Cina: Il Più Grande Produttore di Chip SMIC Al Terzo Posto Globale tra i Produttori di Chip a Contratto
Neanche 1 mese fa avevamo annunciato che Samsung era intenzionata ad anticipare la produzione di chip a 1nm in questa news “Samsung verso 1nm nel 2026“, quest’oggi vi aggiorniamo invece su SMIC, produttore di chip cinese che sta scalando le “classifiche” in termini di produzione.
Il più grande produttore di chip della Cina, Semiconductor Manufacturing International Corporation (SMIC), è salito al terzo posto nella classifica globale dei produttori di chip a contratto secondo i dati della società di ricerca TrendForce. Al vertice della lista si trova TSMC, che ha dominato più della metà del mercato e ha rappresentato il 61,7% dei ricavi del settore durante il primo trimestre di quest’anno. SMIC è stata sottoposta a rigide sanzioni statunitensi per impedire all’esercito cinese di acquisire chip avanzati e, secondo TrendForce, la crescita degli ordini locali le ha permesso di superare GlobalFoundries e la taiwanese United Microelectronics Corporation (UMC).
SMIC della Cina Raccoglie 1,7 Miliardi di Dollari di Ricavi nel Primo Trimestre, Raggiungendo il 5,7% del Mercato Globale dei Chip a Contratto
Secondo i dati, SMIC ha ricavato 1,7 miliardi di dollari durante il primo trimestre, posizionandosi così al terzo posto tra i più grandi produttori di chip a contratto del mondo. Questo rappresenta una rara vittoria per l’azienda cinese, che ha dovuto affrontare l’impatto delle sanzioni statunitensi sulla sua capacità di produrre e vendere chip. I dati di TrendForce mostrano che i 1,7 miliardi di dollari di ricavi hanno permesso a SMIC di catturare il 5,7% del mercato globale, superando UMC e GlobalFoundries.
Nel trimestre precedente, UMC e GlobalFoundries comandavano detenevano il 5,4% e il 5,8% del mercato globale. La quota di mercato di GlobalFoundries ha subito un calo considerevole, scendendo al 5,1% durante il primo trimestre. Questo non è stato sorprendente, data la decisione dell’azienda di interrompere lo sviluppo di tecnologie con processo produttivo inferiore ai 10 nanometri.
L’azienda ha preso questa decisione nel 2018 a causa delle difficoltà nel controllo dei costi e, nella sua chiamata agli utili per il quarto trimestre del 2023, la direzione aveva annunciato che alcuni clienti, in particolare quelli nei settori delle “infrastrutture di comunicazione e dei data center”, stavano migrando verso tecnologie “a singola cifra di nanometri”.
D’altro canto, TrendForce ritiene che SMIC abbia beneficiato di un aumento della domanda locale cinese. Alcuni dei prodotti popolari includono circuiti integrati, sensori di immagine e pannelli display per smartphone. Questo le ha permesso di aumentare sequenzialmente i ricavi del 4,3% e di catturare il terzo posto nell’industria globale della produzione di chip a contratto. La società di ricerca aggiunge che il trimestre in corso potrebbe rivelarsi positivo per SMIC, poiché una prossima stagione di shopping in Cina potrebbe stimolare ulteriormente la domanda di elettronica di consumo e altri prodotti, permettendole di mantenere il terzo posto.
TSMC Resta al Vertice con 18,8 Miliardi di Dollari di Ricavi
Al vertice della classifica si trova TSMC con 18,8 miliardi di dollari di ricavi. Il business di TSMC è stagionale, con il primo trimestre tipicamente lento poiché i suoi clienti fanno magazzino più avanti nell’anno. Nel quarto trimestre, TSMC comandava il 61,2% del mercato, cresciuto leggermente al 61,7% nel primo trimestre del 2024.
Tra i primi dieci produttori di chip a contratto, quattro aziende hanno guadagnato quote di mercato mentre due ne hanno perse. Quelle che hanno guadagnato sono state TSMC, SMIC, UMC e la fonderia di Shanghai HuaHong Group. Samsung e GlobalFoundries sono state le uniche aziende a perdere quote di mercato.
SMIC ha condiviso i suoi guadagni del primo trimestre il mese scorso, registrando un mancato raggiungimento delle aspettative di profitto e riportando un calo annuale del profitto del 68,9% a 71,2 milioni di dollari. Tuttavia, i ricavi del primo trimestre di 1,75 miliardi di dollari hanno segnato una crescita annuale del 20% e hanno superato le stime di consenso di 1,68 miliardi di dollari.
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