Recensione (review) del dissipatore Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black per sistemi HTPC e SFF, spessore di 37mm; immagini, benchmark e considerazioni su prezzo online
Quando si parla di Pc da Gaming si crea nell’immaginario collettivo l’idea di un sistema molto spazioso, dotato di grandi case adornati da ventole colorate, tubi per il raffreddamento a liquido e chi più ne ha più ne metta.
La maggior parte delle volte, invece, gli utilizzatori di videogames sono persone alla quale piace “anche” giocare con il proprio sistema, ma che pone altre priorità davanti al gaming.
Ad esempio vi è l’utente che non vuole spendere un sacco di soldi per un sistema da gaming super costoso, oppure, più semplicemente, preferisce avere un sistema unico “all in one” da utilizzare in salotto come media center per visualizzare i film preferiti sulla TV grande e, in aggiunta, godersi i propri titoli preferiti.
L’articolo che andremo ad analizzare oggi è rivolto proprio a quelle persone che fanno dello spazio contenuto una caratteristica fondamentale del proprio sistema; parleremo infatti di un dissipatore per processory AMD Ryzen AM4 in grado di sostituirsi perfettamente al dissipatore stock di AMD che, spesso, a causa delle sue grandi dimensioni fa fatica ad entrare in case dagli spazi contenuti.
Parlando dunque di dissipatori e di spazio contenuto non può che saltare in mente immediatamente il marchio Noctua, azienda regina incontrastata nella produzione di dissipatori ad aria dalle alte performance e dagli spazi contenuti; oggi analizzeremo da vicino il Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black.
Il Noctua NH-L9a-AM4 chromax black è dunque un dissipatore ad aria low-profile pensato esclusivamente per quei sistemi dotati di Socket AM4 in formato SSF / HTPC che necessitano di raffreddare processori AMD di ultima generazione (Ryzen 3xxx) all’interno di case angusti e di piccole dimensioni.
Dotato dello stesso dissipatore del già pluripremiato NH-L9a-AM4 PWM e della stessa ventola NF-A9x14 il chromax.black si differenzia essenzialmente per la colorazione total black, che parte dalla ventola ed arriva alle viti di fissaggio sul rbackplate (anch’esso nero) da montare sul retro della mainboard.
Le features che caratterizzano questo prodotto sono numerose, a partire dall’altezza dell’intero sistema, di appena 37mm ( 23mm il dissipatore / heatsink e 14mm lo spessore della ventola), dalla piena compatibilità con gli SLOT di memoria RAM inquanto le dimensioni contenute del dissipatore permettono l’installazione su tutte le schede madri dotate di AM4 senza doverci preoccupare che l’heatsink vada ad intralciare l’installazione di moduli DDR RAM, cosa che può accadere facilmente con dissipatori ad aria di dimensioni generose.
Stesso discorso vale per gli slot PCIe sulle schede mini-ITX. Sappiamo, infatti, che moltissime schede madri mini-ITX hanno lo slot PCIe situato a ridosso della zona CPU e spesso i dissipatori di grandi dimensioni vanno ad ostruire l’installazione di una scheda video, ad esempio; problema che non si presenterà con il Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black.
Inutile dire che anche la ventola utilizzata in questo sistema ha delle caratteristiche che la rendono “una features”; essa è infatti interamente sviluppata da Noctua stessa, già sinonimo di garanzia, ed è dotata non solo di uno spessore super contenuto pari ad appunto 14mm, ma risulta essere estremamente silenziosa, adatta dunque a quei sistemi da collegare in salotto per godersi film e videogiochi in asssoluto silenzio. La NF-A9x14 PMW, inoltre, è appunto dotata di di supporto PMW (come suggerisce il nome stesso) che permette al sistema di gestire automaticamente la velocità dei girti della ventola in base al carico di lavoro ed alle temperature rilevate.
Anche la struttura stessa dell’intero dissipatore è una features del prodotto stesso; la maggior parte dei dissipatori presentano le alette incastrate intorno agli heatpipe e visto il differente coefficiente di espansione termica presente tra l’alluminio ed il rame, può capitare, nel tempo, che questo “incastro” tra alette ed heatpipe venga meno, andando a deteriorare quella che è appunto l’efficienza nello scambio termico del sistema.
Il Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black, al contrario presenta delle vere e proprie saldature tra alette ed heatpipe; questo ovviamente, va a scongiurare ogni tipo di allontanamento tra le due parti mantenendo una efficienza superiore e duratura del tempo.
Tra le altre caratteristiche riportiamo l’utilizzo di un sistema di ancoraggio SecuFirm2 leggermente diverso da quello solito che Noctua ci ha mostrato in passato, in questo caso, infatti, ci troviamo di fronte ad una versione snellita e che aumenta la compatibilità con sistemi mini-ITTX; il sistema di montaggio è dunque composto semplicemente da un baclplate in metallo e 4 viti anch’esse in metallo che garantiscono grande compatibilità e la sicurezza del sistema SecuFirm2, in quanto la parte di ancoraggio frontale (lato dissipatore) è preinstallata sul dissipatore stesso.
E nel caso trovaste il Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black troppo rumoroso nonostante le caratteristiche della ventola beh, l’azienda vi fornisce un adattatore che riduce i giri massimi della ventola da 2500 a 1800rpm abbassando ulteriormente la rumorosità, sfiorando lo zero; questa operazione è però possibile con sistemi dotati di CPU avente un TDP inferiore ai 65W onde avitare eccessi termici in fase di full load con CPU più potenti.
Come ciliegina sulla torta, infine, Noctua fornisce ben 6 anni di garanzia sul suo prodotto che ha una vita stimata in 150 MILA ore di funzionamento, non proprio poco direi.
Di seguito riportiamo la tabella contenente le specifiche tecniche del prodotto; ricordiamo che tali informazioni sono reperibili sulla pagina ufficiale del produttore.
Confezione & Bundle: Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black
Il Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black è venduto all’interno di una confezione completamente scura ben realizzata; dalle dimensioni contenute e dal peso che si fa sentire sulla parte frontale della scatola troviamo subito informazioni utili all’acquirente che immediatamente riconoscerà il prodotto che ha per le mani e non potrà sbagliare sull’acquisto.
Il frontale, infatti, presenta una immagine del prodotto, il modello scritto con caratteri bianchi in perfetto contrasto con lo sfondo che rende facile la lettura, alcune features importanti come lo spessore totale del prodottoo e la piena compatibilità con RAM e Slot PCIe, una icona riportante il modello di ventola installata e l’icona dell’award vinto per il modello NH-L9a-AM4, identico, come già spiegato, ma di colore diverso.
Sul retro della confezione troviamo, oltre ad un’altra immagine del prodotto ed alla scritta riportante il modello, ulteriori iinformazioni in merito alle features descritte nel paragrafo precedente che aiutano ulteriormente l’utente nell’acquisto dele prodotto.
Se le informazioni che troviamo sul retro della confezione non dovessero esserci sufficienti, ci basterà dare un occhio ai laterali della scattola; qui, infatti, troveremo tabelle riportanti specifiche tecniche nel dettaglio in merito a heatsink e ventola oltre che uno schema sulle dimensioni generali del prodotto ed una breve spiegazione dove l’azienda spiega all’acquirente per cosa è stato pensato questo prodotto e a chi è rivolto. Una scelta che apprezziamo molto, informazioni dettagliate e trasparenza.
Sollevando il “coperchio” della confezione (il lato superiore sostanzialmente) ci troviamo di fronte all’imballaggio che Noctua ha pensato per il suo prodotto e dobbiamo ammettere che siamo molto, molto soddisfatti della scelta dell’azienda perché il tutto risulta molto ordinato, pulito e “di qualità”; anche l’occhio vuole la sua parte.
Nella parte alta trova posto l’alloggiamento ove risiede il manuale di installazione rapida ripiegato su se stesso mentre nella parte bassa tutta la componentistica necessaria all’installazione del prodotto, ben disposta e fissata ad uno stampo in quello che sembra una via di mezzo tra polietilene espanso e spugna.
All’interno della confezione troviamo dunque:
- Il dissipatore Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black
- Il manuale di installazione rapida
- La basetta backplate per ancorare il prodotto
- Le 4 viti per il fissaggio del dissipatore
- La pasta termica NT-H1
- 4 viti aggiuntive per ventile da 92x92x25mm
- Logo adesivo Noctua
- Adattatore Noise-Reduction NA-RC7
Come si inttuisce dalla lista appena stilata, l’azienda non solo fornisce tutto l’occorrente per l’installazione del prodotto ma aggiunge al kit quattro viti di lunghezza superiore nel caso volessimo installare una ventola dallo spessore di 25mm al posto di quella di serie da 14mm.
Design ed estetica Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black
Il Noctua NH-L9a-AM4 risulta essere molto diverso dai classici dissipatori ad aria ai quali siamo abituati, anche prodotti dalla stessa Noctua; solitamente ci troviamo di fronte a soluzioni dalle dimensioni molto generose con heatpipe che corrono lungo una serie di alette che danno al dissipatore una forma a torre che, spesso e volentieri, ci fa pensare “ci entrerà nel mio case”?
L’NH-L9a-AM4 chromax.black, invece, risulta essere assolutamente compatto e bello massiccio; le linee sono assolutamente e semplici e si capsice a prima vista come questa soluzione sia in grado di entrare in praticamente qualsiasi case in commercio.
Dunque lo spessore di questo prodotto è il suo punto di forza e si vede osservandolo lateralmente; la ventola da 92mm di diamentro ha uno spessore da 14mm (ricordiamo la possibilità di instllare una ventola da 25mm di spessore grazie alle viti fornite in bundle) mentre il resto dell’heatsink è caratterizzato da alette che nascondono gli heatpipe e dal sistema di ancoraggio preinstallato sul dissipatore che si tramuta in piedini forati alle quali andranno ad avvitarsi le viti dalla parte posteriore della mainboard; l’installazione del prodotto come vedremo è assolutamente semplice ed è praticamente impossibile sbagliare.
Sostanzialmente alla fine ci ritroviamo un dissipatore che ha l’altezza simile a quella di un modulo di memoria RAM installato, o poco più.
Nonostante il colore possa trarre in inganno la basetta di contatto del dissipatore con la CPU così come l’heatpipe interno è in rame, spazzolato, mentre il resto del dissipatore (alette) sono in alluminio.
Installazione Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black
Come accennato pocanzi, l’installazione del Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black è assolutamente semplice ed immediata; se dovessimo avere dubbi possiamo consultare il manuale di installazione rapida che, con quattro semplici step, ci farà installare il dissipatore correttamente.
Ovviamente, come già detto, tale soluzione è indicata a sistemi SFF quindi schede mini-ITX e simili, pertanto il manuale di istruzioni riporta una procedura di installazione a scheda “ribaltata” ovvero al contrario di una classica installazione del dissipatore, che solitamente si avvita/ancora, dalla parte frontale e non sul retro della mainboard.
Noi abbiamo installato il dissiipatore su una mainboard Asus ROG Strix X570-E Gaming che non risulta essere compatta, installata su un case Thermaltake P3 in verticale; anche in questo caso la procedura, se pur leggermente più macchinosa, è filata liscia al primo colpo e non ha creato nessun intoppo. Ma andiamo per gradi.
Step 1
La prima operazione da effettuare per installare il Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black è quella di rimuovere il sistema di ancoraggio stock AM4 del quale è disposto la vostra scheda madre.L’operazione è molto semplice, basta rimuovere le quattro viti ed il backplate; attenzione che a volte il backplate risulta difficile da rimuovere a causa di biadesivo che lo tiene attaccato alla mainboard, in questo caso scaldatelo con il phon e procedete alla rimozione con cautela, l’ooperazione non dovrebbe essere difficoltosa.
Step 2
La seconda operazione da effettuare è quella di applicare la pasta termica sul processore; basta giusto un chicco di riso o poco più per garantire un corretto smaltimento della temperatura. Un eccessivo utilizzo della pasta termica può sortire un effetto opporto a quello desiderato, ovvero un innalzamento delle temperature.
Step 3
In questa fase, la più importante, andiamo ad installare il dissipatore in corrispondenza del processore ed ad allineare e predisporre le viti sul backplate in dotazione ed appoggiato sul retro della mainboard.
Come si intuisce dall’immagine l’azienda consiglia di appoggiare il dissipatore con la basetta rivolta verso l’alto, appoggiare a testa in giu il processore in corrispondenza della basetta ed andare ad applicare sul retro della scheda madre lil backplate e le vitti in corrispondenza dei fori; con questa procedura semplice e rapida andrete ad ancorare perfettamente il vostro dissipatore.
Nel nostro caso, avendo una mainboard di grandi dimensioni gia preinstallata sul case in verticale, abbiamo semplicemente posizionato il dissipatore in corrispondenza della CPU, appoggiando la basetta al processore e, con l’altra mano, applicato il backplate sul retro della mainboard, facendo “mordere” un pelo le viti in dotazione per manttenere il tutto in posizione in attesa di serrare le viti.
Step 4
L’ultimo step da eseguire è il fissaggio tramite un cacciavite a stella delle quattro viti posizionate sul backplate in corrispondenza dei fori; una volta effettuata questa operazione il gioco è fatto.
Test e performance Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black
Dopo aver illustrato le caratteristiche tecniche ed estetiche del prodotto ed aver visto le fasi di isntallazione dello stesso, passiamo ora a vedere come si comporta sul campo.
Essendo questo un dissipatore che non è stato pensato per l’overclock della cpu o cose simili, ma soprattutto come valido sostitutivo del dissipatore stock che AMD inserisce all’interno delle confezioni dei prodpri processori Ryzen 3xxx che spesso e volentieri non entra in case dalle dimensioni ridotte, abbiamo pensato bene di mettere a confronto proprio queste due soluzioni; il Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black con l’AMD Wraith Prism.
Le immagini parlano da sole; la differenza tra le due soluzioni è abissale; in particolar modo fa specie il divario presente in spessore tra le due soluzioni, 37mm il Noctua vs 96mm per l’AMD.
Anche il Prism presenta basetta e pipe in rame, con alette in alluminio anche se la basetta, appunto, non è perfettamente lappata.
Andiamo dunque a vedere come si comportano i due sistemi e se il Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black può essere un degno sostituto dell’AMD Wraith Prism.
Il test è stato effettuato installando i due dissiopatori su una ASUS ROG Strix X570-E Gaming dotata di processore AMD Ryzen 3700x, il tutto installato su di un case Therlmaltake P3 aperto ad una temperatura ambiante di 16° Celsius.
Abbiamo testato i sistemi sia in condizione IDLE, quindi con PC a riposo, in Full Load con il massimo del carico e della temperatura raggiunnta tramite l’utilizzo di Prime95 (Torture-Test) e in Mixed Load ovvero facendo girare la CPU sempre al 100% ma con un carico di elaborazione meno intenso rispetto a Prime95; per questo scopo ci siamo affidati all’utilizzo di Cinebench R20.
Va da se che in ambito gaming le temperature saranno più attigue al risultato del Mixed mode piuttosto che al Full Load ed anzi, spesso saranno inferiori anche al Mixed Mode perche non sempre la CPU (anzi poche volte) viene utilizzata con il 100% di carico come fa Cinebench.
I test sono stati effettuati abilitando la funzione Precision Boost Overdrive (PBO) presente nella scheda madre ASUS e supportata dall’AMD Ryzen 3700x che consente al processore di mantenere frequenze di boost per più tempo, risultando di fatto un overclock automatico della CPU; i medesimi test, poi, sono stati effettuati impostando da BIOS la voce PBO su “auto”, a completa discrezione del sistema.
Abbiamo inoltre utilizzato una pistola termica laser per prendere le temperature relative alla parte posteriore della CPU (in corrispondenza del backplate della mainboard) dei VRM e dei capacitori che alimentano la CPU stessa; queste sono state registrate nel momentop di massimo stress per la CPU quindi in Full Load.
Di seguito i risultati dei test effettuati.
A riposo le temperature rilevate da entrambi i sistemi sono pressocché equivalenti e stabili; questo è sicuramente è sicuramente un buon segno anche se ovviamente con la CPU non impegnata il divario non poteva essere granché.
Ovviamente tale situazione si presenta sia con PBO attivo che su Auto proprio perché la CPU è completamente a riposo.
Utilizzando Cinebench R20 in quella che noi chiamiamo situazione di Mixed Load (anche se in realtà il carico è al 100% ma le operazioni non stressano la CPU al massimo come Prime95) notiamo come l’AMD Wraith Prism faccia registrare una temperatura di 7 gradi inferiore mantenendo abilitato il PBO e 8 gradi con PBO in auto.
Gli 83 gradi registrati dal Noctua con PBO attivo, comunque, ci permettono di utilizzare il sistema gia con carichi elevati e in ambiti di gaming e riproduzione multimediale a tutti i livelli, il che è un ottimo risultato viste le dimensioni del prodotto.
Se disabilitiamo il Precision Boost Overdrive le temperature calano ulteriormente assessandosi sui 67 gradi per il Noctua.
In Full Load, a pieno carico e con la CPU sottoposta allo stress maggiore che può sopportare la situazione varia decisamente; in questo caso raggiungiamo i 93 gradi con il Noctua con PBO attivo che, nonostante non faccia andare il sistema in shut-down preventivo, non risulta ideale per operazioni che richiedono un costante uso della CPU al 100% sotto stress; in questo ambito sicuramente un case chiuso con buona aerazione potrebbe aiutare, ma la differenza probabilmente non sarebbe elevata e ricordiamo comunque che tale soluzione è pensata per case molto piccoli, dove il flusso dell’aria non è sempre ottimale, anzi.
Se avessimo intenzione dunque di far fare operazioni complesse e molto lunghe al processore, sottoponendolo a stress continuo ciò che vi consigliamo, nel caso utilizzaste il Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black è di disabilitare, o quanto meno impostare su “Auto”, il PBO; così facendo notiamo come la temperatura cala drasticamente a 76° Celsius, permettendo uno svolgimento delle operazioni in tutta sicurezza.
In questo caso il Prism, data la superficie elevata di rame e il design di dissipazione che lo contraddistingue si coomporta meglio; ma ripetiamo, non è la condizione per il quale il Noctua è stato pensato.
Anche la misurazione tramite laser mosta delle differenze in merito alle temperature rilevate in Full Load su VRM, Capacitori e Back CPU; in tutti i casi le differenze oscillano tra i 7 e 8 gradi Celsius.
Questo probabilmente è dovuto dall’altezza della ventola dalla base del sistema; essendo l’AMD Wraith Prism alto 96mm la ventola riesce a coprire una superficie maggiore e riesce a raffreddare in maniera più efficace i VRM ed i capacitori che si trovano lateralmente al socket AM4. Detto questo il Noctua non fa assolutamente registrare temperature allarmanti.
In generale possiamo dunque stabilire che il Noctua è perfetto in tutte le situazioni; se volete utilizzare il PC per giocare o intrattenervi con film e multimedia di vario tipo possiamo mantenere il PBO attivo senza grossi problemi, al contrario se dobbiamo stressare la CPU con lunghe sessioni di lavoro a pieno carico converrà disabilitare il PBO, perdendo un pelo in prestazioni, ma guadagnando molto in temperatura.
Conclusioni sul Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black
voto: 9/10
Il Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black è un dissipatore che ci ha assolutamente convinto ed entusiasmato grazie alle sue dimensioni super compatte ed alle caratteristiche tecniche e qualitative con cui è costruito.
Per quanto riguarda le performance nulla da dire a riguardo, Noctua si conferma come sempre al top nella sua categoria; questto sistema è perfetto per sistemi dalle dimensioni compatte che non possono installare dissipatori dalle dimensioni generose e necessitano una soluzione “small”.
Il kit comprende tutto quello di cui abbiamo bisogno per installare il prodotto e goderci la sua silenziosità quasi assoluta.
Il prezzo, poi, è una carta che gioca a suo vantaggio; il Noctua NH.L9a-AM4 chromax.black è infatti acquistabile su Amazon alla modica cifra di 49,99€ spedizione inclusa.
Il Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black conferma la linea di prodotti eccellenti del marchio Noctua; dimensioni compatte ed ottime performance accomunate a facilità di installazione fanno di questo dissipatore una soluzione perfetta per tutti coloro che vogliono assemblare un HTPC o un sistema SFF!
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