I processi produttivi a 5 nm e 3 nm di TSMC sono tra le tecnologie più ambite sul mercato, con la società taiwanese che avrebbe raggiunto un tasso di utilizzo del 100%. La domanda di questi nodi è alimentata soprattutto dalla corsa all’IA di NVIDIA e dalle ambizioni di Apple e MediaTek nel settore dei chip mobili. Avevamo già annunciato TSMC sospende la produzione di chip AI a 7nm per i clienti cinesi.
Il dominio di TSMC nel mercato dei semiconduttori è dovuto anche al rallentamento di concorrenti come Intel Foundry e Samsung, fattore che posiziona l’azienda taiwanese in modo da capitalizzare ampiamente sulla crescente domanda. Secondo un rapporto di Ctee, TSMC si aspetta di mantenere il 100% di utilizzo delle linee di produzione a 5 nm anche nel prossimo anno, grazie all’aumento della richiesta di componenti per intelligenza artificiale. Questo risultato evidenzia il ruolo dominante di TSMC nel settore, limitando fortemente gli spazi per i competitor.
Uno dei principali driver della domanda a 5 nm è rappresentato dalla serie Blackwell B200 di GPU AI di NVIDIA. TSMC ha infatti riservato l’intera capacità produttiva per soddisfare l’ordine di 200.000 unità che NVIDIA prevede di spedire entro la fine dell’anno, con priorità su altre aziende. L’espansione della produzione a 5 nm è prevista anche grazie all’apertura di un nuovo stabilimento in Arizona, programmato per la fine del 2024.
Parallelamente, anche i nodi sotto i 3 nm stanno vivendo una domanda elevata, grazie soprattutto all’adozione da parte di Apple e MediaTek. TSMC avrebbe in effetti riassegnato alcune delle linee a 5 nm per rafforzare la capacità produttiva a 3 nm, con l’obiettivo di aumentare i ricavi. L’utilizzo di questi nodi avanzati da parte di NVIDIA per i server AI di fascia alta Blackwell mostra come i 3 nm possano diventare protagonisti del mercato una volta ampliata la loro adozione.
Tutti i segnali indicano che TSMC è in procinto di consolidare una posizione quasi monopolistica nel settore dei semiconduttori, mentre concorrenti come Samsung continuano a lottare con problemi di rendimento. Sembra dunque che il dominio di TSMC sia destinato a consolidarsi sia nel presente che nel futuro.
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