Guida immediata ed intuitiva su come pulire la ventola del PC dalla polvere ed altro sporco, anche senza smontarla. Pochi passaggi per raffreddarlo al meglio.
I moderni Personal Computer rispetto al passato, nel corso degli anni, si sono evoluti dal punto di vista estetico in maniera repentina offrendo soluzioni sempre più avanzate ed altamenti personalizzabili specie per i PC High-end dove all’interno vi sono tanti componenti che scaldano durante la loro operatività. La dissipazione di calore fin dagli albori dell’informatica è stata sempre una problematica alla quale i costruttori hanno prestato particolare attenzione. In passato il problema dissipazione calore era meno esigente in quanto sia da parte dei costruttori sia da parte dell’utenza era poco presa in considerazione; negli ultimi anni però questa tendenza è assolutamente diventata opposta ed adesso ci sono tantissime soluzioni per raffreddare al meglio i propri PC.
Complice anche la sempre più continua ricerca di prestazioni da parte dei produttori di Processori, da parte dei costruttori di schede video in particolare quelle da gaming, ha portato per forza di cose ad avere sistemi di dissipazioni sempre più ingombranti ma anche più efficienti. Allo stesso tempo i costruttori di chassis dalla loro hanno messo in atto una serie di validi progetti affinchè i componenti principali di un PC possano stare all’interno di esse sempre più freschi e ben areati. Questo ha visto il proliferare di Chassis per PC sempre più evoluti e all’avanguardia dal punto tecnologico; non solo questo ma dal punto di vista estetico la tendenza è quella di proporre prodotti attraenti da parte del consumatore.
L’esigenza di raffreddamento divenuta prioritaria ha spinto ad inserire all’interno degli Chassis dei PC un numero sempre più elevato di ventole; dappprima cabinet con una o due ventole di dimensioni ridotte ma con il passare del tempo c’è stato un vero e proprio exploit con il numero di ventole presenti. Nei moderni cabinet la presenza di 6 o più ventole, possibilmente colorate con LED RGB, è di fatto la norma; non solo questo ma vi è uno studio molto accurato sui flussi d’aria affinchè questo possa avvenire nel migliore dei modi. Si capisce bene che tra componenti interni che hanno la loro ventola, sistemi di dissipazione magari a liquido e lo stesso chassis, di fatto il numero di ventole di un moderno PC è davvero elevato. Come ogni componente soggetto nel tempo alla presenza della polvere anche la ventola non fa eccezione ed anzi è uno dei componenti dove si accumula più spesso ed è pertanto essenziale pulire le ventole del PC. Pertanto per garantire dissipazione ottimale e bassa rumorosità è fondamentale pulire ogni singola ventola in maniera periodica e specialmente con le alte temperature estive.
Orientamento ventole PC
L’air Flow detta in altri termini Flusso d’aria all’interno dello chassis diventa di primaria importanza ed è fondamentale dotarsi sia di un numero di ventole adeguato e sia di un loro corretto posizionamento. L’esigenza è quella di avere una pressione interna superiore rispetto a quella ambientale in modo tale che l’aria esterna entri all’interno del cabinet attraversandolo in maniera adeguata per un raffreddamento ottimale.
Avere un numero insufficiente di ventole all’interno del PC oppure un’installazione errata può compromettere senza mezzi termini il risultato finale a scapito dei componenti interni; abbiamo più volte sottolineato come questa esigenza è fondamentale, specie nei periodi più caldi, per garantire un corretto funzionamento del proprio PC. Oltretutto per ottenere risultati costanti nel tempo è fondamentale la loro pulizia, ecco perchè nasce questa semplice ed intuitiva guida alla loro pulizia. Come pulire la ventola del PC in maniera adeguata è dunque un esigenza primaria che non va mai trascurata.
Questa piccola premessa nasce dalla consapevolezza che spesso in uno chassis sono di numero insufficiente e disposte in maniera errata, ecco perchè abbiamo deciso di accennarvi la problematica. Ma vi invitiamo ad approfondire l’argomento nella nostra guida orientamento ventole nel PC
Prima di procedere alla pulizia delle ventole è necessario spegnere il PC, scollegarlo dalla rete domestica e da tutti i cavi che lo collegano alle periferiche quali mouse, tastiere, monitor etc. Per facilitare le operazioni di pulizia è opportuno adagiare il PC su un fianco e sopra una superficie piana, magari mettendo sotto un panno morbido per evitare possibili righe, per rimuovere la paratia laterale che consente l’accesso all’interno del chase. Raccomandiamo l’utilizzo del braccialetto antistatico per non danneggiare i componenti interni da elettricità statica.
Come pulire la ventole del PC
Abbiamo detto che ormai il numero di ventole presenti nel PC è diventato davvero cospicuo, infatti nei cabinet più grandi spesso troviamo 4, 6 ed oltre ventole solo per lui, in aggiunta abbiamo ventole per il dissipatore CPU, ventole per il radiatore, ventole per l’alimentatore e ventole per la scheda video. Si capisce bene che la polvere è in agguanto e può comprometterne le prestazioni.
L’operazione fondamentale, quando ovviamente è possibile, è rimuovere tutte le ventole dallo chassis per una pulizia migliore e più efficace; la stessa lo si può dire per le altre ventole presenti sul dissipatore e quelli presenti sul radiatore. Di norma le ventole presenti nello chassis del PC si smontando dapprima rimuovendo i parapolvere, se present,i e successivamente svitando le 4 viti di aggangio. Dobbiamo anche ricordarci di staccare il connettore di alimentazione a 3 o 4 pin ed eventualmente se le ventole sono dotata di LED RGB di staccare anche questa tipologia di connettore.
Consigliamo per pulire le ventole del PC di non usare nè il compressore nè la bomboletta di aria compressa in quanto l’aria ad alta pressione che fuoriesce andrebbe a forzare la rotazione della ventola e portarla ad un regime di rotazione molto elevato. Si capisce bene che tale modalità potrebbe portare facilmente al danneggiamento, considerando che le attuali ventole specie RGB sono pure costose il danno non sarebbe indifferente.
Per ogni ventola che abbiamo a disposizione dobbiamo pulire la superficie della ventola prestando particolare attenzione e cura verso ogni singola pala dove è più facile trovare accumulata la polvere più tenace. Per rimuoverla dobbiamo adoperarci ed utilizzare un pennello e un panno morbido in modo da rimuovere tutta la polvere residua. Se la polvere è particolarmente resistente possiamo avvalerci di un piccolo spazzolino ed agire tenendo ferme le pale per evitare che si danneggiano. Non utilizziamo nè panni completamente bagnati nè alcun tipo di solvente poichè si potrebbe danneggiare la plastica che ne costituisce.
Vanno pulite accuratamente sia le pale di ogni ventola sia in altri punti dove si può accumulare. Dal nostro punto di vista sconsigliamo di passare l’aspirapolvere in maniera eccessiva e soprattutto con alta potenza perché il risultato sarà quello di danneggiarle in maniera più che seria la ventola.
Come pulire la ventola del PC senza smontarlo
Nel caso ci troviamo o nell’impossibilità di smontare le ventole del PC oppure non abbiamo voglia di toglierle una per una si può procedere alla pulizia della ventola del PC senza smontarlo. Certamente è un’operazione meno precisa ma allo stesso tempo più facile da eseguire. La pulizia delle ventole senza smontarle si può eseguire più spesso durante l’anno e ci evita, fino ad un certo punto, di smontarle una ad una dallo chassis; in questo modo possiamo avere il PC sempre pulito ed efficiente.
Se riusciamo a togliere dallo chassis i parapolvere è sicuramente meglio ma se non vi sono oppure se non possiamo accedere dall’esterno possiamo far in modo che la pulizia sia efficace. Per pulire in questo caso possiamo usare vari strumenti come il solito pennellino con setole lunghe per i punti più difficili da raggiungere; con il pennello possiamo togliere tutta la polvere presente sulle ventole ed in particolar modo dalle pale, basta tenerle ferme ed agire con il pennello. Possiamo avvalerci anche dell’aspirapolvere, in particolar modo per le ventole presenti sulla scheda video, per quelle presenti nell’alimentatore ed altri punti non facilmente accesibili. Dopo avere montato il bocchettone più piccolo e sottile possiamo passare con l’aspira polvere su ogni singola ventola e su ogni singola pala; dobbiamo sempre ricordarci per evitare danni alle stesse di tenerle quando più possibile ferme per evitare che ruotano. Se la ventola è particolarmente difficile da raggiungere per bloccarla, ci possiamo avvalere o di una penna o di un piccolo cacciavite in modo tale da bloccare la pala durante la rotazione, facendo però davvero particolare attenzione o non danneggiare nulla.
Se proprio non riusciamo ancora né con l’aspirapolvere né con gli altri strumenti a rimuovere in maniera adeguata la polvere accumulata, possiamo in extremis utilizzare una bomboletta ad aria compressa tenendo però a mente che l’operazione è piuttosto pericolosa ed assicurandoci che teniamo ferma la pala della ventola affinché non giri. Se oltre alla polvere notiamo altri residui possiamo avvalerci di una piccola pinzetta per estrarli in maniera definitiva senza grossi problemi. Prestiamo particolare attenzione quando andiamo a pulire la ventola dell’alimentatore e quella della scheda video in quanto potremmo danneggiare
Conclusioni come pulire la ventola del PC fisso
In questa guida oltre alla pulizia vera e propria abbiamo voluto proporvi un accenno ai flussi d’aria che vi sono all’interno dello chassis per garantire un raffreddamento ottimale. Il posizionamento ed il corretto orientamento delle ventole di un moderno PC è assolutamente fondamentale per assicurarsi temperature ottimali anche con il caldo estivo e le alte temperature.
Di conseguenza come pulire la ventola del PC è assolutamente vitale per mantenere le temperature costanti nel tempo affinchè i componenti interni del nostro PC possano avere il miglior raffreddamento possibile. Non solo una ventola sporca può compromettere le proprie prestazioni nel tempo non riuscendo a “girare” più in maniera adeguata ma a risentirne è anche la rumorosità complessiva del PC che con ventole sporche diventa decisamente più rumoroso. Infatti la polvere ed altri residui vanno a depositarsi sulle pale causando turbolenze anomale che disturbano il flusso d’aria generando appunto fastidiosi suoni; il discorso si amplifica se pensiamo che all’interno di un PC quante ventole sono installate.
Come accennato orami è del tutto normale trovarsi un PC da gaming con un numero elevato di ventole inserite sia nello chassis ma anche in altri componenti come la scheda video, l’alimentatore ma anche nei sistemi di raffreddamento come lo stesso dissipatore CPU oppure ancora di più nei radiatori che compongono il raffreddamento a liquido. Affinché sia le prestazioni sia il rumore rimanga invariato nel tempo è assolutamente fondamentale eseguire una corretta e costante pulizia delle ventole. Considerando poi la presenza di ventole costose dotate di LED RGB il discorso ha anche una valenza economica non indifferente.
Le operazioni di pulizia possono essere eseguite molto facilmente, anche senza smontare il PC, con pochi e semplici strumenti. Se poi qualcuno volesse utilizzare un compressore dedicato al mondo PC lo può fare benissimo acquistandolo direttamente da Amazon in tutta sicurezza. E’ dotato di 3 beccucci intercambiali di diverse dimensioni ed un set completo di pennellini antistatici.
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