Scopri come scegliere l’alimentatore (PSU) più adatto al tuo PC. Valuta correttamente dimensioni, certificazioni, ed il consumo HW per fare l’acquisto giusto.
Se stai leggendo questo articolo vuol dire che anche tu, come me in precedenza, ti trovi in difficoltà ed hai esclamato: “mi serve un consiglio per scegliere l’alimentatore perfetto per il mio pc gaming“. Bene, son felice che la tua curiosità ti spinga ad approfondire il concetto di alimentatore o detto in inglese PSU (power supply unit), in quanto questa componente non può essere ai giorni nostri sottovalutata, per evitare di avere dei cali prestazionali, ma soprattutto evitare che il tuo computer, per colpa di un alimentatore per PC non adeguato o scadente si danneggi, anche irreparabilmente.
Il concetto principale da realizzare è che il nostro pc assorbe energia, tutta l’informatica si basa sulla corrente elettrica, pertanto, anche se molti sottovalutano questo aspetto, senza un ottimo alimentatore, il nostro hardware sarà soltanto un ammasso di silicio, plastica e metallo inutilizzabile, ma bando alle ciance e andiamo al sodo.
FORM FACTORY LE DIMENSIONI DEGLI ALIMENTATORI PC E LO STANDARD INTERNAZIONALE
Prima di ogni cosa lo standard, ne esistono al mondo principalmente 2 che sono: ATX ed SFX; le sigle ATX ed SFX riguardano a livello mondiale il case, la scheda madre e l’alimentatore del computer, definendo dimensioni e connettori così da permettere l’utilizzo combinato di qualsiasi periferica con lo stesso standard.
Nello standard ATX e SFX troviamo 3 tipologie di Alimentatore ed in base alle caratteristiche del vostro case è fondamentale prestare la massima attenzione nella scelta della tipologia corretta, pena il non avere spazio a sufficienza per alloggiare il PSU all’interno del case o peggio non avere la cavetteria compatibile con lo standard della scheda madre, senza cosi poterla collegare;
ATX PS2 i piu grandi della famiglia con dimensioni di 150 x 86 x 140 (altezza, larghezza e profondità in mm) fino ad una profondità di 160 mm per alcuni modelli da gaming;
ATX PS3 leggermente piu piccoli con dimensioni di 150 x 86 x 100 (altezza, larghezza e profondità in mm) che possono essere installati in case compatibili con ATX-PS2 e PS3, di norma sono modelli di discreto valore commerciale o costruiti per particolari customizzazioni;
SFX i piu’ piccoli e con un fattore di forma usato dalle case costruttrici per far fronte ai computer ultracompatti o barebone, le loro dimensioni normalmente sono di 63 x 125 x 100.
Ricapitolando, dopo aver letto i nostri articoli e avrete scelto il case piu adatto alla vostra configurazione, controllate che lo standard del vostro PSU sia compatibile con quello del vostro case.
Cavetteria Alimentatore ATX Standard
SCEGLIERE IL WATTAGGIO CORRETTO DEGLI ALIMENTATORI PER PC
Adesso passiamo al wattaggio, ogni componente del vostro pc ha un assorbimento e questo si traduce in un consumo globale del vostro sistema, il consumo globale pero’ viene sempre calcolato come PICCO DI MASSIMO ASSORBIMENTO ed è esattamente quello che gli alimentatori riportano sulle loro etichette.
Giustamente vi starete chiedendo “come faccio a calcolare il consumo globale delle mie componenti e scegliere il miglior alimentatore per il mio pc gaming?”, la prima via è la piu semplice e noiosa, leggere le schede tecniche di ogni singola componente e fare la somma dei wattaggi (dovete inserire anche le ram, gli hard disk, i lettori ottici e tutti gli eventuali accessori tipo pompe di raffreddamento, ventole rgb), altrimenti personalmente vi consiglio di andare su Pc Part Picker e costruire il vostro sistema, cosi facendo in alto a destra vedrete il consumo in watt delle componenti assemblate.
Immaginiamo di aver ottenuto un valore di consumo di 450watt circa, come ho fatto io con questa configurazione che è mi stata richiesta da un’amico, bene, la vostra domanda sarà “posso prendere un alimentatore per pc che eroghi il valore ottenuto?”, la risposta è NI, in quanto in base alla certificazione che ha un determinato alimentatore noi possiamo prendere ad esempio un 500 Watt 80plus TITANIUM ed essere sicuri che non avrà mai un problema nonostante sia di 50 watt solamente superiore al nostro fabbisogno, altrimenti potreste prendere un 750 Watt 80Plus GOLD e vivere felici, al contempo se prendessimo un 1000 watt 80Plus Bronze potremmo dormire sonni tranquilli in quanto l’alimentatore avrà ampio margine di assorbimento ai picchi di consumo delle componenti.
CERTIFICAZIONE DI EFFICIENZA 80PLUS
Come vi ho introdotto prima, parlando noi di alimentatori non di “concorrenza” o di “dubbia fattura”, visto che se sei un gamer vuoi sicuramente il top e vivere sereno mentre viaggi a 144 Hz su tuo nuovo schermo G-sync, sicuramente sceglieremo alimentatori certificati per far girare il nostro pc al massimo delle sue prestazioni e in sicurezza, questa certificazione è l’insieme dei test, riconosciuti a livello internazionale, che classificano il rendimento energetico di un alimentatore, testato in determinate condizioni, maggiormente stabile è la tensione dei vari canali sotto stress (perchè l’alimentatore fornisce alla scheda madre tantissime misure di voltaggio, dai 3,3volt ai 12 volt), maggiore sarà la certificazione ottenuta e ovviamente piu costoso sarà l’alimentatore.
Per velocemente capire:
- 80PLUS BRONZE consigliato per pc uso ufficio con trattazione di documenti office e qualche immagine o software gestionale;
- 80PLUS SILVER consigliato per uso lavorativo con attività che impegnano la parte multimediale;
- 80PLUS GOLD E PLATINUM sono consigliati come migliori alimentatori per pc gaming per l’alta efficienza e stabilità che hanno ottenuto nei test;
- 80PLUS TITANIUM queste tipologie vengono utilizzate nei MINER crypto o in macchine adibite a server.
MODULARITA’ DELL’ALIMENTATORE PER PC GAMING
In questo contesto potremmo dividere gli alimentatori in tre tipologie:
1. Alimentatore con cavetteria preinserita;
2. Alimentatore semi modulare;
3. Alimentatore modulare;
Queste tipologie che ho sopra elencato, hanno prezzi crescenti, la modularità è una peculiarità dell’alimentatore da gaming, ma come funziona?
Il primo, con cavetteria pre inserita, viene scelto per computer standard che non hanno necessità di cable managment, quindi per questa tipologia niente case con cristalli ne case aperti in esposizione a meno che non siete amanti dei cavi fascettati e in bella vista senza alcuna cura del look.
Il secondo tipo semi modulare, è preferito per installazioni dove ci servono soltanto i servizi di base, ovvero alimentare i dischi, la scheda madre ed eventualmente la scheda grafica, ha la possibilità di essere ampliato in futuro quindi in base alle proprie esigenze pò essere un’ottima soluzione lasciando spazio all’installazione di nuove periferiche;
Il terzo tipo, completamente modulare, formato da una interfaccia con tanti attacchi per le varie tipologie di cavo, è per comodità d’uso la piu premiante, in quanto ci permette di utilizzare solo quelle che realmente ci servono, in piu nel caso che una configurazione abbia bisogno di un upgrade, potremmo sostituire semplicemente l’alimentazione senza dover per forza ricablare l’intero custom pc, quindi ci limiteremmo a staccare i cavi dall’ alimentatore e collegarli al nuovo senza ripassarli.
CONCLUSIONI COME SCEGLIERE L’ ALIMENTATORE PER PC GAMING
1. Controllate le dimensioni e lo standard del vostro case (ATX PS2 / PS3, SFX), cosi da avere un alimentatore perfettamente compatibile con lo spazio d’alloggiamento;
2. Controllate il consumo delle vostre componentistiche per scegliere oculatamente la certificazione, e i watt necessari che deve erogare il vostro alimentatore per pc, cosi da comprare quello che più fa al caso vostro (25/30% in più di capienza sul picco massimo delle vostre componenti, es. 450w consumo consigliato un 750w gold);
3. Scegliete la cavetteria in base allo standard usato dalla vostra scheda madre (guardate sul sito del produttore il manuale utente), in quanto alcune schede madri richiedono un connettore a 20pin, altre a 24pin e addirittura alcune 24+4 e ultimamente altre solo un 8 + 4 per alimentare tutta la scheda madre.
4. Spendete proporzionalmente al vostro sistema per l’alimentatore, se montate ad esempio una scheda grafica da 600 euro, spendeteli 100/150 euro per l’alimentatore, è tutta performance in più per il sistema, che quando “aprirà” i transistor troverà la giusta “benzina” per dare il massimo.
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