Emergono nuovi dettagli sulla futura PlayStation 5 Pro, soprattutto lato GPU, con una nuova APU a base AMD RDNA3 ma soprattutto features che arrivano direttamente da RDNA4
AMD è partner tecnologico di Microsoft e Sony da molto tempo, e da qualche mese sono iniziate le speculazioni su quella che sarà la futura PS5 Pro; come da tradizione, la versione Pro rappresenta una sorta di appuntamento mid gen, dato che di solito viene lanciata tre anni dopo la versione standard (già successo con la PS4 Pro, uscita nel 2016, rispetto alla PS4 uscita nel 2013).
Le indiscrezioni provengono direttamente dall’utente Kepler e dal forum di ResetEra, e le informazioni sono abbastanza corpose, dato che abbiamo non solo il nome in codice della nuova console (Project Trinity) ma anche le caratteristiche che molto probabilmente avrà il nuovo SOC, svelando con un certo anticipo in maniera indiretta quello che possiamo aspettarci dalle future schede video Radeon basate su architettura RDNA4.
Il nuovo SOC si chiamerà Viola, e sarà realizzato con processo produttivo a 4 nm, un grande passo avanti rispetto ai 7 nm della prima revision della PS5 o ai 6 nm del modello attuale. Per quanto riguarda la componente CPU, troviamo il ben rodato processore basato su architettura Zen 2 ad 8 core, in questo caso con frequenza che arriva a 4,4 GHz contro i 3,5 della PS5, mentre per la parte GPU abbiamo un grosso salto in avanti, con un numero di Compute Units che arriva a 60 organizzate in 30 WGP, 16 GB di memoria video a 18 Gbps su bus a 256 bit rispetto alle attuali memorie a 14 Gbps, in grado di fornire una banda pari a 576 GB/s.
In effetti, si tratta di una GPU praticamente sovrapponibile a Navi 32 full che troviamo a bordo della Radeon RX 7800 XT, ma sulla PS5 Pro sembra che si tratterà di un ibrido, RDNA3 potenziata con le features che troveremo sulle VGA della generazione RDNA4; in particolare, i miglioramenti saranno rivolti interamente alle prestazioni in ray tracing, grazie alla capacità di effettuare i calcoli relativi alle BVH in hardware su unità dedicate invece che utilizzando le classiche unità shading, come avviene sulle attuali console e sulle schede video Radeon RX 6000 e 7000. Oltre alle BVH, ci saranno altre funzioni come il Thread Reordering, feature presente sulle Nvidia della serie RTX 4000, che consente di ottimizzare il flusso di dati e di calcoli necessari per il ray tracing.
Questi miglioramenti saranno in grado di garantire prestazioni più che raddoppiate con gli effetti ray tracing, e si presume che tali incrementi saranno riscontrabili anche sulle future Radeon RX 8000, colmando quindi di fatto il gap con Nvidia quando si tratta di gestire giochi in ray tracing e path tracing pesante.
La presentazione della PS5 Pro dovrebbe avvenire nel mese di settembre 2024, a 4 anni dalla presentazione della PS5, e sicuramente nei prossimi mesi verranno svelati ulteriori dettagli sulle caratteristiche hardware e sullo stato dello sviluppo della nuova console Sony.
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