Recensione (review) del dissipatore Noctua NH-U12A, dotato di due nuove ventole Noctua NF-A12, maggiore efficienza in fase di dissipazione e dimensioni invariate; immagini, benchmark, comparazioni e considerazioni sul prezzo online.
Noctua è sicuramente l’azienda leader nel settore della dissipazione ad aria per quanto concerne il raffreddamento dei processori, questo grazie alla qualità eccezionale con la quale l’azienda confeziona i propri prodotti e soprattutto le performance che gli stessi riescono a raggiungere, facendo preferire, a volte, un loro dissipatore ad aria piuttosto che soluzioni a liquido AIO economiche.
Negli ultimi anni l’azienda si è specializzata a tal punto da riuscire a proporre soluzioni adatte a qualsiasi tipo di utenza e per tute le circostanze, da dissipatori dalle capacità e dimensioni importanti, come il Noctua NH-D15 che abbiamo recensito in versione chromax.black prima dell’inizio dell’estate (Noctua NH-D15 chromax.black – Recensione), a soluzioni compatte e pensate per raffreddare CPU inserite in case mini-itx dove il dissipatore stock spesso non entra, come il Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black che abbiamo recensito qualche mese fa (Noctua NH-L9A-AM4 – Recensione).
Quest’oggi parleremo ed analizzeremo le performance di un altro dissipatore che discende dal glorioso NH-U12, giunto ormai alla quinta generazione di rinnovi; parliamo del Noctua NH-U12A.
Abbiamo utilizzato l’espressione “un altro dissipatore” perché in passato ci siamo occupati di analizzare le prestazioni della versione NH-U12S chromax.black (Noctua NH-U12S chromax.black – Recensione), altro dissipatore che deriva dall’NH-U12 ma che ha caratteristiche leggermente differenti dal Noctua NH-U12A che analizzeremo oggi.
Il Noctua NH-U12A è dunque un dissipatore ad aria che discende direttamente dal pluripremiato NH-U12, soluzione introdotta sul mercato oltre 15 anni fa e rivolta a quegli utenti dotati di sistemi aventi Socket 478 / LGA 775 o AMD K8; esso era dotato di 4 dual-heatpipe in rame e 38 alette in alluminio saldate tra loro con lo scopo di aumentarne l’efficienza in fase di scambio termico.
Come abbiamo avuto modo di vedere in passato, già il Noctua NH-U12S risultava essere una versione migliorata del vecchio NH-U12 ma l’azienda ha deciso di superarsi nuovamente, proponendo appunto ai propri utenti il Noctua NH-U12A che alza ancora l’asticella, introducendo di base novità non presenti in passato.
NOCTUA NH-U12A specifiche tecniche e features
Guardando tra le specifiche tecniche e le features del Noctua NH-U12S notiamo immediatamente come questo sia un dissipatore dotato di due ventole posizionate in configurazione push-pull, in grado di aumentare il flusso d’aria e la capacità di raffreddamento della torre in alluminio.
Proprio la struttura della torre di dissipazione è una delle features più importanti che differenziano questa soluzione dei precedenti NH-U12; essa è infatti dotata di beh 7 heat-pipe che l’attraversano e lo spessore della torre stessa risulta più grande delle precedenti versioni, raggiungendo i 58mm.
Queste due caratteristiche, in accoppiata con l’utilizzo delle due nuove ventole Noctua NF-A12x25 da 120mm ciascuna, permettono all’azienda di paragonare le performance di questo prodotto con quelle di un dissipatore da ben 140mm.
Tra le caratteristiche che possiamo apprezzare nella costruzione della torre vi è la saldatura tra le alette in alluminio ed i 7 pipe che scorrono attraverso di esse; questa caratteristiche permette ai due materiali di rimanere a contatto tra di loro anche durante la fase di dilatazione termica alla quale i metalli sono sottoposti durante il funzionamento del sistema. In altre soluzioni tale fenomeno può inficiare le performance in fase di scambio termico in quanto i due metalli con i quali son costruiti alette ed heat-pipe (alluminio e rame) hanno dilatazioni differenti e può verificarsi una mancanza di contatto andando a creare spazio tra i due materiali che non potrebbero più far avvenire lo scambio termico da contatto; con la saldatura si previene questo “distanziamento”, garantendo un correttos cambio di calore tra heat-pipe e alette.
Altra features interessante e presente in numerosi modelli da noi testati è la “100% RAM Compatibility” su schede madri LGA 115x ed AM4; questa particolarità ci consente di installare il dissipatore senza che questo vada ad intralciare lo spazio relativo al banco di moemoria RAM adiacente al socket del processore. Grazie a questa features, dunque, possiamo dimenticarci del problema “dimensioni” ed intralcio con le memorie che in passato ci costringeva, spesse volte, a spostare i banchi dal primo/terzo slot al secondo/quarto (e se avevate tutti gli slot occupati eran dolori); questa caratteristica è “valida” solo per banchi di memoria con profilo non superiore a 42mm, se siete in possesso di memorie più “alte” vi è la possibilità di riposizionare la ventola del dissipatore più in alto, come spiegato nelle righe seguenti.
La ” 100% RAM Compatibility” è una caratteristica che si abbina alla perfezione con la PCIe Compatibility.
Avendo una altezza di 158mm ed una larghezza di 125mm il Noctua NH-U12A ha le caratteristiche perfette per essere installato nella maggior parte dei case mid-tower o full-tower presenti sul mercato; i 125mm di larghezza ci consentono, inoltre, di installare il prodotto senza doverci preoccupare che questo vada ad intralciare l’installazione della scheda video o di qualsiasi periferica PCIe inserita nel primo slot disponibile in quanto il dissipatore non andrà, appunto, a coprire tale slot.
Se avete un case abbastanza voluminoso, con spazio per installare dissipatori con altezze superiori a 158mm e siete dotati di memorie RAM con un profilo superiore a 142mm è possibile spostare una delle due ventole (quella in prossmità delle memorie RAM) più in alto così da poter installare banchi di memoria con altezze superiori ai 42mm.
Abbiamo citato poco fa la presenza di due ventole di nuova generazione, le Noctua NF-A12 da 120mm, ebbene queste nuove soluzioni godono di una nuova aerodinamica che permettono di mantenere elevate le performance abbassando la rumorosità in fase di utilizzo; se questo però non dovesse esser sufficiente per le vostre orecchie potrete utilizzare gli adattatori “Low-Noise” presenti all’interno della confezione che abbasseranno il numero di giri delle ventole e di conseguenza il rumore prodotto.
Come per le altre soluzioni anche il Noctua NH-U12A è dotato di sistema SecuFirm 2 che ormai abbiamo imparato a conoscere; esso è compatibile con sistemi dotati di socket Intel ( LGA1150 / LGA1151 / LGA1155 / LGA1156 / LGA2066 / LGA2011-0 / LGA2011-3) e con la nuova versione di Intel LGA1200 oltre che allle piattaforme dotate AMD (AM4 / AM3+ / AM3 / AM2+ /AM2 / FM2 / FM2+ / FM1).
Se volessimo installare questo dissipatore su sistemi Intel più datati ci basterebbe acquistare un adattatore Noctua NM-I3 e il problema sarebbe risolto.
All’interno della confezione, inoltre, l’azienda inserice la pasta termica Noctua NH-H1, una delle migliori paste termiche sul mercato, che garantisce il contatto ed il giusto scambio termico tra l’HIS del processore e la basetta in rame placcato nickel del Noctua NH-U12A.
Per completare l’opera l’azienda fornisce ben 6 anni di garanzia sul prodotto e le ventole Noctua NF-A12 sono testate per funzionare oltre 150MILA ORE!
Riportiamo di seguito le caratteristiche tecniche del prodotto, ricordandovi che potrete trovare maggiori dettagli sul sito internet del produttore.
NOCTUA NH-U12A vs NH-U12S
Come riportato in apertura di articolo, il Noctua NH-U12A non è il solo dissipatore ad essere diretto discendente del Noctua NH-U12; tra le offferte dell’azienda troviamo infatti anche il Noctua NH-U12S, presente sia in versione “classica” che in versione “chromax.black” (l’unica differenza tra queste due versioni è la colorazione).
Dunque quali sono le differenze sostanziali tra il Noctua NH-U12A ed il Noctua NH-U12S? andiamo a vederle insieme.
In primis balza all’occhio come la nuova versione NH-U12A sia dotato di due ventole da 120mm contro la singola ventola da 120mm presente nell’NH-U12S.
Anche la tipologia di ventola è differente; se infatti l’NH-U12A è dotato ventola di tipo NF-A12 il noctua NH-U12S è dotato di una ventola NF-F12,. di concezione più “vecchia” e leggermente più rumorosa.
Tra le differenze balza alla vista anche lo spessore della torre di dissipazione che passa da 45mm del Noctua NH-U12S a ben 58mm nel Noctua NH-U12A; questo è dovuto anche dal numero di heatpipe presenti all’interno della struttura.
Se, infatti, il Noctua NH-U12S è dotato di 5 heatpipe, questi diventano 7 nel Noctua NH-U12A.
Altezza, larghezza e materiali di costruzione sono identici per entrambi i modelli che infatti condividono numerose features (dal 100% RAM Compatibility, al PCIe Compatibility, fino ad arrivare alla saldatura tra heat-pipe e alette); anche i bundle sono praticamente identici.
Il prezzo per il Noctua NH-U12S è di 59,90€ mentre quello del Noctua NH-U12A è di 99,90€ (prezzi al momento della pubblicazione dell’articolo).
Confezione & Bundle: Noctua NH-U12A
Il Noctua NH-U12A viene venduto all’interno di una confezione di cartone stampato dalla colorazione bianco/marrone che caratterizza anche le tonalità del prodotto stesso, come vedremo dalle immagini a seguire.
Sulla parte frontale del prodotto trova posto nella parte centrale una immagine della basetta e degli heat-pipe del dissipatore con l’elenco delle feature principali che lo caratterizzano; lateralmente, invece, trova posto la scritta riportante il modello del prodotto stesso.
Sul retro trovamo una descrizione del prodotto tradotta in svariate lingue tra cui l’italiano.
Nel caso fossimo alla ricerca di informazioni tecniche più dettagliate, come ad esempio dimensioni e peso del prodtto, allora dovremo dare uno sguardo sui laterali della confezione dove è possibile trovare delle tabelle contenenti, appunto, tutti i dati di cui abbiamo bisogno.
Nella parte superiore della confezione troviamo nuovamente uno scorcio del prodotto nella parte centrale caratterizzata dal color marroncino, con l’elenco features scritte in bianco.
Sempre su questo lato, ovvero quello superiore, troviamo un piccolo adesivo di forma circolare che recita la scritta “140mm class performance in 120mm size” ovvero “performance di un 140mm alle dimensioni di un 120mm”.
Sollevando il coperchio della confezione ci troviamo di fronte ad un’altra piccola scatola in cartoncino stampato riportante l’elenco dei tool, gadget ed accessori necessari per l’installazione del prodotto sulla vostra scheda madre, indipendentemente che questa sia AMD o Intel; Noctua, infatti, mette a disposizione tutti i tool necessari per l’installazione del prodotto.
Una volta rimossa anche questa confezione troviamo, subito sotto di essa, il dissipatore “incastrato” nel cartoncino sagomato in modo tale da non far muovere il prodotto all’interno della scatola.
Dunque all’interno della confezione troviamo:
- Il Noctua NH-U12A
- Due ventole Noctua NF-A12 da 120mm
- L’adattatore Low-Noise
- La pasta termica Noctua NT-H1
- Kit di montaggio SecuFirm2 per Intel e AMD
- Adesivo in metallo di Noctua
- 3 Manuali di installazione rapida del prodotto
Design ed estetica Noctua NH-U12A
Il Noctua NH-U12A si presenta come il csasico dissipatore a torre che molte aziende propongono nel loro portfolio prodotti, Noctua stessa ha svariati modelli a catalogo riportanti questo design che è ormai diventato un must.
Come possiamo notare dalle immagini esso è dotato di ben due ventole, posizionate nella configurazione push-pull ed ha dimensioni, seppur non al livello del Noctua NH-D15, di un certo livello; esse sono infatti pari a 158x125x112mm con entrambe le ventole installate per un peso complessivo di 1220g di rame, alluminio e platica rigida (per le ventole), in grado di raffreddare anche il più caldo dei processori.
Entrambe le ventole, inoltre, presentano agli angoli dei pad in gomma antiscivolo ed anti-vibrazioni di color marrone, in tinta con la parte centrale in movimento della ventola stessa. La parte metallica del prodotto, ovvero l’heatsink è caratterizzata dal colore dell’ alluminio e del nickel.
Lateralmente è possibile vedere l’heatsink con tutte le 50 alette disposte una sopra l’altra e saldate ai 7 heat-pipe in rame placcato nickel che partono dalla basetta del dissipatore per arrivare alla cima dello stesso.
Entrambe le ventole Noctua NF-A12 sono ancorate all’heatsink grazie a dei fermi in metallo a sgancio rapido che consentono non solo una rapida rimozione/installazione delle ventole ma anche una regolazione dell’altezza delle stessa in fase di montaggio; in questa maniera sarà possibile, spazio permettendo, installare la ventola adiacente alle RAM in posizione più elevata rispetto all’heatsink in modo da consentire l’installazione di moduli di RAM con profillo superiore ai 42mm.
Come possiamo notare dall’immagine superiore, nella parte alta dell’heatsink si scorgono i 7 heat-pipe che corrono lungo il corpo della torre per poi appunto, sbucare dalla cima dello stesso.
Immediatamente sotto l’heatsink, e sopra la basetta, troviamo la vite di ancoraggio che ci permette di bloccare il dissipatore sul sistema SecuFirm 2 che andremo ad installare, tramite i due bracket di supporto dotati di barretta filetta, sulla scheda madre così da poter montare il sistema e favorire lo scambio termico tra processore e dissipaore.
Ed infine ecco la basetta in rame placcata nickel e lappata a specchio del nostro Noctua NH-U12A; tale lappatura consente uno scambio termico ottimale evitando il formarsi di micro bolle d’aria tra la superficie della CPU ed il dissipatore stesso.
Installazione Noctua NH-U12A
Dopo aver riportato le caratteristiche tecniche ed aver mostrato le immagini del prodotto, descrivendone le qualità, è giunto il momento di passare all’installazione dello stesso sulla nostra piattaforma.
Questa procedura è molto semplice e può essere effettuata da chiunque abbia un pò di dimestichezza con i dissipatori o comunque un pò di manualità; ci basterà, infatti, sguire alla lettera le informazioni riportate all’interno dei tre manuali rapidi di installazione, suddivisi per tipo di socket, e l’operazione andrà a buon fine.
Noi abbiamo testato il prodotto su una scheda madre ASUS ROG Strix X570-E Gaming dotata quindi di socket AMD AM4 e pertanto illustreremo i passi da eseguire per installare il prodotto su tale socket.
[ATTENZIONE, questo articolo non vuole sostituirsi ai manuali delle case costruttrici e lo staff non si ritiene responsabile di eventuali danni che potreste arrecare al vostro hardware/software o alla vostra persona (o terze persone) eseguendo le procedure qui descritte, che hanno scopo didattico e di esempio]
STEP 1
La prima operazione da effettuare per installare correttamente il Noctua NH-U12A sul nostro socket AM4 è quella di rimuovere il sistema di ancoraggio originale fornito con la scheda madre; per fare questa operazione sarà sufficiente rimuovere le quattro viri presenti e rimuovere le due ancore.
STEP 2
Proseguiamo l’installazione andando ad appoggiare in prossimità dei quattro fori di ancoraggio gli spessori adeguati al vostro socket; nel nostro caso utilizzeremo gli spessori in platica grigia in quanto adatti al socket AM4 mentre se avessivo avuto una mainboard dotata di socket antecedente avremmo utilizzato gli spessori di color bianco.
STEP 3
E’ giunto il momento di utilizzare la pasta termica Noctua NT-H1 in dotazione con il prodotto; posizioniamo dunque un minimo quantitativo (classico “chicco di riso”) al centro del processore, la pressione del serraggio delle viti farà espandere automaticamente la pasta termica che andrà a ricoprire la superficie del nostro processore a contatto con la basetta del dissipatore.
STEP 4
Prendiamo dunque le due ancore del sistema SecuFirm 2 adatte per sistemi AMD e posizionarle in corrispondenza degli spessori, come illustrato nelle immagini sottostanti e nel manuale di installazione; serriamo le viti.
STEP 5
Rimuoviamo la ventola Noctua NF-A12 dall’heatsink del nostro dissipatore semplicemente facendo leva sugli appositi ganci.
STEP 6
Posizioniamo dunque l’heatsink sopra il processore, facendo in modo che le due viti finiscano in corrispondenza delle due barrette filettate presenti sui bracket di supporto; avvitiamo dunque le due viti di serraggio.
STEP 7
Una volta installato e serrato l’heatsink è giunto il momento di reinstallare la ventola Noctua NF-A12 e collegare il connettore PWM alla scheda madre; possiamo utilizzare l’adattatore ad Y per collegare entrambe le ventole ad un singolo connettore FAN 4 Pin (CPU FAN) e, nel caso volessimo abbassare il regime di rotazione delle ventole, utilizzare eventualmente gli adattatori “Low-Noise” presenti all’interno della confezione.
L’installazione del nostro Noctua NH-U12A è terminata, potrete ora accendere il sistema e godervi il vostro nuovo dissipatore.
Spazi ed ingombri Noctua NH-U12A
Più volte sono state citate all’interno di questo articolo alcune features relative all’ingombro di questo dissipatore, come ad esempio il “100% RAM Compatibility” o la compatibilità con gli slot PCIe che si trovano a ridosso del socket del processore.
Ora che abbiamo completato l’installazione del prodotto sulla nostra piattaforma di test possiamo effettivamente constatare come, nonostante la presenza dell’heatsink più largo e di ben due ventole, il dissipatore non sia di intralcio per la memoria RAM da noi utilizzata; nel nostro caso, addirittura, l’utilizzo di RAM dal profilo più alto non andrebbe comunque a urtare la ventola posta in configurazione push che non necessiterebbe dunque di una installazione in posizione più “alta”.
Lo stesso indentico discorso è valido anche per quanto riguarda il primo slot PCIe a ridosso del socket, in questo caso il x16 della VGA; come è possibile notare dall’immagine sottostante, infatti, il dissipatore si ferma prima dello slot PCIe M.2 nel quale è installato l’SSD NVME di sistema e la VGA risulta ben distante dal Noctua appena installato.
Dando uno sguardo invece nella zona a ridosso del pannello posteriore Back I/O notiamo come la ventola in estrazione vada a sovrastare l’heatsink di dissipazione passiva posto sui capacitori e VRM della mainboard; ciò nonostante il dissipatore non è di intralcio.
Test e performance Noctua NH-U12A
E’ giunto dunque il momento di accendere la nostra piattaforma e testare il Noctua NH-U12A; esso è stato testato e confrontato con altre soluzioni proposte dall’azienda come proprio il Noctua NH-U12S chromax.black, il Noctua NH-D15 chromax.black, il Noctua NH-L9a-AM4 chromax.black ed il dissipatore AMD Wraith Prism stock venduto insieme al processore AMD Ryzen 7 3700X con il quale abbiamo effettuato il test.
Dall’immagine sottostante possiamo notare la differenza di dimensioni tra il Noctua NH-U12A (al centro) il Noctua NH-D15 (a sinistra) ed il dissipatore stock AMD Wraith Prism (a destra).
Il test è stato effettuato utilizzando i dissipatori con una scheda madre ASUS ROG Strix X570-E Gaming dotata di processore MAD Ryzen 3700X, il tutto installato su di un case Thermaltake P3 apert ad una temperatura ambiente di circa 16°C.
Abbiamo dunque testato i sistemi sia in condizione di riposo, quindi IDLE, che in Full Load, con il massimo del carico sulla CPU e dunque il massimo della temperatura raggiunta dal processore durante tramite l’utilizzo di Prime95 (Torture-Test); abbiamo inoltre effettuato un test che abbiamo ribattezzato “Mixed Load” ovvero facendo girare la CPU sempre al 100% ma con un carico di elaborazione meno inteso rispetto a Prime95, per questo scopo ci siamo affidati a CineBench R20.
Quest’ultimo risultato sarà il più verittiero per valutare le temperature raggiunte in fase di gaming in quanto durante le fasi di gioco la CPU non viene utilizzata sempre al 100% e per tanto difficilmente potrà raggiungere una temperatura superiore a quella registrata tramite l’utilizzo di CineBench R20.
I test sono stati effettuati mantenendo in primis attiva la funzione Precision Boost Overdrive (PBO) presente nella scheda madre ASUS che consente al processore AMD Ryzen 3700X di mantenenere le frequenze di boost più a lungo, risultando di fatto un overclock automatico della CPU; successivamente abbiamo ripetuto i test impostando la voce PBO su “auto”, a completa discrezione del sistema.
Oltre a questi tre test effettuati, abbiamo utilizzato una pistola termica laser per prendere le temperature relative alla parte posteriore della CPU, dei VRM e dei capacitori che alimentano la CPU stessa; tutti questi dati sono stati registrati nel momento di massimo stress della CPU.
Di seguito i risultati dei test effettuati.
Come possiamo notare dal grafico inerente le temperature in IDLE, ovvero con il processore a riposo, il Noctua NH-U12A ha perrofmance del tutto assimilabili a quelle del “fratello” Noctua NH-U12S, rimanendo sui 30°C; l’abilitazione del PBO influisce marginalmente, appena un grado nella nostra rivelazione, sulle temeprature.
Utilizzando CineBench R20 in quella che noi chiamiamo situazione di “mixed Load”, dove la CPU è comunque sfruttata al 100% notiamo come il distacco con il Noctua NH-U12S sia davvero contenuto; anche in questo caso si parla di un paio di gradi.
Questa situazione è sicuramente quella che si avvicina di più all’ambito gaming e pertanto non avremo nessun problema di temperatura utilizzando il Noctua NH-U12A anche con i giochi più esigenti.
Avviando il Torture-Test presente all’interno di Prime95 e quindi spingendo la CPU al massimo del carico l’NH-U12A si riconferma come un dissipatore in grado di tenere a bada i bollenti spiriti dell’AMD Ryzen 7 3700X, nonostante la temperatura arrivi a sfiorare gli 80 gradi; anche in questo caso le differenze con il Noctua NH-U12S sono nell’ordine di 3/4 gradi.
Andando a misurare le temperature di capacitori, VRM e del retro del processore con il termometro notiamo come il picco massimo rilevato sia di 38 gradi, esattamente come il Noctua NH-U12S chromax.black.
Temperature FAN @100%
Dopo aver effettuato i test mantenendo le ventole con regime di rotazione impostato su “auto”, ovvero a completa discrezione del sistema, abbiamo provato a spingenre manualmente le ventole al 100% per vedere se vi fossero delle differenze.
Riportiamo di seguito il risultato dei test anticipandovi che le differenze, estremamente risicate, si son registrate solamente con l’utilizzo in Full Load; è dunque evidente come il sistema spingesse già le ventole al 100% anche in configurazione automatica, così come accaduto per il Noctua NH-U12S chromax.black.
Conclusioni sul Noctua NH-U12A
voto: 8.5/10
Dopo aver analizzato il Noctua NH-U12A sia dal punto di vista tecnico, estetico che prestazionale siamo pronti per trarre le conclusioni.
L’azienda austriaca riesce a mettere a segno nuovamente un punto grazie a questa soluzione che risulta essere un perfezionamento dell’heatsink sviluppato oltre 15 anni fa.
L’utilizzo di ben due ventole da 120mm e l’aggiunta di 2 heat-pipe rispetto al Noctua NH-U12S permettono a questo prodotto di migliorare leggermente le performance andando a limare qualche grado, soprattutto sotto stress.
Come sempre la qualità costruttiva e la cura dei dettagli fanno di questo prodotto una soluzione assoltuamente al top; perché dunque silver e non gold?
Tale scelta è stata “influenzata” solo ed esclusivamente dal prezzo del prodotto in relazione alla soluzione NH-U12S, nel rapporto prezzo-prestazioni; se infatti il Noctua NH-U12A oggetto di questo articolo viene su Amazon 99,90€ (al momento della pubblicazione dell’articolo), notiamo come la soluzione NH-U12S si possa acquistare, sempre su Amazon, ad una cifra di 59,90€, ben 40€ di differenza dunque a fronte di un miglioramento, in termini di prestazioni, di circa 3/4°C.
Se siete alla ricerca dunque di un dissipatore in grado di tenere a bada il vostro processore e non avete la possibilità di inserire all’interno del vostro case un Noctua NH-D15 questo Noctua NH-U12A potrebbe fare al caso vostro; se invece cercate più o meno le stesse performance ma dando uno sguardo anche al costo probabilmente la soluzione giusta per voi si chiama Noctua NH-U12S.
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