ed in tal caso valutare se è necessario, per una pulizia più profonda, smontare il dissipatore.
Se siamo giunti a questa considerazione e siamo dotati di un processore AMD Ryzen oppure di un processore Intel Core con dissipatore stock possiamo seguire questa semplice guida su come smontare dissipatore CPU dove in pochi e semplici passaggi potremmo smontare con facilità il dissipatore installato sulla nostra CPU, pulirlo dalla polvere o da altri residui e rimetterlo al suo posto. In questo frangente è sempre opportuno riapplicare la pasta termoconduttiva seguendo la nostra semplicissima guida su come mettere la pasta termica previa pulizia della base di contatto del dissipatore. Prima di applicare una nuova pasta termoconduttiva le due superfici che vanno a contatto vanno ripulite accuratamente dai residui della precedente pasta termica.
Ricordiamo sempre prima di procedere in tale operazione è sempre necessario aver spento il PC, averlo scollegato dalla rete domestica e privato di tutti collegamenti alle varie periferiche come mouse, tastiere, monitor ed altro ancora. Sarebbe opportuno per facilitare le operazioni di pulizia, ma vale per qualsiasi tipologia di lavoro interno, che il PC venga adagiato su un fianco sopra una superficie piana in modo da rimuovere in maniera semplice la paratia laterale che consente l’apertura e l’accesso all’interno dello stesso. Raccomandiamo sempre l’uso del braccialetto antistatico per evitare danni ai componenti interni.
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Come pulire il dissipatore
Se il nostro dissipatore è dotato di una ventola che può essere rimossa, sarebbe opportuno toglierla, in modo tale da pulire separatamente i due componenti ed effettuare una pulizia più profonda e durevole.
Se siamo riusciti a togliere la ventola dal dissipatore possiamo procedere alla pulizia del dissipatore utilizzando un semplice pennello con le setole mediamente dure per rimuovere dalla superficie del dissipatore ed in particolar modo tra le alette la polvere in eccesso; in alternativa si potrebbe usare un piccolo spazzolino ma solitamente non è eccessivamente indicato in quanto le setole sono corte per il nostro scopo. Con il pennello cerchiamo di rimuovere, senza forzare eccessivamente, tutta la polvere presente; possiamo anche avvalerci un panno in microfibra per rimuovere quella superficiale, magari leggermente inumidito. Evitiamo di usare solventi o alcool che possono danneggiare le superfici ed in particolar modo le plastiche e le gomme presenti; usiamo se proprio vogliamo inumidire il panno semplice acqua quanto basta per rendere il panno leggermente umido ma non oltre. Qualora non fosse possibile rimuovere la ventola, tale operazione, come scritto in precedenza, va eseguita su entrambe le parti ovvero dissipatore e ventola.
Se invece il dissipatore è mediamente sporco possiamo avvalerci di una aspirapolvere che abbia un beccuccio in plastica piuttosto piccolo per passarlo tra le fessure del dissipatore. Passiamo l’aspirapolvere tra le alette ed altre fessure cercando di aspirare, per quanto possibile, la polvere in eccesso. Infine possiamo rifinire il tutto come nel punto precedente tramite pennello ed un panno. Non occorre altro.
Se il nostro dissipatore è particolarmente sporco ed abbiamo deciso di rimuoverlo dalla CPU sganciandolo dalla scheda madre, possiamo avvalerci di un comune compressore d’aria presente in molte case. Tramite questo è possibile soffiare via letteralmente la polvere presente tra le alette del dissipatore in modo tale da toglierla via. Non avete un compressore? possiamo in alternativa utilizzare una bomboletta di aria compressa che se utilizzata in modo appropriata sostituisce effettivamente un comune compressore; dobbiamo però evitare di spruzzare troppo a lungo sullo stesso punto poiché la bomboletta potrebbe raffreddarsi eccessivamente e fare male alla pelle della nostra mano. Anche in questo caso come in precedenza possiamo rifinire il lavoro passandoci sempre il pennello ed il panno per una pulizia più completa e minuziosa.
Come pulire la ventola del PC
Vediamo adesso come procedere a pulire la ventola del dissipatore una volta che l’abbiamo sganciata dal dissipatore CPU.
Se siete riusciti a sganciarla dal dissipatore CPU ovviamente l’operazione di pulizia risulterà più efficace. Al contrario di quanto si possa pensare per pulire una ventola non va usato nè il compressore nè la bomboletta di aria compressa poiché l’aria ad alta pressione che uscirebbe da questi andrebbe a far ruotare in maniera elevatissima la ventola stessa; questo regime di rotazione non previsto e non controllato potrebbe danneggiare il rotore in maniera irreparabile.
Per pulire la superficie della ventola ed in particolar modo le pale è necessario dotarsi di tanta pazienza e tramite l’ausilio del pennello e di un panno si va ad eliminare in maniere sistemica tutta la polvere presente sia sulle alette sia sullo stesso chassis. E’ assolutamente vietato utilizzare alcun tipo di solvente poichè potrebbe danneggiare in maniera serie la plastica con la quale la ventola è costituita. Se lo sporco è particolarmente tenace si può utilizzare un piccolo spazzolino e passarlo tra le pale della ventola.
Consigliamo allo stesso modo di evitare di passare l’aspirapolvere in maniera eccessiva e con alta potenza, poiché anche in questo caso l’effetto sarebbe quello di farla ruotare in maniera incontrollata con le conseguenze dette in precedenza.
Conclusioni come pulire dissipatore CPU
In questa e semplice guida abbiamo affrontato un argomento molto importante ovvero come pulire il dissipatore della CPU poichè come abbiamo anticipato nell’introduzione il surriscaldamento del processore può portare ad una serie di conseguenze non indifferenti come freeze inaspettati, riavvi improvvisi del PC ed infine anche un rallentamento ed un peggioramento delle prestazioni. La causa principale di tutto questo è la polvere che ha di fatto riempito la superficie dissipante del dissipatore CPU tale da impedirne o quanto meno ridurre l’efficacia.
Una corretta e costante pulizia dei componenti interni ed in questo caso del dissipatore CPU può prevenire tutti questi problemi ed allungare sia la vita dell’interno PC ma evita anche danneggiamenti inopportuni nel tempo. Una CPU che va sempre ad un temperatura alta durante il funzionamento è soggetta a logorio e di conseguenza riduce la vita operativa. Le operazioni da fare sono assolutamente semplici ed immediate, non si ricorre in alcun rischio di danneggiamento, ma anzi sarebbe buona norma eseguirla regolarmente. Gli strumenti per eseguirla sono di facile reperibilità e nella maggior parte dei casi li troviamo in casa.
Se poi volete dedicare uno strumento ad hoc appositamente pensato per la pulizia non soltanto del dissipatore della CPU ma anche di tutte le altri parti si può pensare di comprare un kit apposito per la pulizia del PC che con una spesa modesta vi fornisce tutti gli strumenti necessari per una corretta pulizia. Questo è un piccolo compressore che soffia aria con vari accessori, 3 beccucci di varie dimensioni, ed un set di pennelli ESD antistatici di dimensioni diverse per arrivare in ogni angolo e rimuove ogni traccia di polvere.
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